domenica 28 settembre 2008

Video Presentazione Isola Famosi 2008

Ecco il video della presentazione della prima puntata dell'Isola dei Famosi 2008 di Maria Grazia Maniscalco.

Video Presentazione Isola Famosi 2008

Ecco il video della presentazione della prima puntata dell'Isola dei Famosi 2008 di Maria Grazia Maniscalco.

Video Presentazione Isola Famosi 2008

Ecco il video della presentazione della prima puntata dell'Isola dei Famosi 2008 di Maria Grazia Maniscalco.

Video Presentazione Isola Famosi 2008

Ecco il video della presentazione della prima puntata dell'Isola dei Famosi 2008 di Maria Grazia Maniscalco.

Video Presentazione Isola Famosi 2008

Ecco il video della presentazione della prima puntata dell'Isola dei Famosi 2008 di Maria Grazia Maniscalco.

sabato 27 settembre 2008

In vigore le nuove tabelle poste nei locali per il calcolo del tasso di alcol nel sangue

E’ scattata, il 23 settembre scorso, la norma che impone ai titolari e ai gestori dei locali in cui si vendono o somministrano bevande alcoliche di affiggere le tabelle per il calcolo del tasso di concentrazione di alcol nel sangue o alcolemia. La legge prescrive che siano esposte all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali e che la somministrazione delle bevande alcoliche cessi dopo le ore 2 della notte. Le tabelle hanno un valore puramente indicativo per evitare il superamento del limite legale di alcolemia di 0,5 grammi per litro, così come rilevabile dagli alcol test. Il nuovo decreto attuativo chiarisce, infatti, che non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida e che, a parità di quantità di alcol consumate, vi sono molti fattori individuali che possono determinare variazioni significative del livello alcolemico, come ad esempio l’assunzione di farmaci anche di uso comune. Queste tabelle, come dicevamo, dovranno essere affisse nei locali "dove si svolgono con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento" e dove siano venduti alcolici: in sostanza, pub, discoteche, bar con musica o spettacoli dal vivo, concerti ed eventi assimilabili. E che non debba ridursi a un semplice adempimento formale lo spiega un allegato al decreto, dove si chiarisce che le modalità di esposizione, la grandezza dei caratteri, l'uso eventuale di immagini, devono garantite la piena visibilità e leggibilità delle tavole "etiliche". Non solo: titolari e gestori di locali dovranno anche formare barman e camerieri, sensibilizzandoli per una "somministrazione responsabile" dell'alcol ai clienti, per aiutare alla comprensione delle tabelle e ancor prima per far capire ai clienti l'utilità di "adottare icomportamenti suggeriti”. I valori di alcolemia ricavabili dalle tabelle in base al consumo personale, però, non hanno, quindi, una validità legale: sono solo dei riferimenti per prevenire i rischi legati all’assunzione di alcol per la sicurezza stradale. L’autovalutazione è tuttavia di ausilio perché consente una stima a partire da quantità predeterminate delle bevande alcoliche più comuni. Per il resto, i valori si ricavano grazie a un insieme limitato di fattori: sesso, età, peso corporeo e il fatto che si sia a stomaco pieno o a digiuno. Il valore individuato è riferito ad un’assunzione effettuata entro 60-100 minuti precedenti.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

In vigore le nuove tabelle poste nei locali per il calcolo del tasso di alcol nel sangue

E’ scattata, il 23 settembre scorso, la norma che impone ai titolari e ai gestori dei locali in cui si vendono o somministrano bevande alcoliche di affiggere le tabelle per il calcolo del tasso di concentrazione di alcol nel sangue o alcolemia. La legge prescrive che siano esposte all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali e che la somministrazione delle bevande alcoliche cessi dopo le ore 2 della notte. Le tabelle hanno un valore puramente indicativo per evitare il superamento del limite legale di alcolemia di 0,5 grammi per litro, così come rilevabile dagli alcol test. Il nuovo decreto attuativo chiarisce, infatti, che non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida e che, a parità di quantità di alcol consumate, vi sono molti fattori individuali che possono determinare variazioni significative del livello alcolemico, come ad esempio l’assunzione di farmaci anche di uso comune. Queste tabelle, come dicevamo, dovranno essere affisse nei locali "dove si svolgono con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento" e dove siano venduti alcolici: in sostanza, pub, discoteche, bar con musica o spettacoli dal vivo, concerti ed eventi assimilabili. E che non debba ridursi a un semplice adempimento formale lo spiega un allegato al decreto, dove si chiarisce che le modalità di esposizione, la grandezza dei caratteri, l'uso eventuale di immagini, devono garantite la piena visibilità e leggibilità delle tavole "etiliche". Non solo: titolari e gestori di locali dovranno anche formare barman e camerieri, sensibilizzandoli per una "somministrazione responsabile" dell'alcol ai clienti, per aiutare alla comprensione delle tabelle e ancor prima per far capire ai clienti l'utilità di "adottare icomportamenti suggeriti”. I valori di alcolemia ricavabili dalle tabelle in base al consumo personale, però, non hanno, quindi, una validità legale: sono solo dei riferimenti per prevenire i rischi legati all’assunzione di alcol per la sicurezza stradale. L’autovalutazione è tuttavia di ausilio perché consente una stima a partire da quantità predeterminate delle bevande alcoliche più comuni. Per il resto, i valori si ricavano grazie a un insieme limitato di fattori: sesso, età, peso corporeo e il fatto che si sia a stomaco pieno o a digiuno. Il valore individuato è riferito ad un’assunzione effettuata entro 60-100 minuti precedenti.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

In vigore le nuove tabelle poste nei locali per il calcolo del tasso di alcol nel sangue

E’ scattata, il 23 settembre scorso, la norma che impone ai titolari e ai gestori dei locali in cui si vendono o somministrano bevande alcoliche di affiggere le tabelle per il calcolo del tasso di concentrazione di alcol nel sangue o alcolemia. La legge prescrive che siano esposte all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali e che la somministrazione delle bevande alcoliche cessi dopo le ore 2 della notte. Le tabelle hanno un valore puramente indicativo per evitare il superamento del limite legale di alcolemia di 0,5 grammi per litro, così come rilevabile dagli alcol test. Il nuovo decreto attuativo chiarisce, infatti, che non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida e che, a parità di quantità di alcol consumate, vi sono molti fattori individuali che possono determinare variazioni significative del livello alcolemico, come ad esempio l’assunzione di farmaci anche di uso comune. Queste tabelle, come dicevamo, dovranno essere affisse nei locali "dove si svolgono con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento" e dove siano venduti alcolici: in sostanza, pub, discoteche, bar con musica o spettacoli dal vivo, concerti ed eventi assimilabili. E che non debba ridursi a un semplice adempimento formale lo spiega un allegato al decreto, dove si chiarisce che le modalità di esposizione, la grandezza dei caratteri, l'uso eventuale di immagini, devono garantite la piena visibilità e leggibilità delle tavole "etiliche". Non solo: titolari e gestori di locali dovranno anche formare barman e camerieri, sensibilizzandoli per una "somministrazione responsabile" dell'alcol ai clienti, per aiutare alla comprensione delle tabelle e ancor prima per far capire ai clienti l'utilità di "adottare icomportamenti suggeriti”. I valori di alcolemia ricavabili dalle tabelle in base al consumo personale, però, non hanno, quindi, una validità legale: sono solo dei riferimenti per prevenire i rischi legati all’assunzione di alcol per la sicurezza stradale. L’autovalutazione è tuttavia di ausilio perché consente una stima a partire da quantità predeterminate delle bevande alcoliche più comuni. Per il resto, i valori si ricavano grazie a un insieme limitato di fattori: sesso, età, peso corporeo e il fatto che si sia a stomaco pieno o a digiuno. Il valore individuato è riferito ad un’assunzione effettuata entro 60-100 minuti precedenti.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

In vigore le nuove tabelle poste nei locali per il calcolo del tasso di alcol nel sangue

