lunedì 28 giugno 2010

Sciacca: incidente sulla Ss 115, muore ottantenne di Burgio

www.gianlucafisco.blogspot.com


E’ morto nella notte in ospedale, dove era stato trasportato dopo un incidente stradale, il pensionato di Burgio Agostino Anzelmo, di 80 anni. L’anziano era alla guida di una vecchia Alfa Romeo che sulla strada statale 115, in prossimità del distributore di carburante Sovareto, nei pressi di Sciacca, si è scontrata con un’Opel Astra alla cui guida c’era un cittadino pakistano di 55 anni. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato scorso e sulla dinamica dei fatti stanno indagando i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Sciacca. L’impatto tra i due mezzi è stato violento e a sentirlo sono stati anche gli abitanti di una serie di villette del quartiere Sovareto che costeggia la statale.
Abitava da solo alla periferia di Burgio, in una casa rurale di contrada Grisma. Aveva due figli, ma da tempo si era separato dalla moglie. Prima di andare in pensione, aveva svolto per parecchi anni la professione di commerciante ed era noto in paese.
Fonte:AgrigentoFlash.it

Sciacca: incidente sulla Ss 115, muore ottantenne di Burgio

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E’ morto nella notte in ospedale, dove era stato trasportato dopo un incidente stradale, il pensionato di Burgio Agostino Anzelmo, di 80 anni. L’anziano era alla guida di una vecchia Alfa Romeo che sulla strada statale 115, in prossimità del distributore di carburante Sovareto, nei pressi di Sciacca, si è scontrata con un’Opel Astra alla cui guida c’era un cittadino pakistano di 55 anni. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato scorso e sulla dinamica dei fatti stanno indagando i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Sciacca. L’impatto tra i due mezzi è stato violento e a sentirlo sono stati anche gli abitanti di una serie di villette del quartiere Sovareto che costeggia la statale.
Abitava da solo alla periferia di Burgio, in una casa rurale di contrada Grisma. Aveva due figli, ma da tempo si era separato dalla moglie. Prima di andare in pensione, aveva svolto per parecchi anni la professione di commerciante ed era noto in paese.
Fonte:AgrigentoFlash.it

Sciacca: incidente sulla Ss 115, muore ottantenne di Burgio

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E’ morto nella notte in ospedale, dove era stato trasportato dopo un incidente stradale, il pensionato di Burgio Agostino Anzelmo, di 80 anni. L’anziano era alla guida di una vecchia Alfa Romeo che sulla strada statale 115, in prossimità del distributore di carburante Sovareto, nei pressi di Sciacca, si è scontrata con un’Opel Astra alla cui guida c’era un cittadino pakistano di 55 anni. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato scorso e sulla dinamica dei fatti stanno indagando i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Sciacca. L’impatto tra i due mezzi è stato violento e a sentirlo sono stati anche gli abitanti di una serie di villette del quartiere Sovareto che costeggia la statale.
Abitava da solo alla periferia di Burgio, in una casa rurale di contrada Grisma. Aveva due figli, ma da tempo si era separato dalla moglie. Prima di andare in pensione, aveva svolto per parecchi anni la professione di commerciante ed era noto in paese.
Fonte:AgrigentoFlash.it

