giovedì 28 febbraio 2008

Giuseppe Maniscalco

RISVEGLIO A SAN MICHELE


S’apre dal ciel radiante una finestra celeste

e un sussurro di luce mattutina bussa alla porta.

Gli occhi ancor socchiusi divagano

fra immagini mistiche e risvegli di prima infanzia

al quartier dei miei Natali a San Michele,

dove a quell’ora,

fra canti di cicala in quell’aria da presepe

il lattaio mungeva la capra davanti casa

e un carrettiere fà il segno della croce

e s’avvia per la campagna.

Mentre un passante come d’uso a quei tempi

vendeva per strada caffè ai clienti.

A pochi passi dalle “Putie”(1) di corso Fazello

dei vecchietti sostavano in attesa

che s’apriva il portone della Chiesa

e ringraziar Gesù per il venir del giorno,

la vita, il respiro e la pace d’ogni giorno.

Goccia di lacrima che dal cuore sgorga

è il vecchio Calvario di Piazza Noceto ormai dismesso:

“luoghi da film in bianco e nero”(2)

dove Pietro Germi, sapiente regista d’intelletto genovese

lasciava di se l’impronta nel paese.

Or la finestra radiante che dal ciel s’è aperta

chiude le persiane al venir della sera

e i lampioni accompagnano i vecchietti alle dimore

dopo aver pregato dentro Chiesa al Signore.

Foglie d’alloro in odor di miele

quei risvegli d’infanzia

al quartier di San Michele.


Giuseppe Maniscalco

NOTE

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(1) “Putie”:In gergo dialettale piccole attività commerciali degli anni “50/60”;

(2)”Luoghi da film in bianco e nero”: Pietro Germi nella città

di Sciacca diresse due film di successo nel 1947 “In nome della legge”

(con Massimo Girotti) e nel 1963 “Sedotta e Abbandonata”(con Stefania Sandrelli).

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