E’ scattata, il 23 settembre scorso, la norma che impone ai titolari e ai gestori dei locali in cui si vendono o somministrano bevande alcoliche di affiggere le tabelle per il calcolo del tasso di concentrazione di alcol nel sangue o alcolemia. La legge prescrive che siano esposte all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali e che la somministrazione delle bevande alcoliche cessi dopo le ore 2 della notte. Le tabelle hanno un valore puramente indicativo per evitare il superamento del limite legale di alcolemia di 0,5 grammi per litro, così come rilevabile dagli alcol test. Il nuovo decreto attuativo chiarisce, infatti, che non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida e che, a parità di quantità di alcol consumate, vi sono molti fattori individuali che possono determinare variazioni significative del livello alcolemico, come ad esempio l’assunzione di farmaci anche di uso comune. Queste tabelle, come dicevamo, dovranno essere affisse nei locali "dove si svolgono con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento" e dove siano venduti alcolici: in sostanza, pub, discoteche, bar con musica o spettacoli dal vivo, concerti ed eventi assimilabili. E che non debba ridursi a un semplice adempimento formale lo spiega un allegato al decreto, dove si chiarisce che le modalità di esposizione, la grandezza dei caratteri, l'uso eventuale di immagini, devono garantite la piena visibilità e leggibilità delle tavole "etiliche". Non solo: titolari e gestori di locali dovranno anche formare barman e camerieri, sensibilizzandoli per una "somministrazione responsabile" dell'alcol ai clienti, per aiutare alla comprensione delle tabelle e ancor prima per far capire ai clienti l'utilità di "adottare icomportamenti suggeriti”. I valori di alcolemia ricavabili dalle tabelle in base al consumo personale, però, non hanno, quindi, una validità legale: sono solo dei riferimenti per prevenire i rischi legati all’assunzione di alcol per la sicurezza stradale. L’autovalutazione è tuttavia di ausilio perché consente una stima a partire da quantità predeterminate delle bevande alcoliche più comuni. Per il resto, i valori si ricavano grazie a un insieme limitato di fattori: sesso, età, peso corporeo e il fatto che si sia a stomaco pieno o a digiuno. Il valore individuato è riferito ad un’assunzione effettuata entro 60-100 minuti precedenti.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

In vigore le nuove tabelle poste nei locali per il calcolo del tasso di alcol nel sangue

E’ scattata, il 23 settembre scorso, la norma che impone ai titolari e ai gestori dei locali in cui si vendono o somministrano bevande alcoliche di affiggere le tabelle per il calcolo del tasso di concentrazione di alcol nel sangue o alcolemia. La legge prescrive che siano esposte all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali e che la somministrazione delle bevande alcoliche cessi dopo le ore 2 della notte. Le tabelle hanno un valore puramente indicativo per evitare il superamento del limite legale di alcolemia di 0,5 grammi per litro, così come rilevabile dagli alcol test. Il nuovo decreto attuativo chiarisce, infatti, che non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida e che, a parità di quantità di alcol consumate, vi sono molti fattori individuali che possono determinare variazioni significative del livello alcolemico, come ad esempio l’assunzione di farmaci anche di uso comune. Queste tabelle, come dicevamo, dovranno essere affisse nei locali "dove si svolgono con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento" e dove siano venduti alcolici: in sostanza, pub, discoteche, bar con musica o spettacoli dal vivo, concerti ed eventi assimilabili. E che non debba ridursi a un semplice adempimento formale lo spiega un allegato al decreto, dove si chiarisce che le modalità di esposizione, la grandezza dei caratteri, l'uso eventuale di immagini, devono garantite la piena visibilità e leggibilità delle tavole "etiliche". Non solo: titolari e gestori di locali dovranno anche formare barman e camerieri, sensibilizzandoli per una "somministrazione responsabile" dell'alcol ai clienti, per aiutare alla comprensione delle tabelle e ancor prima per far capire ai clienti l'utilità di "adottare icomportamenti suggeriti”. I valori di alcolemia ricavabili dalle tabelle in base al consumo personale, però, non hanno, quindi, una validità legale: sono solo dei riferimenti per prevenire i rischi legati all’assunzione di alcol per la sicurezza stradale. L’autovalutazione è tuttavia di ausilio perché consente una stima a partire da quantità predeterminate delle bevande alcoliche più comuni. Per il resto, i valori si ricavano grazie a un insieme limitato di fattori: sesso, età, peso corporeo e il fatto che si sia a stomaco pieno o a digiuno. Il valore individuato è riferito ad un’assunzione effettuata entro 60-100 minuti precedenti.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

venerdì 26 settembre 2008

Terme, Consiglio comunale apppova documento

Il consiglio comunale di Sciacca ha approvato un documento con cui si manifesta grande preoccupazione per lo stato di crisi che stanno attraversando le Terme e per le incertezze relative al futuro della struttura.Il civico consesso di Sciacca prende posizione per l'ennesima volta su una questione importante come lo sviluppo della grande risorsa economica e culturale rappresentata dalle Terme. Il documento verrà trasmesso ai vertici del Governo regionale, invitato a non perdere ulteriore tempo nel processo che deve condurre al rilancio delle Terme siciliane. La sottoscrizione del documento è stata preceduta da un ampio dibattito, cominciato con la relazione del sindaco Mario Turturici e le risultanze di un recente incontro a Palermo con l'assessore regionale al turismo Bufardeci. 
Ecco alcuni degli interventi dei consiglieri comunali: 
Paolo Pendola - "Andiamo alla Regione e ci confrontiamo con l'assessore"; 
Mario Raso - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti"; 
Tiziana Russo - "E' disarmante l'atteggiamento del sindaco Turturici che ci invita ad attendere ancora l'iter regionale e il nuovo disegno di legge. Significa che la città deve continuare a guardare dala finestra ?"; 
Gianfranco Vecchio - "Terme come Alitalia: quasi fallite. Perchè si parla di privati come unica soluzione ? Non sono d'accordo, anche i privati hanno bisognod el pubblico, vedi Rocco Forte"; 
Michele Ferrara - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"; 
Alfredo Ambrosetti - "Sulle Terme non devono esserci atteggiamernti ideologici, io da quattro anno esprimo le mie opinioni e mi sono espresso su posizioni diverse dal mio partito. Dobbiamo evitare tavoli tecnici che non servono a nulla"; 
Michelangelo Graffeo - Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti".

Al termine del dibattito, prima della stesura del documento, il presidente Fabrizio Di Paola ha voluto precisare che il consiglio comunale non è mai venuto meno al proprio ruolo ed ai propri doveri. "Abbiamo fatto sei consigli dedicati alle Terme - ha detto - abbiamo stilato tre documenti, è questo il nostro compito in qualità di organo collegiale. Noi faccimo un nuovo documento che rileva la situazione attuale e la nostra preoccupazione, se poi non ci ascolteranno, se ne assumeranno la responsabilità".
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Terme, Consiglio comunale apppova documento

Il consiglio comunale di Sciacca ha approvato un documento con cui si manifesta grande preoccupazione per lo stato di crisi che stanno attraversando le Terme e per le incertezze relative al futuro della struttura.Il civico consesso di Sciacca prende posizione per l'ennesima volta su una questione importante come lo sviluppo della grande risorsa economica e culturale rappresentata dalle Terme. Il documento verrà trasmesso ai vertici del Governo regionale, invitato a non perdere ulteriore tempo nel processo che deve condurre al rilancio delle Terme siciliane. La sottoscrizione del documento è stata preceduta da un ampio dibattito, cominciato con la relazione del sindaco Mario Turturici e le risultanze di un recente incontro a Palermo con l'assessore regionale al turismo Bufardeci. 
Ecco alcuni degli interventi dei consiglieri comunali: 
Paolo Pendola - "Andiamo alla Regione e ci confrontiamo con l'assessore"; 
Mario Raso - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti"; 
Tiziana Russo - "E' disarmante l'atteggiamento del sindaco Turturici che ci invita ad attendere ancora l'iter regionale e il nuovo disegno di legge. Significa che la città deve continuare a guardare dala finestra ?"; 
Gianfranco Vecchio - "Terme come Alitalia: quasi fallite. Perchè si parla di privati come unica soluzione ? Non sono d'accordo, anche i privati hanno bisognod el pubblico, vedi Rocco Forte"; 
Michele Ferrara - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"; 
Alfredo Ambrosetti - "Sulle Terme non devono esserci atteggiamernti ideologici, io da quattro anno esprimo le mie opinioni e mi sono espresso su posizioni diverse dal mio partito. Dobbiamo evitare tavoli tecnici che non servono a nulla"; 
Michelangelo Graffeo - Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti".

Al termine del dibattito, prima della stesura del documento, il presidente Fabrizio Di Paola ha voluto precisare che il consiglio comunale non è mai venuto meno al proprio ruolo ed ai propri doveri. "Abbiamo fatto sei consigli dedicati alle Terme - ha detto - abbiamo stilato tre documenti, è questo il nostro compito in qualità di organo collegiale. Noi faccimo un nuovo documento che rileva la situazione attuale e la nostra preoccupazione, se poi non ci ascolteranno, se ne assumeranno la responsabilità".
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Terme, Consiglio comunale apppova documento

Il consiglio comunale di Sciacca ha approvato un documento con cui si manifesta grande preoccupazione per lo stato di crisi che stanno attraversando le Terme e per le incertezze relative al futuro della struttura.Il civico consesso di Sciacca prende posizione per l'ennesima volta su una questione importante come lo sviluppo della grande risorsa economica e culturale rappresentata dalle Terme. Il documento verrà trasmesso ai vertici del Governo regionale, invitato a non perdere ulteriore tempo nel processo che deve condurre al rilancio delle Terme siciliane. La sottoscrizione del documento è stata preceduta da un ampio dibattito, cominciato con la relazione del sindaco Mario Turturici e le risultanze di un recente incontro a Palermo con l'assessore regionale al turismo Bufardeci. 
Ecco alcuni degli interventi dei consiglieri comunali: 
Paolo Pendola - "Andiamo alla Regione e ci confrontiamo con l'assessore"; 
Mario Raso - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti"; 
Tiziana Russo - "E' disarmante l'atteggiamento del sindaco Turturici che ci invita ad attendere ancora l'iter regionale e il nuovo disegno di legge. Significa che la città deve continuare a guardare dala finestra ?"; 
Gianfranco Vecchio - "Terme come Alitalia: quasi fallite. Perchè si parla di privati come unica soluzione ? Non sono d'accordo, anche i privati hanno bisognod el pubblico, vedi Rocco Forte"; 
Michele Ferrara - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"; 
Alfredo Ambrosetti - "Sulle Terme non devono esserci atteggiamernti ideologici, io da quattro anno esprimo le mie opinioni e mi sono espresso su posizioni diverse dal mio partito. Dobbiamo evitare tavoli tecnici che non servono a nulla"; 
Michelangelo Graffeo - Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti".