venerdì 25 giugno 2010

Azzurro Fest, promozione città e concerto QBeta e Lello Analfino

 
Azzurro Fest, promozione città e concerto QBeta e Lello Analfino 25 giu 2010 - Musica, arte, tradizioni, promozione della città e del suo pesce. Sono questi gli ingredienti di “Azzurro Fest 2010” in programma a Sciacca da domani, sabato 26 giugno a martedì 29 giugno 2010. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Vito Bono, dall’assessore alla Promozione Turistica Alberto Sabella e da Calogero De Leo della società Zeronove25. “Azzurro Fest 2010” è un progetto del Comune di Sciacca in Ats con la società “Zeronove25”, finanziato dall’Assessorato regionale delle Attività Produttive - Dipartimento Pesca con fondi Fep. Saranno presenti in città nei quattro giorni di Azzurro Fest diversi opinion maker: buyers, giornalisti di rubriche televisive e importanti giornali specializzati nel campo dell’agro-alimentare e del turismo. La stampa specializzata visiterà una selezione di aziende ittico-conserviere e di attività legate al mondo del mare (cantieristica navale, lavorazione del corallo, pescherecci ecc.). I buyer incontreranno le attività imprenditoriali presenti nel territorio, anche in contatti one to one per creare nuovi sbocchi commerciali, mentre i giornalisti avranno modo di scrivere sulla realtà marinara locale saccense legata al turismo e al prodotto ittico-saccense. Nell’ambito della missione, sono state organizzate delle manifestazioni complementari legate sempre al tema del mare. Il 26 giugno alle ore 21 sarà inaugurata in piazza Mariano Rossi una mostra di pittura, ceramica, coralli, fotografie dal titolo “Mare vostrum”. La mostra sarà aperta dal 26 al 29 giugno. Il 28 giugno alle ore 21 ci sarà il concerto musicale della band siciliana dei QBeta e del leader dei Tinturia Lello Analfino. Il 29 giugno è previsto lo spettacolo del gruppo folk Li Burgisi e del Gruppo Antiche Serenate che dalle ore 21 si esibiranno in tappe itineranti da piazza Mariano Rossi fino alla chiesa di San Pietro, attraversando la scalinata che collega piazza Scandaliato al quartiere marinaro. Al quartiere marinaro, in piazza Consiglio, ci sarà alle ore 21 una degustazione gratuita di prodotti ittici con l’intrattenimento musicale del Gruppo Antiche Serenate. “Il nostro obiettivo – hanno detto il sindaco Vito Bono e l’assessore Alberto Sabella – è promuovere la città e i suoi prodotti tipici, come il pesce azzurro. Ringraziamo il governo della Regione per il sostegno finanziario concessoci. Azzurro Fest è il secondo grande evento che promuoviamo nel mese di giugno dopo il Letterando in Fest e rappresenta una sorta di assaggio di quello che sarà il cartellone di Sciacca Estate”. 
Fonte: Comune di Sciacca

Azzurro Fest, promozione città e concerto QBeta e Lello Analfino

 
Azzurro Fest, promozione città e concerto QBeta e Lello Analfino 25 giu 2010 - Musica, arte, tradizioni, promozione della città e del suo pesce. Sono questi gli ingredienti di “Azzurro Fest 2010” in programma a Sciacca da domani, sabato 26 giugno a martedì 29 giugno 2010. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Vito Bono, dall’assessore alla Promozione Turistica Alberto Sabella e da Calogero De Leo della società Zeronove25. “Azzurro Fest 2010” è un progetto del Comune di Sciacca in Ats con la società “Zeronove25”, finanziato dall’Assessorato regionale delle Attività Produttive - Dipartimento Pesca con fondi Fep. Saranno presenti in città nei quattro giorni di Azzurro Fest diversi opinion maker: buyers, giornalisti di rubriche televisive e importanti giornali specializzati nel campo dell’agro-alimentare e del turismo. La stampa specializzata visiterà una selezione di aziende ittico-conserviere e di attività legate al mondo del mare (cantieristica navale, lavorazione del corallo, pescherecci ecc.). I buyer incontreranno le attività imprenditoriali presenti nel territorio, anche in contatti one to one per creare nuovi sbocchi commerciali, mentre i giornalisti avranno modo di scrivere sulla realtà marinara locale saccense legata al turismo e al prodotto ittico-saccense. Nell’ambito della missione, sono state organizzate delle manifestazioni complementari legate sempre al tema del mare. Il 26 giugno alle ore 21 sarà inaugurata in piazza Mariano Rossi una mostra di pittura, ceramica, coralli, fotografie dal titolo “Mare vostrum”. La mostra sarà aperta dal 26 al 29 giugno. Il 28 giugno alle ore 21 ci sarà il concerto musicale della band siciliana dei QBeta e del leader dei Tinturia Lello Analfino. Il 29 giugno è previsto lo spettacolo del gruppo folk Li Burgisi e del Gruppo Antiche Serenate che dalle ore 21 si esibiranno in tappe itineranti da piazza Mariano Rossi fino alla chiesa di San Pietro, attraversando la scalinata che collega piazza Scandaliato al quartiere marinaro. Al quartiere marinaro, in piazza Consiglio, ci sarà alle ore 21 una degustazione gratuita di prodotti ittici con l’intrattenimento musicale del Gruppo Antiche Serenate. “Il nostro obiettivo – hanno detto il sindaco Vito Bono e l’assessore Alberto Sabella – è promuovere la città e i suoi prodotti tipici, come il pesce azzurro. Ringraziamo il governo della Regione per il sostegno finanziario concessoci. Azzurro Fest è il secondo grande evento che promuoviamo nel mese di giugno dopo il Letterando in Fest e rappresenta una sorta di assaggio di quello che sarà il cartellone di Sciacca Estate”. 
Fonte: Comune di Sciacca