Al termine del dibattito, prima della stesura del documento, il presidente Fabrizio Di Paola ha voluto precisare che il consiglio comunale non è mai venuto meno al proprio ruolo ed ai propri doveri. "Abbiamo fatto sei consigli dedicati alle Terme - ha detto - abbiamo stilato tre documenti, è questo il nostro compito in qualità di organo collegiale. Noi faccimo un nuovo documento che rileva la situazione attuale e la nostra preoccupazione, se poi non ci ascolteranno, se ne assumeranno la responsabilità".
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Terme, Consiglio comunale apppova documento

Il consiglio comunale di Sciacca ha approvato un documento con cui si manifesta grande preoccupazione per lo stato di crisi che stanno attraversando le Terme e per le incertezze relative al futuro della struttura.Il civico consesso di Sciacca prende posizione per l'ennesima volta su una questione importante come lo sviluppo della grande risorsa economica e culturale rappresentata dalle Terme. Il documento verrà trasmesso ai vertici del Governo regionale, invitato a non perdere ulteriore tempo nel processo che deve condurre al rilancio delle Terme siciliane. La sottoscrizione del documento è stata preceduta da un ampio dibattito, cominciato con la relazione del sindaco Mario Turturici e le risultanze di un recente incontro a Palermo con l'assessore regionale al turismo Bufardeci. 
Ecco alcuni degli interventi dei consiglieri comunali: 
Paolo Pendola - "Andiamo alla Regione e ci confrontiamo con l'assessore"; 
Mario Raso - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti"; 
Tiziana Russo - "E' disarmante l'atteggiamento del sindaco Turturici che ci invita ad attendere ancora l'iter regionale e il nuovo disegno di legge. Significa che la città deve continuare a guardare dala finestra ?"; 
Gianfranco Vecchio - "Terme come Alitalia: quasi fallite. Perchè si parla di privati come unica soluzione ? Non sono d'accordo, anche i privati hanno bisognod el pubblico, vedi Rocco Forte"; 
Michele Ferrara - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"; 
Alfredo Ambrosetti - "Sulle Terme non devono esserci atteggiamernti ideologici, io da quattro anno esprimo le mie opinioni e mi sono espresso su posizioni diverse dal mio partito. Dobbiamo evitare tavoli tecnici che non servono a nulla"; 
Michelangelo Graffeo - Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti".

Al termine del dibattito, prima della stesura del documento, il presidente Fabrizio Di Paola ha voluto precisare che il consiglio comunale non è mai venuto meno al proprio ruolo ed ai propri doveri. "Abbiamo fatto sei consigli dedicati alle Terme - ha detto - abbiamo stilato tre documenti, è questo il nostro compito in qualità di organo collegiale. Noi faccimo un nuovo documento che rileva la situazione attuale e la nostra preoccupazione, se poi non ci ascolteranno, se ne assumeranno la responsabilità".
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Terme, Consiglio comunale apppova documento

Il consiglio comunale di Sciacca ha approvato un documento con cui si manifesta grande preoccupazione per lo stato di crisi che stanno attraversando le Terme e per le incertezze relative al futuro della struttura.Il civico consesso di Sciacca prende posizione per l'ennesima volta su una questione importante come lo sviluppo della grande risorsa economica e culturale rappresentata dalle Terme. Il documento verrà trasmesso ai vertici del Governo regionale, invitato a non perdere ulteriore tempo nel processo che deve condurre al rilancio delle Terme siciliane. La sottoscrizione del documento è stata preceduta da un ampio dibattito, cominciato con la relazione del sindaco Mario Turturici e le risultanze di un recente incontro a Palermo con l'assessore regionale al turismo Bufardeci. 
Ecco alcuni degli interventi dei consiglieri comunali: 
Paolo Pendola - "Andiamo alla Regione e ci confrontiamo con l'assessore"; 
Mario Raso - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti"; 
Tiziana Russo - "E' disarmante l'atteggiamento del sindaco Turturici che ci invita ad attendere ancora l'iter regionale e il nuovo disegno di legge. Significa che la città deve continuare a guardare dala finestra ?"; 
Gianfranco Vecchio - "Terme come Alitalia: quasi fallite. Perchè si parla di privati come unica soluzione ? Non sono d'accordo, anche i privati hanno bisognod el pubblico, vedi Rocco Forte"; 
Michele Ferrara - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"; 
Alfredo Ambrosetti - "Sulle Terme non devono esserci atteggiamernti ideologici, io da quattro anno esprimo le mie opinioni e mi sono espresso su posizioni diverse dal mio partito. Dobbiamo evitare tavoli tecnici che non servono a nulla"; 
Michelangelo Graffeo - Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti".

Al termine del dibattito, prima della stesura del documento, il presidente Fabrizio Di Paola ha voluto precisare che il consiglio comunale non è mai venuto meno al proprio ruolo ed ai propri doveri. "Abbiamo fatto sei consigli dedicati alle Terme - ha detto - abbiamo stilato tre documenti, è questo il nostro compito in qualità di organo collegiale. Noi faccimo un nuovo documento che rileva la situazione attuale e la nostra preoccupazione, se poi non ci ascolteranno, se ne assumeranno la responsabilità".
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Isola dei famosi,la mamma di Maria Grazia dalla Ventura

Maria Cacioppo, mamma di Maria Grazia Maniscalco, la saccense che partecipa al reality "L'isola dei famosi", lunedi 29 settembre sarà ospite della trasmissione condotta da Simona Ventura e dallo studio potrà parlare per la prima volta con la figlia dal giorno della sua partenza per l'Honduras. "E' una grande emozione - dice la signora Maria - la Ventura è sempre stata uno dei personaggi televisivi da me preferiti, sarò sicuramente più emozionata di mia figlia". Maria Grazia, attaccata lunedi scorso dai parenti del bidello Carlo Capponi, presenti nella diretta studio, potrà parlare con la mamma, chiamata a sua volta a difendere la figlia ed a diventare lei stessa protagonista del reality show, che ha nelle presenze in studio un altro momento di spettacolo. Intanto, Maria Grazia ed i suoi compagni naufraghi non famosi, continuano a vincere le prove di forza ed abilità, imponendosi contro i famosi nella prova che ieri assegnava una maxi pizza. Ed è stato un gran momento di festa condivisa tra i cosiddetti "nip", mentre i famosi si rammaricavano per l'ennesima beffa.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Isola dei famosi,la mamma di Maria Grazia dalla Ventura

Maria Cacioppo, mamma di Maria Grazia Maniscalco, la saccense che partecipa al reality "L'isola dei famosi", lunedi 29 settembre sarà ospite della trasmissione condotta da Simona Ventura e dallo studio potrà parlare per la prima volta con la figlia dal giorno della sua partenza per l'Honduras. "E' una grande emozione - dice la signora Maria - la Ventura è sempre stata uno dei personaggi televisivi da me preferiti, sarò sicuramente più emozionata di mia figlia". Maria Grazia, attaccata lunedi scorso dai parenti del bidello Carlo Capponi, presenti nella diretta studio, potrà parlare con la mamma, chiamata a sua volta a difendere la figlia ed a diventare lei stessa protagonista del reality show, che ha nelle presenze in studio un altro momento di spettacolo. Intanto, Maria Grazia ed i suoi compagni naufraghi non famosi, continuano a vincere le prove di forza ed abilità, imponendosi contro i famosi nella prova che ieri assegnava una maxi pizza. Ed è stato un gran momento di festa condivisa tra i cosiddetti "nip", mentre i famosi si rammaricavano per l'ennesima beffa.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Isola dei famosi,la mamma di Maria Grazia dalla Ventura

Maria Cacioppo, mamma di Maria Grazia Maniscalco, la saccense che partecipa al reality "L'isola dei famosi", lunedi 29 settembre sarà ospite della trasmissione condotta da Simona Ventura e dallo studio potrà parlare per la prima volta con la figlia dal giorno della sua partenza per l'Honduras. "E' una grande emozione - dice la signora Maria - la Ventura è sempre stata uno dei personaggi televisivi da me preferiti, sarò sicuramente più emozionata di mia figlia". Maria Grazia, attaccata lunedi scorso dai parenti del bidello Carlo Capponi, presenti nella diretta studio, potrà parlare con la mamma, chiamata a sua volta a difendere la figlia ed a diventare lei stessa protagonista del reality show, che ha nelle presenze in studio un altro momento di spettacolo. Intanto, Maria Grazia ed i suoi compagni naufraghi non famosi, continuano a vincere le prove di forza ed abilità, imponendosi contro i famosi nella prova che ieri assegnava una maxi pizza. Ed è stato un gran momento di festa condivisa tra i cosiddetti "nip", mentre i famosi si rammaricavano per l'ennesima beffa.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Isola dei famosi,la mamma di Maria Grazia dalla Ventura

Maria Cacioppo, mamma di Maria Grazia Maniscalco, la saccense che partecipa al reality "L'isola dei famosi", lunedi 29 settembre sarà ospite della trasmissione condotta da Simona Ventura e dallo studio potrà parlare per la prima volta con la figlia dal giorno della sua partenza per l'Honduras. "E' una grande emozione - dice la signora Maria - la Ventura è sempre stata uno dei personaggi televisivi da me preferiti, sarò sicuramente più emozionata di mia figlia". Maria Grazia, attaccata lunedi scorso dai parenti del bidello Carlo Capponi, presenti nella diretta studio, potrà parlare con la mamma, chiamata a sua volta a difendere la figlia ed a diventare lei stessa protagonista del reality show, che ha nelle presenze in studio un altro momento di spettacolo. Intanto, Maria Grazia ed i suoi compagni naufraghi non famosi, continuano a vincere le prove di forza ed abilità, imponendosi contro i famosi nella prova che ieri assegnava una maxi pizza. Ed è stato un gran momento di festa condivisa tra i cosiddetti "nip", mentre i famosi si rammaricavano per l'ennesima beffa.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Isola dei famosi,la mamma di Maria Grazia dalla Ventura

Maria Cacioppo, mamma di Maria Grazia Maniscalco, la saccense che partecipa al reality "L'isola dei famosi", lunedi 29 settembre sarà ospite della trasmissione condotta da Simona Ventura e dallo studio potrà parlare per la prima volta con la figlia dal giorno della sua partenza per l'Honduras. "E' una grande emozione - dice la signora Maria - la Ventura è sempre stata uno dei personaggi televisivi da me preferiti, sarò sicuramente più emozionata di mia figlia". Maria Grazia, attaccata lunedi scorso dai parenti del bidello Carlo Capponi, presenti nella diretta studio, potrà parlare con la mamma, chiamata a sua volta a difendere la figlia ed a diventare lei stessa protagonista del reality show, che ha nelle presenze in studio un altro momento di spettacolo. Intanto, Maria Grazia ed i suoi compagni naufraghi non famosi, continuano a vincere le prove di forza ed abilità, imponendosi contro i famosi nella prova che ieri assegnava una maxi pizza. Ed è stato un gran momento di festa condivisa tra i cosiddetti "nip", mentre i famosi si rammaricavano per l'ennesima beffa.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca: Di Paola sul degrado della villa comunale

In una lettera inviata al sindaco Turturici, il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Fabrizio Di Paola, evidenzia la necessità di interventi finalizzati ad abbellire e a rendere più decorosa alla collettività la villa comunale, in totale stato di abbandono e degrado. La villa – scrive Di Paola – costituisce uno dei pochi spazi verdi della nostra città, ma versa in condizioni di degrado ed incuria ormai da troppo tempo. Auspico – conclude il presidente del consiglio comunale saccense – un’urgente iniziativa che ponga fine a questa indegna situazione in cui versa la nostra villa, restituendole l’antico prestigio, anche affrontando e risolvendo le eventuali problematiche giudiziarie in atto pendenti.
Franco Iacch
Fonte: agrigentoFlash.it

Sciacca: Di Paola sul degrado della villa comunale

In una lettera inviata al sindaco Turturici, il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Fabrizio Di Paola, evidenzia la necessità di interventi finalizzati ad abbellire e a rendere più decorosa alla collettività la villa comunale, in totale stato di abbandono e degrado. La villa – scrive Di Paola – costituisce uno dei pochi spazi verdi della nostra città, ma versa in condizioni di degrado ed incuria ormai da troppo tempo. Auspico – conclude il presidente del consiglio comunale saccense – un’urgente iniziativa che ponga fine a questa indegna situazione in cui versa la nostra villa, restituendole l’antico prestigio, anche affrontando e risolvendo le eventuali problematiche giudiziarie in atto pendenti.
Franco Iacch
Fonte: agrigentoFlash.it

Sciacca: Di Paola sul degrado della villa comunale

In una lettera inviata al sindaco Turturici, il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Fabrizio Di Paola, evidenzia la necessità di interventi finalizzati ad abbellire e a rendere più decorosa alla collettività la villa comunale, in totale stato di abbandono e degrado. La villa – scrive Di Paola – costituisce uno dei pochi spazi verdi della nostra città, ma versa in condizioni di degrado ed incuria ormai da troppo tempo. Auspico – conclude il presidente del consiglio comunale saccense – un’urgente iniziativa che ponga fine a questa indegna situazione in cui versa la nostra villa, restituendole l’antico prestigio, anche affrontando e risolvendo le eventuali problematiche giudiziarie in atto pendenti.
Franco Iacch
Fonte: agrigentoFlash.it

Sciacca: Di Paola sul degrado della villa comunale

In una lettera inviata al sindaco Turturici, il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Fabrizio Di Paola, evidenzia la necessità di interventi finalizzati ad abbellire e a rendere più decorosa alla collettività la villa comunale, in totale stato di abbandono e degrado. La villa – scrive Di Paola – costituisce uno dei pochi spazi verdi della nostra città, ma versa in condizioni di degrado ed incuria ormai da troppo tempo. Auspico – conclude il presidente del consiglio comunale saccense – un’urgente iniziativa che ponga fine a questa indegna situazione in cui versa la nostra villa, restituendole l’antico prestigio, anche affrontando e risolvendo le eventuali problematiche giudiziarie in atto pendenti.
Franco Iacch
Fonte: agrigentoFlash.it

Sciacca: Di Paola sul degrado della villa comunale

In una lettera inviata al sindaco Turturici, il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Fabrizio Di Paola, evidenzia la necessità di interventi finalizzati ad abbellire e a rendere più decorosa alla collettività la villa comunale, in totale stato di abbandono e degrado. La villa – scrive Di Paola – costituisce uno dei pochi spazi verdi della nostra città, ma versa in condizioni di degrado ed incuria ormai da troppo tempo. Auspico – conclude il presidente del consiglio comunale saccense – un’urgente iniziativa che ponga fine a questa indegna situazione in cui versa la nostra villa, restituendole l’antico prestigio, anche affrontando e risolvendo le eventuali problematiche giudiziarie in atto pendenti.
Franco Iacch
Fonte: agrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Soddisfazioni per l' attivazione del ruolo unico speciale

Soddisfazione, in merito all’attivazione del ruolo unico per tutti i lavoratori dipendenti delle terme di Sciacca, giunge oggi dalla segreteria provinciale di Agrigento dell’Unione Generale del Lavoro. E’ importante – si legge nel comunicato diramato dal segretario, Eugenio Bartoccelli - che tutti i dipendenti dell’azienda termale saccense abbiano la sicurezza di essere, ormai, dipendenti regionale e pertanto non avranno più incertezza sul loro futuro.Domenica prossima, 28 settembre, alle 10, in piazza Angelo Scandaliato, invece, si concluderà la raccolta di firme denominata “Ridateci le terme” , promossa dall’associazione Sciaccarte di Toni Russo.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Soddisfazioni per l' attivazione del ruolo unico speciale

Soddisfazione, in merito all’attivazione del ruolo unico per tutti i lavoratori dipendenti delle terme di Sciacca, giunge oggi dalla segreteria provinciale di Agrigento dell’Unione Generale del Lavoro. E’ importante – si legge nel comunicato diramato dal segretario, Eugenio Bartoccelli - che tutti i dipendenti dell’azienda termale saccense abbiano la sicurezza di essere, ormai, dipendenti regionale e pertanto non avranno più incertezza sul loro futuro.Domenica prossima, 28 settembre, alle 10, in piazza Angelo Scandaliato, invece, si concluderà la raccolta di firme denominata “Ridateci le terme” , promossa dall’associazione Sciaccarte di Toni Russo.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Soddisfazioni per l' attivazione del ruolo unico speciale

Soddisfazione, in merito all’attivazione del ruolo unico per tutti i lavoratori dipendenti delle terme di Sciacca, giunge oggi dalla segreteria provinciale di Agrigento dell’Unione Generale del Lavoro. E’ importante – si legge nel comunicato diramato dal segretario, Eugenio Bartoccelli - che tutti i dipendenti dell’azienda termale saccense abbiano la sicurezza di essere, ormai, dipendenti regionale e pertanto non avranno più incertezza sul loro futuro.Domenica prossima, 28 settembre, alle 10, in piazza Angelo Scandaliato, invece, si concluderà la raccolta di firme denominata “Ridateci le terme” , promossa dall’associazione Sciaccarte di Toni Russo.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Soddisfazioni per l' attivazione del ruolo unico speciale