Azzurro Fest, promozione città e concerto QBeta e Lello Analfino

 
Azzurro Fest, promozione città e concerto QBeta e Lello Analfino 25 giu 2010 - Musica, arte, tradizioni, promozione della città e del suo pesce. Sono questi gli ingredienti di “Azzurro Fest 2010” in programma a Sciacca da domani, sabato 26 giugno a martedì 29 giugno 2010. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Vito Bono, dall’assessore alla Promozione Turistica Alberto Sabella e da Calogero De Leo della società Zeronove25. “Azzurro Fest 2010” è un progetto del Comune di Sciacca in Ats con la società “Zeronove25”, finanziato dall’Assessorato regionale delle Attività Produttive - Dipartimento Pesca con fondi Fep. Saranno presenti in città nei quattro giorni di Azzurro Fest diversi opinion maker: buyers, giornalisti di rubriche televisive e importanti giornali specializzati nel campo dell’agro-alimentare e del turismo. La stampa specializzata visiterà una selezione di aziende ittico-conserviere e di attività legate al mondo del mare (cantieristica navale, lavorazione del corallo, pescherecci ecc.). I buyer incontreranno le attività imprenditoriali presenti nel territorio, anche in contatti one to one per creare nuovi sbocchi commerciali, mentre i giornalisti avranno modo di scrivere sulla realtà marinara locale saccense legata al turismo e al prodotto ittico-saccense. Nell’ambito della missione, sono state organizzate delle manifestazioni complementari legate sempre al tema del mare. Il 26 giugno alle ore 21 sarà inaugurata in piazza Mariano Rossi una mostra di pittura, ceramica, coralli, fotografie dal titolo “Mare vostrum”. La mostra sarà aperta dal 26 al 29 giugno. Il 28 giugno alle ore 21 ci sarà il concerto musicale della band siciliana dei QBeta e del leader dei Tinturia Lello Analfino. Il 29 giugno è previsto lo spettacolo del gruppo folk Li Burgisi e del Gruppo Antiche Serenate che dalle ore 21 si esibiranno in tappe itineranti da piazza Mariano Rossi fino alla chiesa di San Pietro, attraversando la scalinata che collega piazza Scandaliato al quartiere marinaro. Al quartiere marinaro, in piazza Consiglio, ci sarà alle ore 21 una degustazione gratuita di prodotti ittici con l’intrattenimento musicale del Gruppo Antiche Serenate. “Il nostro obiettivo – hanno detto il sindaco Vito Bono e l’assessore Alberto Sabella – è promuovere la città e i suoi prodotti tipici, come il pesce azzurro. Ringraziamo il governo della Regione per il sostegno finanziario concessoci. Azzurro Fest è il secondo grande evento che promuoviamo nel mese di giugno dopo il Letterando in Fest e rappresenta una sorta di assaggio di quello che sarà il cartellone di Sciacca Estate”. 
Fonte: Comune di Sciacca

giovedì 24 giugno 2010

Sicilia 118: La Nuova SEUS operativa dalla mezzanotte di Ieri

Sicilia 118: La Nuova SEUS operativa dalla mezzanotte di Ieri

Sicilia 118: La Nuova SEUS operativa dalla mezzanotte di Ieri

mercoledì 23 giugno 2010

L'Antiquarium di San Calogero riaprirà entro la fine di Luglio

L’antiquarium di San Calogero sarà riaperto entro il mese di luglio. Anche questo ha detto al nostro giornale la Soprintendente ai beni culturali ed artistici della provincia di Agrigento, Gabriella Costantino. Lo spazio mussale sorge sul monte San Calogero accanto alla Basilica intitolata al Santo ed alle esclusive grotte vaporose. L’antiquarium è stato oggetto di lavori di restauro e adeguamento alle norme sulla sicurezza e manutenzione da parte della stessa Soprintendenza. I tempi sono stati lunghissimi, ma ora l’apertura è vicina e verrebbe offerto ai visitatori un prezioso ed ulteriori servizio in un’area di grande valore storico e culturale. Tre mesi fa fece parecchia sensazione la notizia, diffusa dall’assessore regionale Gaetano Armao, di un inserimento dell’edificio museale posto sul monte tra i beni da dismettere, da affidare ai privati per un’ulteriore valorizzazione. Nel frattempo, è tutto pronto per l’inaugurazione, che sarà fatta al più presto, entro il mese di luglio, secondo quanto ha detto la Costantino. All’interno dell’antiquarium, noto anche con il nome di museo archeologico, sono custodite le testimonianze (vasellame e suppellettili) che vanno dal periodo neolitico all’età del rame, ritrovati all’interno delle grotte del monte Kronio. 
Fonte: TeleRadioSciacca.it