Soddisfazione, in merito all’attivazione del ruolo unico per tutti i lavoratori dipendenti delle terme di Sciacca, giunge oggi dalla segreteria provinciale di Agrigento dell’Unione Generale del Lavoro. E’ importante – si legge nel comunicato diramato dal segretario, Eugenio Bartoccelli - che tutti i dipendenti dell’azienda termale saccense abbiano la sicurezza di essere, ormai, dipendenti regionale e pertanto non avranno più incertezza sul loro futuro.Domenica prossima, 28 settembre, alle 10, in piazza Angelo Scandaliato, invece, si concluderà la raccolta di firme denominata “Ridateci le terme” , promossa dall’associazione Sciaccarte di Toni Russo.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Soddisfazioni per l' attivazione del ruolo unico speciale

Soddisfazione, in merito all’attivazione del ruolo unico per tutti i lavoratori dipendenti delle terme di Sciacca, giunge oggi dalla segreteria provinciale di Agrigento dell’Unione Generale del Lavoro. E’ importante – si legge nel comunicato diramato dal segretario, Eugenio Bartoccelli - che tutti i dipendenti dell’azienda termale saccense abbiano la sicurezza di essere, ormai, dipendenti regionale e pertanto non avranno più incertezza sul loro futuro.Domenica prossima, 28 settembre, alle 10, in piazza Angelo Scandaliato, invece, si concluderà la raccolta di firme denominata “Ridateci le terme” , promossa dall’associazione Sciaccarte di Toni Russo.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Marano interviene su abolizione Azienda ospedaliera

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Sciacca Marano si dice anch'egli sorpreso del provvedimento con cui la giunta regionale siciliana ha varato il piano di rientro della spesa sanitaria stabilendo la riduzione da 17 a due delle aziende ospedaliere siciliane e, quindi, la soppressione della struttura di Sciacca. Il piano prevede inoltre la riduzione da 29 a 14 del numero delle Aziende sanitarie, l'integrazione dei tre policlinici dell'isola (Palermo, Catania e Messina) sulla base di protocolli d'intesa, con le aziende ospedaliere. Rimangono invece 9 le Ausl (una per ogni provincia). Predisposta anche la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione. Adesso il piano sarà valutato dal governo nazionale che entro il 15 ottobre dovrà decidere se accettarlo o inviare un commissario per gestire la sanità nell'isola. "Non conosco i particolari del provvedimento – dice Marano - deve essere analizzato nei dettagli, non è escluso che si preveda un commissariamento iniziale". L'azienda ospedaliera saccense è la più piccola delle 15 in Sicilia. Venne istituita nel 1995 in seguito ad una battaglia politica che fece approvare una legge ad hoc.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Marano interviene su abolizione Azienda ospedaliera

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Sciacca Marano si dice anch'egli sorpreso del provvedimento con cui la giunta regionale siciliana ha varato il piano di rientro della spesa sanitaria stabilendo la riduzione da 17 a due delle aziende ospedaliere siciliane e, quindi, la soppressione della struttura di Sciacca. Il piano prevede inoltre la riduzione da 29 a 14 del numero delle Aziende sanitarie, l'integrazione dei tre policlinici dell'isola (Palermo, Catania e Messina) sulla base di protocolli d'intesa, con le aziende ospedaliere. Rimangono invece 9 le Ausl (una per ogni provincia). Predisposta anche la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione. Adesso il piano sarà valutato dal governo nazionale che entro il 15 ottobre dovrà decidere se accettarlo o inviare un commissario per gestire la sanità nell'isola. "Non conosco i particolari del provvedimento – dice Marano - deve essere analizzato nei dettagli, non è escluso che si preveda un commissariamento iniziale". L'azienda ospedaliera saccense è la più piccola delle 15 in Sicilia. Venne istituita nel 1995 in seguito ad una battaglia politica che fece approvare una legge ad hoc.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Marano interviene su abolizione Azienda ospedaliera

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Sciacca Marano si dice anch'egli sorpreso del provvedimento con cui la giunta regionale siciliana ha varato il piano di rientro della spesa sanitaria stabilendo la riduzione da 17 a due delle aziende ospedaliere siciliane e, quindi, la soppressione della struttura di Sciacca. Il piano prevede inoltre la riduzione da 29 a 14 del numero delle Aziende sanitarie, l'integrazione dei tre policlinici dell'isola (Palermo, Catania e Messina) sulla base di protocolli d'intesa, con le aziende ospedaliere. Rimangono invece 9 le Ausl (una per ogni provincia). Predisposta anche la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione. Adesso il piano sarà valutato dal governo nazionale che entro il 15 ottobre dovrà decidere se accettarlo o inviare un commissario per gestire la sanità nell'isola. "Non conosco i particolari del provvedimento – dice Marano - deve essere analizzato nei dettagli, non è escluso che si preveda un commissariamento iniziale". L'azienda ospedaliera saccense è la più piccola delle 15 in Sicilia. Venne istituita nel 1995 in seguito ad una battaglia politica che fece approvare una legge ad hoc.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Marano interviene su abolizione Azienda ospedaliera

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Sciacca Marano si dice anch'egli sorpreso del provvedimento con cui la giunta regionale siciliana ha varato il piano di rientro della spesa sanitaria stabilendo la riduzione da 17 a due delle aziende ospedaliere siciliane e, quindi, la soppressione della struttura di Sciacca. Il piano prevede inoltre la riduzione da 29 a 14 del numero delle Aziende sanitarie, l'integrazione dei tre policlinici dell'isola (Palermo, Catania e Messina) sulla base di protocolli d'intesa, con le aziende ospedaliere. Rimangono invece 9 le Ausl (una per ogni provincia). Predisposta anche la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione. Adesso il piano sarà valutato dal governo nazionale che entro il 15 ottobre dovrà decidere se accettarlo o inviare un commissario per gestire la sanità nell'isola. "Non conosco i particolari del provvedimento – dice Marano - deve essere analizzato nei dettagli, non è escluso che si preveda un commissariamento iniziale". L'azienda ospedaliera saccense è la più piccola delle 15 in Sicilia. Venne istituita nel 1995 in seguito ad una battaglia politica che fece approvare una legge ad hoc.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Marano interviene su abolizione Azienda ospedaliera

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Sciacca Marano si dice anch'egli sorpreso del provvedimento con cui la giunta regionale siciliana ha varato il piano di rientro della spesa sanitaria stabilendo la riduzione da 17 a due delle aziende ospedaliere siciliane e, quindi, la soppressione della struttura di Sciacca. Il piano prevede inoltre la riduzione da 29 a 14 del numero delle Aziende sanitarie, l'integrazione dei tre policlinici dell'isola (Palermo, Catania e Messina) sulla base di protocolli d'intesa, con le aziende ospedaliere. Rimangono invece 9 le Ausl (una per ogni provincia). Predisposta anche la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione. Adesso il piano sarà valutato dal governo nazionale che entro il 15 ottobre dovrà decidere se accettarlo o inviare un commissario per gestire la sanità nell'isola. "Non conosco i particolari del provvedimento – dice Marano - deve essere analizzato nei dettagli, non è escluso che si preveda un commissariamento iniziale". L'azienda ospedaliera saccense è la più piccola delle 15 in Sicilia. Venne istituita nel 1995 in seguito ad una battaglia politica che fece approvare una legge ad hoc.
Giuseppe Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

mercoledì 24 settembre 2008

Terme di Sciacca: Sbloccati gli stipendi

Finalmente una buona notizia per tutti i lavoratori delle Terme di Sciacca. Nel cuore della notte, infatti, il governo regionale ha sbloccato i fondi necessari per il pagamento degli stipendi dei lavoratori dell'azienda termale saccense. 1 milione e 200 mila euro che consentiranno di pagare gli stipendi fino al prossimo mese di dicembre. Un' ottima notizia per chi non riceve stipendio da 4 mesi. Soddisfatti i lavoratori dell'azienda che, adesso, sperano in un rilancio definitivo delle Terme di Sciacca Spa.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Sbloccati gli stipendi

Finalmente una buona notizia per tutti i lavoratori delle Terme di Sciacca. Nel cuore della notte, infatti, il governo regionale ha sbloccato i fondi necessari per il pagamento degli stipendi dei lavoratori dell'azienda termale saccense. 1 milione e 200 mila euro che consentiranno di pagare gli stipendi fino al prossimo mese di dicembre. Un' ottima notizia per chi non riceve stipendio da 4 mesi. Soddisfatti i lavoratori dell'azienda che, adesso, sperano in un rilancio definitivo delle Terme di Sciacca Spa.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Sbloccati gli stipendi