L'Antiquarium di San Calogero riaprirà entro la fine di Luglio

L’antiquarium di San Calogero sarà riaperto entro il mese di luglio. Anche questo ha detto al nostro giornale la Soprintendente ai beni culturali ed artistici della provincia di Agrigento, Gabriella Costantino. Lo spazio mussale sorge sul monte San Calogero accanto alla Basilica intitolata al Santo ed alle esclusive grotte vaporose. L’antiquarium è stato oggetto di lavori di restauro e adeguamento alle norme sulla sicurezza e manutenzione da parte della stessa Soprintendenza. I tempi sono stati lunghissimi, ma ora l’apertura è vicina e verrebbe offerto ai visitatori un prezioso ed ulteriori servizio in un’area di grande valore storico e culturale. Tre mesi fa fece parecchia sensazione la notizia, diffusa dall’assessore regionale Gaetano Armao, di un inserimento dell’edificio museale posto sul monte tra i beni da dismettere, da affidare ai privati per un’ulteriore valorizzazione. Nel frattempo, è tutto pronto per l’inaugurazione, che sarà fatta al più presto, entro il mese di luglio, secondo quanto ha detto la Costantino. All’interno dell’antiquarium, noto anche con il nome di museo archeologico, sono custodite le testimonianze (vasellame e suppellettili) che vanno dal periodo neolitico all’età del rame, ritrovati all’interno delle grotte del monte Kronio. 
Fonte: TeleRadioSciacca.it


L'Antiquarium di San Calogero riaprirà entro la fine di Luglio

L’antiquarium di San Calogero sarà riaperto entro il mese di luglio. Anche questo ha detto al nostro giornale la Soprintendente ai beni culturali ed artistici della provincia di Agrigento, Gabriella Costantino. Lo spazio mussale sorge sul monte San Calogero accanto alla Basilica intitolata al Santo ed alle esclusive grotte vaporose. L’antiquarium è stato oggetto di lavori di restauro e adeguamento alle norme sulla sicurezza e manutenzione da parte della stessa Soprintendenza. I tempi sono stati lunghissimi, ma ora l’apertura è vicina e verrebbe offerto ai visitatori un prezioso ed ulteriori servizio in un’area di grande valore storico e culturale. Tre mesi fa fece parecchia sensazione la notizia, diffusa dall’assessore regionale Gaetano Armao, di un inserimento dell’edificio museale posto sul monte tra i beni da dismettere, da affidare ai privati per un’ulteriore valorizzazione. Nel frattempo, è tutto pronto per l’inaugurazione, che sarà fatta al più presto, entro il mese di luglio, secondo quanto ha detto la Costantino. All’interno dell’antiquarium, noto anche con il nome di museo archeologico, sono custodite le testimonianze (vasellame e suppellettili) che vanno dal periodo neolitico all’età del rame, ritrovati all’interno delle grotte del monte Kronio. 
Fonte: TeleRadioSciacca.it


martedì 22 giugno 2010

Porto di Sciacca, ammesso a finanziamento progetto per luce e acqua

 
Porto, ammesso a finanziamento progetto per luce e acquaNuovo finanziamento al Comune di Sciacca per la realizzazione di nuove infrastrutture al porto peschereccio. È quanto è stato reso noto nel corso della conferenza stampa in sala Giunta alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Vito Bono, l’assessore ai Servizi a Rete Gianfranco Vecchio, il parlamentare regionale del Pd Vincenzo Marinello ed il consigliere comunale Francesco Salvatore Fiorino, componente della terza Commissione consiliare Lavori Pubblici e Urbanistica. Il finanziamento, per un importo complessivo di 273 mila euro, consentirà l’esecuzione dei “Lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione lungo il molo di levante del porto e il completamento degli arredi portuali” per l’erogazione di acqua e luce con moderne colonnine funzionanti con schede magnetiche. Il sindaco Vito Bono e l’assessore Gianfranco Vecchio esprimono “viva soddisfazione per il finanziamento ottenuto ed un ringraziamento al deputato regionale Vincenzo Marinello e al consigliere comunale Francesco Fiorino per il ruolo svolto nel seguire l’importante progetto fino al raggiungimento del finanziamento finale”. “L’intervento – dichiarano il sindaco Vito Bono e l’assessore Gianfranco Vecchio – ci consentirà di rendere più moderno secondo gli standard dei porti europei, con servizi innovativi. L’opera discende dalla convenzione che l’Amministrazione comunale ha stipulato nell’ottobre del 2009 con il Genio Civile Opere Marittime per la Sicilia, convenzione finalizzata alla redazione del Piano Regolatore del Porto. L’incarico affidato prevede la progettazione esecutiva di diversi interventi: opere marittime e portuali ma anche opere finalizzate alla messa in sicurezza e alla difesa della fascia costiera, interessata da un forte fenomeno erosivo”. L’opera è finanziata al cento per cento con fondi comunitari nell’ambito della misura 3.3 “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” del Fep 2007/2013. Il sindaco Vito Bono si è detto “fiducioso per il finanziamento di altri progetti su cui l’Amministrazione comunale ha lavorato nel primo anno di attività”. “Si tratta – ha detto il sindaco – di 29 progetti per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro per la realizzazione di altri importanti opere pubbliche tra cui interventi per la tutela di alcuni tratti della nostra costa contro il fenomeno dell’erosione, in particolare nelle zone di San Giorgio, Stazzone e Capo San Marco”. Nel corso della conferenza stampa, il deputato regionale Vincenzo Marinello ha parlato di altri finanziamenti di cui beneficerà la città di Sciacca nel settore ittico-conserviero. “Sono stati ammessi a finanziamento – ha comunicato Vincenzo Marinello – 12 progetti presentati da aziende private saccensi per un importo complessivo di 2 milioni e 200 mila euro, su un investimento totale di 3 milioni e mezzo. La misura è la 2.3 del Fep 2007/2013 relativo a ‘Investimenti nei settori della trasformazione ed della commercializzazione’. I progetti avranno un contributo del 60 per cento sull’importo totale dell’investimento”.
Fonte: comune di Sciacca

Porto di Sciacca, ammesso a finanziamento progetto per luce e acqua

 
Porto, ammesso a finanziamento progetto per luce e acquaNuovo finanziamento al Comune di Sciacca per la realizzazione di nuove infrastrutture al porto peschereccio. È quanto è stato reso noto nel corso della conferenza stampa in sala Giunta alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Vito Bono, l’assessore ai Servizi a Rete Gianfranco Vecchio, il parlamentare regionale del Pd Vincenzo Marinello ed il consigliere comunale Francesco Salvatore Fiorino, componente della terza Commissione consiliare Lavori Pubblici e Urbanistica. Il finanziamento, per un importo complessivo di 273 mila euro, consentirà l’esecuzione dei “Lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione lungo il molo di levante del porto e il completamento degli arredi portuali” per l’erogazione di acqua e luce con moderne colonnine funzionanti con schede magnetiche. Il sindaco Vito Bono e l’assessore Gianfranco Vecchio esprimono “viva soddisfazione per il finanziamento ottenuto ed un ringraziamento al deputato regionale Vincenzo Marinello e al consigliere comunale Francesco Fiorino per il ruolo svolto nel seguire l’importante progetto fino al raggiungimento del finanziamento finale”. “L’intervento – dichiarano il sindaco Vito Bono e l’assessore Gianfranco Vecchio – ci consentirà di rendere più moderno secondo gli standard dei porti europei, con servizi innovativi. L’opera discende dalla convenzione che l’Amministrazione comunale ha stipulato nell’ottobre del 2009 con il Genio Civile Opere Marittime per la Sicilia, convenzione finalizzata alla redazione del Piano Regolatore del Porto. L’incarico affidato prevede la progettazione esecutiva di diversi interventi: opere marittime e portuali ma anche opere finalizzate alla messa in sicurezza e alla difesa della fascia costiera, interessata da un forte fenomeno erosivo”. L’opera è finanziata al cento per cento con fondi comunitari nell’ambito della misura 3.3 “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” del Fep 2007/2013. Il sindaco Vito Bono si è detto “fiducioso per il finanziamento di altri progetti su cui l’Amministrazione comunale ha lavorato nel primo anno di attività”. “Si tratta – ha detto il sindaco – di 29 progetti per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro per la realizzazione di altri importanti opere pubbliche tra cui interventi per la tutela di alcuni tratti della nostra costa contro il fenomeno dell’erosione, in particolare nelle zone di San Giorgio, Stazzone e Capo San Marco”. Nel corso della conferenza stampa, il deputato regionale Vincenzo Marinello ha parlato di altri finanziamenti di cui beneficerà la città di Sciacca nel settore ittico-conserviero. “Sono stati ammessi a finanziamento – ha comunicato Vincenzo Marinello – 12 progetti presentati da aziende private saccensi per un importo complessivo di 2 milioni e 200 mila euro, su un investimento totale di 3 milioni e mezzo. La misura è la 2.3 del Fep 2007/2013 relativo a ‘Investimenti nei settori della trasformazione ed della commercializzazione’. I progetti avranno un contributo del 60 per cento sull’importo totale dell’investimento”.
Fonte: comune di Sciacca