Finalmente una buona notizia per tutti i lavoratori delle Terme di Sciacca. Nel cuore della notte, infatti, il governo regionale ha sbloccato i fondi necessari per il pagamento degli stipendi dei lavoratori dell'azienda termale saccense. 1 milione e 200 mila euro che consentiranno di pagare gli stipendi fino al prossimo mese di dicembre. Un' ottima notizia per chi non riceve stipendio da 4 mesi. Soddisfatti i lavoratori dell'azienda che, adesso, sperano in un rilancio definitivo delle Terme di Sciacca Spa.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Sbloccati gli stipendi

Finalmente una buona notizia per tutti i lavoratori delle Terme di Sciacca. Nel cuore della notte, infatti, il governo regionale ha sbloccato i fondi necessari per il pagamento degli stipendi dei lavoratori dell'azienda termale saccense. 1 milione e 200 mila euro che consentiranno di pagare gli stipendi fino al prossimo mese di dicembre. Un' ottima notizia per chi non riceve stipendio da 4 mesi. Soddisfatti i lavoratori dell'azienda che, adesso, sperano in un rilancio definitivo delle Terme di Sciacca Spa.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

Terme di Sciacca: Sbloccati gli stipendi

Finalmente una buona notizia per tutti i lavoratori delle Terme di Sciacca. Nel cuore della notte, infatti, il governo regionale ha sbloccato i fondi necessari per il pagamento degli stipendi dei lavoratori dell'azienda termale saccense. 1 milione e 200 mila euro che consentiranno di pagare gli stipendi fino al prossimo mese di dicembre. Un' ottima notizia per chi non riceve stipendio da 4 mesi. Soddisfatti i lavoratori dell'azienda che, adesso, sperano in un rilancio definitivo delle Terme di Sciacca Spa.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it

La protesta dei cronisti sulle intercettazioni

Continua il giro d’Italia della libertà di informazione organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa e l’Ordine dei giornalisti, in vista della manifestazione nazionale di Roma del 27 ottobre, per l’avvio nell’Aula della Camera dell’esame del disegno di legge sulle intercettazioni. Il 27 settembre tappa a Sciacca: in piazza Scandagliato i cronisti distribuiranno volantini e parleranno con i cittadini la mattina dalle 11:30 alle 13:30 e poi ancora dalle 18:30 alle 20.
Mercoledì primo ottobre manifestazione a Forlì: in piazza Saffi i rappresentanti dei giornalisti spiegheranno le ragioni del no al ddl e distribuiranno volantini. Lunedì 6 è la volta di Palermo: l’Unci Sicilia ha organizzato un convegno sulla libertà di stampa nella sede del Centro studi Pio La Torre.
Sabato 11 la manifestazione è a Siracusa: i cronisti incontreranno i cittadini e distribuiranno volantini nelle principali piazze di Ortigia. Le tappe successive saranno lunedì 13 ottobre a Firenze, giovedì 16 a Bari, lunedì 20 a Trieste, giovedì 23 a Genova.

La protesta dei cronisti sulle intercettazioni

Continua il giro d’Italia della libertà di informazione organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa e l’Ordine dei giornalisti, in vista della manifestazione nazionale di Roma del 27 ottobre, per l’avvio nell’Aula della Camera dell’esame del disegno di legge sulle intercettazioni. Il 27 settembre tappa a Sciacca: in piazza Scandagliato i cronisti distribuiranno volantini e parleranno con i cittadini la mattina dalle 11:30 alle 13:30 e poi ancora dalle 18:30 alle 20.
Mercoledì primo ottobre manifestazione a Forlì: in piazza Saffi i rappresentanti dei giornalisti spiegheranno le ragioni del no al ddl e distribuiranno volantini. Lunedì 6 è la volta di Palermo: l’Unci Sicilia ha organizzato un convegno sulla libertà di stampa nella sede del Centro studi Pio La Torre.
Sabato 11 la manifestazione è a Siracusa: i cronisti incontreranno i cittadini e distribuiranno volantini nelle principali piazze di Ortigia. Le tappe successive saranno lunedì 13 ottobre a Firenze, giovedì 16 a Bari, lunedì 20 a Trieste, giovedì 23 a Genova.

La protesta dei cronisti sulle intercettazioni

Continua il giro d’Italia della libertà di informazione organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa e l’Ordine dei giornalisti, in vista della manifestazione nazionale di Roma del 27 ottobre, per l’avvio nell’Aula della Camera dell’esame del disegno di legge sulle intercettazioni. Il 27 settembre tappa a Sciacca: in piazza Scandagliato i cronisti distribuiranno volantini e parleranno con i cittadini la mattina dalle 11:30 alle 13:30 e poi ancora dalle 18:30 alle 20.
Mercoledì primo ottobre manifestazione a Forlì: in piazza Saffi i rappresentanti dei giornalisti spiegheranno le ragioni del no al ddl e distribuiranno volantini. Lunedì 6 è la volta di Palermo: l’Unci Sicilia ha organizzato un convegno sulla libertà di stampa nella sede del Centro studi Pio La Torre.
Sabato 11 la manifestazione è a Siracusa: i cronisti incontreranno i cittadini e distribuiranno volantini nelle principali piazze di Ortigia. Le tappe successive saranno lunedì 13 ottobre a Firenze, giovedì 16 a Bari, lunedì 20 a Trieste, giovedì 23 a Genova.

La protesta dei cronisti sulle intercettazioni

Continua il giro d’Italia della libertà di informazione organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa e l’Ordine dei giornalisti, in vista della manifestazione nazionale di Roma del 27 ottobre, per l’avvio nell’Aula della Camera dell’esame del disegno di legge sulle intercettazioni. Il 27 settembre tappa a Sciacca: in piazza Scandagliato i cronisti distribuiranno volantini e parleranno con i cittadini la mattina dalle 11:30 alle 13:30 e poi ancora dalle 18:30 alle 20.
Mercoledì primo ottobre manifestazione a Forlì: in piazza Saffi i rappresentanti dei giornalisti spiegheranno le ragioni del no al ddl e distribuiranno volantini. Lunedì 6 è la volta di Palermo: l’Unci Sicilia ha organizzato un convegno sulla libertà di stampa nella sede del Centro studi Pio La Torre.
Sabato 11 la manifestazione è a Siracusa: i cronisti incontreranno i cittadini e distribuiranno volantini nelle principali piazze di Ortigia. Le tappe successive saranno lunedì 13 ottobre a Firenze, giovedì 16 a Bari, lunedì 20 a Trieste, giovedì 23 a Genova.

La protesta dei cronisti sulle intercettazioni

Continua il giro d’Italia della libertà di informazione organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa e l’Ordine dei giornalisti, in vista della manifestazione nazionale di Roma del 27 ottobre, per l’avvio nell’Aula della Camera dell’esame del disegno di legge sulle intercettazioni. Il 27 settembre tappa a Sciacca: in piazza Scandagliato i cronisti distribuiranno volantini e parleranno con i cittadini la mattina dalle 11:30 alle 13:30 e poi ancora dalle 18:30 alle 20.
Mercoledì primo ottobre manifestazione a Forlì: in piazza Saffi i rappresentanti dei giornalisti spiegheranno le ragioni del no al ddl e distribuiranno volantini. Lunedì 6 è la volta di Palermo: l’Unci Sicilia ha organizzato un convegno sulla libertà di stampa nella sede del Centro studi Pio La Torre.
Sabato 11 la manifestazione è a Siracusa: i cronisti incontreranno i cittadini e distribuiranno volantini nelle principali piazze di Ortigia. Le tappe successive saranno lunedì 13 ottobre a Firenze, giovedì 16 a Bari, lunedì 20 a Trieste, giovedì 23 a Genova.

sabato 20 settembre 2008

Sciacca, al via oggi il progetto "Rotary in...forma"

Avrà il via oggi alle 12.30 a Sciacca il progetto "Rotary in … forma”, avviato dal Rotary Club di Sciacca, nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Sciacca e alla fornitura di servizi alla comunità.Si tratta di un'iniziativa che prevede la collocazione in cinque piazze della città di cartelli informativi sui quali vengono descritti i principali monumenti della zona e che hanno la finalità di fornire ai turisti, ma anche ai saccensi, una maggiore conoscenza del notevole patrimonio artistico presente. I cartelli verranno posizionati in piazza Saverio Friscia, piazza Duomo, piazza Scandaliato, piazza Carmine e dinanzi al palazzo Steripinto. Sono realizzati in ferro con inserto in ceramica di Sciacca e comprendono, oltre alla descrizione dei monumenti dell'area interessata, anche una raffigurazione grafica stilizzata degli stessi, realizzata da Emilio Sorce.
I cartelli verranno posizionati oggi alle ore 12.30.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca, al via oggi il progetto "Rotary in...forma"