Porto di Sciacca, ammesso a finanziamento progetto per luce e acqua

 
Porto, ammesso a finanziamento progetto per luce e acquaNuovo finanziamento al Comune di Sciacca per la realizzazione di nuove infrastrutture al porto peschereccio. È quanto è stato reso noto nel corso della conferenza stampa in sala Giunta alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Vito Bono, l’assessore ai Servizi a Rete Gianfranco Vecchio, il parlamentare regionale del Pd Vincenzo Marinello ed il consigliere comunale Francesco Salvatore Fiorino, componente della terza Commissione consiliare Lavori Pubblici e Urbanistica. Il finanziamento, per un importo complessivo di 273 mila euro, consentirà l’esecuzione dei “Lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione lungo il molo di levante del porto e il completamento degli arredi portuali” per l’erogazione di acqua e luce con moderne colonnine funzionanti con schede magnetiche. Il sindaco Vito Bono e l’assessore Gianfranco Vecchio esprimono “viva soddisfazione per il finanziamento ottenuto ed un ringraziamento al deputato regionale Vincenzo Marinello e al consigliere comunale Francesco Fiorino per il ruolo svolto nel seguire l’importante progetto fino al raggiungimento del finanziamento finale”. “L’intervento – dichiarano il sindaco Vito Bono e l’assessore Gianfranco Vecchio – ci consentirà di rendere più moderno secondo gli standard dei porti europei, con servizi innovativi. L’opera discende dalla convenzione che l’Amministrazione comunale ha stipulato nell’ottobre del 2009 con il Genio Civile Opere Marittime per la Sicilia, convenzione finalizzata alla redazione del Piano Regolatore del Porto. L’incarico affidato prevede la progettazione esecutiva di diversi interventi: opere marittime e portuali ma anche opere finalizzate alla messa in sicurezza e alla difesa della fascia costiera, interessata da un forte fenomeno erosivo”. L’opera è finanziata al cento per cento con fondi comunitari nell’ambito della misura 3.3 “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” del Fep 2007/2013. Il sindaco Vito Bono si è detto “fiducioso per il finanziamento di altri progetti su cui l’Amministrazione comunale ha lavorato nel primo anno di attività”. “Si tratta – ha detto il sindaco – di 29 progetti per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro per la realizzazione di altri importanti opere pubbliche tra cui interventi per la tutela di alcuni tratti della nostra costa contro il fenomeno dell’erosione, in particolare nelle zone di San Giorgio, Stazzone e Capo San Marco”. Nel corso della conferenza stampa, il deputato regionale Vincenzo Marinello ha parlato di altri finanziamenti di cui beneficerà la città di Sciacca nel settore ittico-conserviero. “Sono stati ammessi a finanziamento – ha comunicato Vincenzo Marinello – 12 progetti presentati da aziende private saccensi per un importo complessivo di 2 milioni e 200 mila euro, su un investimento totale di 3 milioni e mezzo. La misura è la 2.3 del Fep 2007/2013 relativo a ‘Investimenti nei settori della trasformazione ed della commercializzazione’. I progetti avranno un contributo del 60 per cento sull’importo totale dell’investimento”.
Fonte: comune di Sciacca

Presto un Museo anche a Sciacca

In tempi ragionavolmente brevi, anche Sciacca potrebbe avere un museo regionale. Dopo l’apertura del museo della ceramica di Burgio, l’assessorato regionale ai Beni culturali punta diritto verso la realizzazione di un altro spazio museale di prestigio, quello delle arti e della ceramica in una città che punta decisamente sul turismo ma che è priva di uno spazio culturale di grande spessore. Il rinnovato interesse della Regione nel dare attuazione alla vecchia legge regionale n. 17 del 1991, che istituiva musei in numerose città dell’isola, è confermato dalla soprintendente ai Beni culturali ed artistici della provincia di Agrigento, Gabriella Costantino: “Su Sciacca in passato abbiamo fatto studi e ricerche – dice – era stato individuato il complesso monumentale Santa Margherita per la realizzazione di un museo, poi quel percorso venne interrotto e la nostra attenzione si spostò su Burgio, dove abbiamo completato una progettazione che ci ha visto operare a braccetto con il Comune. Oggi c’è la volontà politica di riprendere quel discorso interrotto e di mettere in pratica le ricerche e gli studi di tanti anni”.  
Giuseppe Recca
Fonte: TeleRadioSciacca.it


Presto un Museo anche a Sciacca

In tempi ragionavolmente brevi, anche Sciacca potrebbe avere un museo regionale. Dopo l’apertura del museo della ceramica di Burgio, l’assessorato regionale ai Beni culturali punta diritto verso la realizzazione di un altro spazio museale di prestigio, quello delle arti e della ceramica in una città che punta decisamente sul turismo ma che è priva di uno spazio culturale di grande spessore. Il rinnovato interesse della Regione nel dare attuazione alla vecchia legge regionale n. 17 del 1991, che istituiva musei in numerose città dell’isola, è confermato dalla soprintendente ai Beni culturali ed artistici della provincia di Agrigento, Gabriella Costantino: “Su Sciacca in passato abbiamo fatto studi e ricerche – dice – era stato individuato il complesso monumentale Santa Margherita per la realizzazione di un museo, poi quel percorso venne interrotto e la nostra attenzione si spostò su Burgio, dove abbiamo completato una progettazione che ci ha visto operare a braccetto con il Comune. Oggi c’è la volontà politica di riprendere quel discorso interrotto e di mettere in pratica le ricerche e gli studi di tanti anni”.  
Giuseppe Recca
Fonte: TeleRadioSciacca.it


Presto un Museo anche a Sciacca

In tempi ragionavolmente brevi, anche Sciacca potrebbe avere un museo regionale. Dopo l’apertura del museo della ceramica di Burgio, l’assessorato regionale ai Beni culturali punta diritto verso la realizzazione di un altro spazio museale di prestigio, quello delle arti e della ceramica in una città che punta decisamente sul turismo ma che è priva di uno spazio culturale di grande spessore. Il rinnovato interesse della Regione nel dare attuazione alla vecchia legge regionale n. 17 del 1991, che istituiva musei in numerose città dell’isola, è confermato dalla soprintendente ai Beni culturali ed artistici della provincia di Agrigento, Gabriella Costantino: “Su Sciacca in passato abbiamo fatto studi e ricerche – dice – era stato individuato il complesso monumentale Santa Margherita per la realizzazione di un museo, poi quel percorso venne interrotto e la nostra attenzione si spostò su Burgio, dove abbiamo completato una progettazione che ci ha visto operare a braccetto con il Comune. Oggi c’è la volontà politica di riprendere quel discorso interrotto e di mettere in pratica le ricerche e gli studi di tanti anni”.  
Giuseppe Recca
Fonte: TeleRadioSciacca.it