Avrà il via oggi alle 12.30 a Sciacca il progetto "Rotary in … forma”, avviato dal Rotary Club di Sciacca, nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Sciacca e alla fornitura di servizi alla comunità.Si tratta di un'iniziativa che prevede la collocazione in cinque piazze della città di cartelli informativi sui quali vengono descritti i principali monumenti della zona e che hanno la finalità di fornire ai turisti, ma anche ai saccensi, una maggiore conoscenza del notevole patrimonio artistico presente. I cartelli verranno posizionati in piazza Saverio Friscia, piazza Duomo, piazza Scandaliato, piazza Carmine e dinanzi al palazzo Steripinto. Sono realizzati in ferro con inserto in ceramica di Sciacca e comprendono, oltre alla descrizione dei monumenti dell'area interessata, anche una raffigurazione grafica stilizzata degli stessi, realizzata da Emilio Sorce.
I cartelli verranno posizionati oggi alle ore 12.30.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca, al via oggi il progetto "Rotary in...forma"

Avrà il via oggi alle 12.30 a Sciacca il progetto "Rotary in … forma”, avviato dal Rotary Club di Sciacca, nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Sciacca e alla fornitura di servizi alla comunità.Si tratta di un'iniziativa che prevede la collocazione in cinque piazze della città di cartelli informativi sui quali vengono descritti i principali monumenti della zona e che hanno la finalità di fornire ai turisti, ma anche ai saccensi, una maggiore conoscenza del notevole patrimonio artistico presente. I cartelli verranno posizionati in piazza Saverio Friscia, piazza Duomo, piazza Scandaliato, piazza Carmine e dinanzi al palazzo Steripinto. Sono realizzati in ferro con inserto in ceramica di Sciacca e comprendono, oltre alla descrizione dei monumenti dell'area interessata, anche una raffigurazione grafica stilizzata degli stessi, realizzata da Emilio Sorce.
I cartelli verranno posizionati oggi alle ore 12.30.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca, al via oggi il progetto "Rotary in...forma"

Avrà il via oggi alle 12.30 a Sciacca il progetto "Rotary in … forma”, avviato dal Rotary Club di Sciacca, nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Sciacca e alla fornitura di servizi alla comunità.Si tratta di un'iniziativa che prevede la collocazione in cinque piazze della città di cartelli informativi sui quali vengono descritti i principali monumenti della zona e che hanno la finalità di fornire ai turisti, ma anche ai saccensi, una maggiore conoscenza del notevole patrimonio artistico presente. I cartelli verranno posizionati in piazza Saverio Friscia, piazza Duomo, piazza Scandaliato, piazza Carmine e dinanzi al palazzo Steripinto. Sono realizzati in ferro con inserto in ceramica di Sciacca e comprendono, oltre alla descrizione dei monumenti dell'area interessata, anche una raffigurazione grafica stilizzata degli stessi, realizzata da Emilio Sorce.
I cartelli verranno posizionati oggi alle ore 12.30.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca, al via oggi il progetto "Rotary in...forma"

Avrà il via oggi alle 12.30 a Sciacca il progetto "Rotary in … forma”, avviato dal Rotary Club di Sciacca, nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Sciacca e alla fornitura di servizi alla comunità.Si tratta di un'iniziativa che prevede la collocazione in cinque piazze della città di cartelli informativi sui quali vengono descritti i principali monumenti della zona e che hanno la finalità di fornire ai turisti, ma anche ai saccensi, una maggiore conoscenza del notevole patrimonio artistico presente. I cartelli verranno posizionati in piazza Saverio Friscia, piazza Duomo, piazza Scandaliato, piazza Carmine e dinanzi al palazzo Steripinto. Sono realizzati in ferro con inserto in ceramica di Sciacca e comprendono, oltre alla descrizione dei monumenti dell'area interessata, anche una raffigurazione grafica stilizzata degli stessi, realizzata da Emilio Sorce.
I cartelli verranno posizionati oggi alle ore 12.30.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca, Terme: c'è un acquirente

Una clamorosa novità irrompe nel contesto dei gravi problemi che ormai da anni affiggono le Terme di Sciacca. Nelle scorse settimane, alcuni tecnici della società Marilleva hanno girato per le strutture termali. Si tratta di un Consorzio turistico trentino che si occupa di turismo alpino, ma che estende le sue offerte anche nel campo delle terme e del benessere e la struttura termale saccense amplierebbe il ventaglio dell'offerta. Gli emissari della società si sono detti interessati all'acquisto della Terme di Sciacca del 51% delle azioni, mentre il 49% rimarrebbe nelle mani della Regione.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, Terme: c'è un acquirente

Una clamorosa novità irrompe nel contesto dei gravi problemi che ormai da anni affiggono le Terme di Sciacca. Nelle scorse settimane, alcuni tecnici della società Marilleva hanno girato per le strutture termali. Si tratta di un Consorzio turistico trentino che si occupa di turismo alpino, ma che estende le sue offerte anche nel campo delle terme e del benessere e la struttura termale saccense amplierebbe il ventaglio dell'offerta. Gli emissari della società si sono detti interessati all'acquisto della Terme di Sciacca del 51% delle azioni, mentre il 49% rimarrebbe nelle mani della Regione.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, Terme: c'è un acquirente

Una clamorosa novità irrompe nel contesto dei gravi problemi che ormai da anni affiggono le Terme di Sciacca. Nelle scorse settimane, alcuni tecnici della società Marilleva hanno girato per le strutture termali. Si tratta di un Consorzio turistico trentino che si occupa di turismo alpino, ma che estende le sue offerte anche nel campo delle terme e del benessere e la struttura termale saccense amplierebbe il ventaglio dell'offerta. Gli emissari della società si sono detti interessati all'acquisto della Terme di Sciacca del 51% delle azioni, mentre il 49% rimarrebbe nelle mani della Regione.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, Terme: c'è un acquirente

Una clamorosa novità irrompe nel contesto dei gravi problemi che ormai da anni affiggono le Terme di Sciacca. Nelle scorse settimane, alcuni tecnici della società Marilleva hanno girato per le strutture termali. Si tratta di un Consorzio turistico trentino che si occupa di turismo alpino, ma che estende le sue offerte anche nel campo delle terme e del benessere e la struttura termale saccense amplierebbe il ventaglio dell'offerta. Gli emissari della società si sono detti interessati all'acquisto della Terme di Sciacca del 51% delle azioni, mentre il 49% rimarrebbe nelle mani della Regione.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, Terme: c'è un acquirente

Una clamorosa novità irrompe nel contesto dei gravi problemi che ormai da anni affiggono le Terme di Sciacca. Nelle scorse settimane, alcuni tecnici della società Marilleva hanno girato per le strutture termali. Si tratta di un Consorzio turistico trentino che si occupa di turismo alpino, ma che estende le sue offerte anche nel campo delle terme e del benessere e la struttura termale saccense amplierebbe il ventaglio dell'offerta. Gli emissari della società si sono detti interessati all'acquisto della Terme di Sciacca del 51% delle azioni, mentre il 49% rimarrebbe nelle mani della Regione.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Il 30 settembre torna all'Ars legge sul golf

Il 30 settembre prossimo la proposta di legge su golf riprenderà il suo cammino all'Assemblea regionale siciliana. Dopo mesi e mesi di inutili attese, si tornerà ad esaminare il disegno di legge che non equipara più un campo da golf ad un'opera edile e ne consenta la realizzazione vicino al mare. L'approvazione alla legge darebbe il via libera alla definizione dei lavori nel golf resort di località Verdura dopo anni di polemiche e vicende giudiziarie. Ad auspicare una definizione dell'iter è stato oggi il deputato di Italia dei valori, nonchè ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina. "Auspico che il 30 settembre sia una giornata decisiva per la questione dei campi da golf in Sicilia e i lavori dell'Assemblea regionale, come promesso dal Presidente Cascio, pongano fine ad un nocivo ostruzionismo che va avanti ormai da troppo tempo". Così si esprime Messina, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati.
"Ritengo- prosegue Messina -che questa iniziativa legislativa sia importante per dare sviluppo al turismo in Sicilia ed, in particolare, per Sciacca che già, da tempo, un investitore internazionale come la Rocco Forte ha individuato come territorio dove investire con grande ricaduta per lo sviluppo economico e occupazionale. Se anche questa volta avremo una fumata nera dai lavori d'aula qualcuno dovrà assumersi la responsabilità nei confronti di tutti i siciliani che aspettano da tempo una politica concreta. Se faremo fuggire investitori internazionali avremo perso una reale occasione di sviluppo nella nostra regione."Spero -conclude Messina- che la prossima settimana si dica finalmente sì ad una politica del fare".
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Il 30 settembre torna all'Ars legge sul golf

Il 30 settembre prossimo la proposta di legge su golf riprenderà il suo cammino all'Assemblea regionale siciliana. Dopo mesi e mesi di inutili attese, si tornerà ad esaminare il disegno di legge che non equipara più un campo da golf ad un'opera edile e ne consenta la realizzazione vicino al mare. L'approvazione alla legge darebbe il via libera alla definizione dei lavori nel golf resort di località Verdura dopo anni di polemiche e vicende giudiziarie. Ad auspicare una definizione dell'iter è stato oggi il deputato di Italia dei valori, nonchè ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina. "Auspico che il 30 settembre sia una giornata decisiva per la questione dei campi da golf in Sicilia e i lavori dell'Assemblea regionale, come promesso dal Presidente Cascio, pongano fine ad un nocivo ostruzionismo che va avanti ormai da troppo tempo". Così si esprime Messina, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati.
"Ritengo- prosegue Messina -che questa iniziativa legislativa sia importante per dare sviluppo al turismo in Sicilia ed, in particolare, per Sciacca che già, da tempo, un investitore internazionale come la Rocco Forte ha individuato come territorio dove investire con grande ricaduta per lo sviluppo economico e occupazionale. Se anche questa volta avremo una fumata nera dai lavori d'aula qualcuno dovrà assumersi la responsabilità nei confronti di tutti i siciliani che aspettano da tempo una politica concreta. Se faremo fuggire investitori internazionali avremo perso una reale occasione di sviluppo nella nostra regione."Spero -conclude Messina- che la prossima settimana si dica finalmente sì ad una politica del fare".
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Il 30 settembre torna all'Ars legge sul golf

Il 30 settembre prossimo la proposta di legge su golf riprenderà il suo cammino all'Assemblea regionale siciliana. Dopo mesi e mesi di inutili attese, si tornerà ad esaminare il disegno di legge che non equipara più un campo da golf ad un'opera edile e ne consenta la realizzazione vicino al mare. L'approvazione alla legge darebbe il via libera alla definizione dei lavori nel golf resort di località Verdura dopo anni di polemiche e vicende giudiziarie. Ad auspicare una definizione dell'iter è stato oggi il deputato di Italia dei valori, nonchè ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina. "Auspico che il 30 settembre sia una giornata decisiva per la questione dei campi da golf in Sicilia e i lavori dell'Assemblea regionale, come promesso dal Presidente Cascio, pongano fine ad un nocivo ostruzionismo che va avanti ormai da troppo tempo". Così si esprime Messina, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati.
"Ritengo- prosegue Messina -che questa iniziativa legislativa sia importante per dare sviluppo al turismo in Sicilia ed, in particolare, per Sciacca che già, da tempo, un investitore internazionale come la Rocco Forte ha individuato come territorio dove investire con grande ricaduta per lo sviluppo economico e occupazionale. Se anche questa volta avremo una fumata nera dai lavori d'aula qualcuno dovrà assumersi la responsabilità nei confronti di tutti i siciliani che aspettano da tempo una politica concreta. Se faremo fuggire investitori internazionali avremo perso una reale occasione di sviluppo nella nostra regione."Spero -conclude Messina- che la prossima settimana si dica finalmente sì ad una politica del fare".
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Il 30 settembre torna all'Ars legge sul golf

Il 30 settembre prossimo la proposta di legge su golf riprenderà il suo cammino all'Assemblea regionale siciliana. Dopo mesi e mesi di inutili attese, si tornerà ad esaminare il disegno di legge che non equipara più un campo da golf ad un'opera edile e ne consenta la realizzazione vicino al mare. L'approvazione alla legge darebbe il via libera alla definizione dei lavori nel golf resort di località Verdura dopo anni di polemiche e vicende giudiziarie. Ad auspicare una definizione dell'iter è stato oggi il deputato di Italia dei valori, nonchè ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina. "Auspico che il 30 settembre sia una giornata decisiva per la questione dei campi da golf in Sicilia e i lavori dell'Assemblea regionale, come promesso dal Presidente Cascio, pongano fine ad un nocivo ostruzionismo che va avanti ormai da troppo tempo". Così si esprime Messina, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati.
"Ritengo- prosegue Messina -che questa iniziativa legislativa sia importante per dare sviluppo al turismo in Sicilia ed, in particolare, per Sciacca che già, da tempo, un investitore internazionale come la Rocco Forte ha individuato come territorio dove investire con grande ricaduta per lo sviluppo economico e occupazionale. Se anche questa volta avremo una fumata nera dai lavori d'aula qualcuno dovrà assumersi la responsabilità nei confronti di tutti i siciliani che aspettano da tempo una politica concreta. Se faremo fuggire investitori internazionali avremo perso una reale occasione di sviluppo nella nostra regione."Spero -conclude Messina- che la prossima settimana si dica finalmente sì ad una politica del fare".
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Il 30 settembre torna all'Ars legge sul golf

Il 30 settembre prossimo la proposta di legge su golf riprenderà il suo cammino all'Assemblea regionale siciliana. Dopo mesi e mesi di inutili attese, si tornerà ad esaminare il disegno di legge che non equipara più un campo da golf ad un'opera edile e ne consenta la realizzazione vicino al mare. L'approvazione alla legge darebbe il via libera alla definizione dei lavori nel golf resort di località Verdura dopo anni di polemiche e vicende giudiziarie. Ad auspicare una definizione dell'iter è stato oggi il deputato di Italia dei valori, nonchè ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina. "Auspico che il 30 settembre sia una giornata decisiva per la questione dei campi da golf in Sicilia e i lavori dell'Assemblea regionale, come promesso dal Presidente Cascio, pongano fine ad un nocivo ostruzionismo che va avanti ormai da troppo tempo". Così si esprime Messina, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati.
"Ritengo- prosegue Messina -che questa iniziativa legislativa sia importante per dare sviluppo al turismo in Sicilia ed, in particolare, per Sciacca che già, da tempo, un investitore internazionale come la Rocco Forte ha individuato come territorio dove investire con grande ricaduta per lo sviluppo economico e occupazionale. Se anche questa volta avremo una fumata nera dai lavori d'aula qualcuno dovrà assumersi la responsabilità nei confronti di tutti i siciliani che aspettano da tempo una politica concreta. Se faremo fuggire investitori internazionali avremo perso una reale occasione di sviluppo nella nostra regione."Spero -conclude Messina- che la prossima settimana si dica finalmente sì ad una politica del fare".
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

venerdì 19 settembre 2008

Sciacca: La prossima settimana inizia "Bimbisicuramente"

La Savar srl, concessionaria Fiat di Sciacca, in contrada Cartabubbo, a Sciacca, ospiterà, dal 22 al 28 settembre prossimo, “Bimbisicuramente”, un’iniziativa di sensibilizzazione ed informazione sul tema della sicurezza dei bambini in auto. Per l’occasione la concessionaria fornirà informazioni su come proteggere i bambini in auto, attraverso il suo personale di vendita. Durante la settimana “Bimbisicuramente”, la Savar srl consegnerà del materiale informativo sui sistemi di sicurezza per i bambini in auto e le famiglie potranno verificare attraverso un apposito strumento la tipologia di seggiolino adatto al loro bambino in base al suo peso e altezza. 
Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it


Sciacca, il Carnevale torna in centro storico

Corsa contro il tempo, a Sciacca, per fare svolgere nel centro storico l'edizione 2009 del carnevale di Sciacca, ma il futuro della festa è nello spazioso quartiere Perriera. Sembra ormai certo, alla luce delle numerose iniziative che l'attuale amministrazione comunale sta portando avanti, che la popolare manifestazione saccense è destinata a crescere con un corteo mascherato che si svolgerà nelle ampie strade del quartiere Perriera, nei luoghi dove è stato ammirato negli ultimi tre anni. Non a caso, proprio nell'area periferica della città si stanno realizzando i capannoni per ospitare i carri allegorici e sta per essere definito il museo del carnevale, struttura quest'ultima ormai realizzata e inserita tra le opere di un programma integrato che negli ultimi dieci anni ha permesso la realizzazione di diverse opere pubbliche ed numerose palazzine. L'Unione carristi, costituita oltre un anno fa e ormai punto di riferimento per tutti gli operatori del carnevale, ha preso atto della volontà dell'attuale amministrazione di riportare la festa nel centro storico per l'anno 2009, ma chiede condizioni di sicurezza migliori e, naturalmente, la ultimazione degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza del palazzo San Giacomo Tagliavia, dove ormai da due anni ci sono dei ponteggi. Edizione 2009 in centro storico, come ai vecchi tempi, ma prospettive future nel quartiere Perriera: questo il futuro della popolare manifestazione che sta programmando una fase di rilancio.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Sciacca: La prossima settimana inizia "Bimbisicuramente"

La Savar srl, concessionaria Fiat di Sciacca, in contrada Cartabubbo, a Sciacca, ospiterà, dal 22 al 28 settembre prossimo, “Bimbisicuramente”, un’iniziativa di sensibilizzazione ed informazione sul tema della sicurezza dei bambini in auto. Per l’occasione la concessionaria fornirà informazioni su come proteggere i bambini in auto, attraverso il suo personale di vendita. Durante la settimana “Bimbisicuramente”, la Savar srl consegnerà del materiale informativo sui sistemi di sicurezza per i bambini in auto e le famiglie potranno verificare attraverso un apposito strumento la tipologia di seggiolino adatto al loro bambino in base al suo peso e altezza. 
Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it