lunedì 21 giugno 2010

Gastronomia, conclusa con successo la Seconda edizione di Siciliamo

Si è conclusa a Trapani la seconda edizione di Siciliamo, evento legato alla valorizzazione dei prodotti autoctoni della regione Sicilia sotto la supervisione dal giornalista ed esperto in eno-gastronomia Luigi Cremona (noto per la sua partecipazione alla “prova del cuoco”, programma in onda su Rai 1). L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio di Trapani e come spiega il Presidente Giuseppe Pace – “punta a divenire un appuntamento stabile nel circuito gastronomico internazionale”. La chiusura dell’evento è stato caratterizzato dalla finale del “SICILIAN COOKING CUP”,  che ha visto la squadra di casa aggiudicarsi il primo posto assoluto, dopo una lunga ed appassionante sfida a colpi di ingredienti e consistenze. Lo show cooking, si è svolto sotto gl’occhi di un attenta giuria composta da 15 esperti del gusto, tra giornalisti di settore e chef di nota fama nazionale, che con la loro sapiente esperienza  hanno valutato e scelto le migliori ricette presentate. La sfida  ha visto contendersi il titolo tra  le quattro squadre in rappresentanza della  “Val di Noto”, “Val di Mazara”, “Val Demone” e “Trapani”, tutti professionisti della cucina e della pasticceria made in Siclily.
Ad aggiudicassi la finale quest’anno sono state le squadre di Trapani, capitanate da Gianni Zichichi e la squadra di Ragusa, capitanata da Peppe Barone. Per questa seconda edizione l’organizzazione ha scelto come tema della finale il pesce povero e le erbe di campo, lontano dalle materie prime costose e senza storia. “Ciò ha comportato un lungo studio preliminare per la scelta delle materie prime rigorosamente di stagione e per la scelta della ricetta da portare in gara, una scelta frutto di un lungo lavoro di ricerca, test ed assaggi con l’intendo di stupire la giuria”, cosa non facile  spiega il vincitore e capitano della squadra di Trapani, Gianni Zichichi, un giovane dalle buone doti culinarie . “Una gioia grande tre volte” – racconta lo  chef,  “forte soddisfazione per la vittoria da Capitano, grande la gioia per aver creato una squadra compatta e davvero entusiasmante è stato aver condiviso con il talentuoso fratello Antonio, la vittoria.” La squadra in rappresentanza di Trapani era composta da Emanuele Russo, che ha presentato in finale l’antipasto composto da: Alici marinate all’arancia con misticanze e pesche con salsa di menta; ha fatto seguito Alessio Zichichi pasta chef, alla sua prima apparizione ad un concorso culinario, con: Tagliolini verdi in ragù di triglia e finocchio selvatico. Ha poi fatto seguito un secondo piatto di: Filetto di tonno al fieno e per finire dalle abili ed espedienti mani di Vito Filangheri, noto pasticcere dell’isola, una Rosellina di gelato al Marsala con ganache di cannella salata e scaglie di pasta frolla con profumo di Marsala e fiori d’arancia. Come testimonia il protagonista del piatto, a fine gara commenta: “ho voluto giocare sulla consistenza dei lavorati: ganache morbido, il gelato per la freschezza e la pasta frolla per la morbida consistenza”. Questo il menù  che ha permesso con soli 15 punti di scarto alla squadra trapanese di aggiudicarsi l’edizione 2010 di Siciliamo.
Tante le emozioni a caldo dei vincitori, un Gianni Zichichi emozionato per la vittoria del menù ideato insieme a quelli che lui ama definire “una squadra composta da persone di fiducia, veri amici, con i quali ho condiviso i saperi con i piaceri della tavola. A vincere – dichiara- sono stati il primo piatto ed il dessert, lì abbiamo fatto la differenza”. E’ dello stesso avviso il giovane diciottenne Alessio Zichichi, peraltro al suo esordio in un concorso. Racconta ancora emozionato “Devo ringraziare il mio maestro-fratello Gianni, è grazie a lui che oggi nutro un forte sentimento per i fornelli e per le pentole. Ero appena tredicenne quando entrai per gioco in cucina, appena dopo un anno iniziai a studiare, annotando ricette. Non mi aspettavo di vincere, conclude, e credo che sia stata premiata la mia giovane età. Ricordo ancora quella signora nel clou del concorso, alzarsi dalla sua sedia per complimentarsi. E pensare che lavoravo anche senza una paga sino a qualche anno fa ”. Congratulazioni arrivano anche da parte di Emanuele Russo alla Camera di Commercio ed all’organizzazione tutta “impeccabile in ogni suo aspetto” sintetizza. “Poi partecipare con amici e colleghi è per me un grande piacere”. Un evento pertanto costruito dalla comunità, ama definirla Luigi Cremona, un evento che può e deve migliorare, in una terra che ha bisogno di più cultura e più attenzione al fine di raggiungere quell’eccellenza dei valori locali ancora non bene definiti”. Grande inoltre è stata l’attenzione riservata ai prodotti a km zero, ed alle materie prime di basso costo ma dal grande valore, considerati il light motif delle giornate trapanesi. Giudiziosi per misura e dal buon livello tecnico, definisce i partecipanti, e conclude dando un arrivederci al SICILIAMO 3, con la speranza di ritrovare quel gusto, quell’armonia e quella persistenza trovata in quelle singolari creazioni.
Riccardo Guzzardo

Fonte: LiveSicilia.it

Gastronomia, conclusa con successo la Seconda edizione di Siciliamo

Si è conclusa a Trapani la seconda edizione di Siciliamo, evento legato alla valorizzazione dei prodotti autoctoni della regione Sicilia sotto la supervisione dal giornalista ed esperto in eno-gastronomia Luigi Cremona (noto per la sua partecipazione alla “prova del cuoco”, programma in onda su Rai 1). L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio di Trapani e come spiega il Presidente Giuseppe Pace – “punta a divenire un appuntamento stabile nel circuito gastronomico internazionale”. La chiusura dell’evento è stato caratterizzato dalla finale del “SICILIAN COOKING CUP”,  che ha visto la squadra di casa aggiudicarsi il primo posto assoluto, dopo una lunga ed appassionante sfida a colpi di ingredienti e consistenze. Lo show cooking, si è svolto sotto gl’occhi di un attenta giuria composta da 15 esperti del gusto, tra giornalisti di settore e chef di nota fama nazionale, che con la loro sapiente esperienza  hanno valutato e scelto le migliori ricette presentate. La sfida  ha visto contendersi il titolo tra  le quattro squadre in rappresentanza della  “Val di Noto”, “Val di Mazara”, “Val Demone” e “Trapani”, tutti professionisti della cucina e della pasticceria made in Siclily.
Ad aggiudicassi la finale quest’anno sono state le squadre di Trapani, capitanate da Gianni Zichichi e la squadra di Ragusa, capitanata da Peppe Barone. Per questa seconda edizione l’organizzazione ha scelto come tema della finale il pesce povero e le erbe di campo, lontano dalle materie prime costose e senza storia. “Ciò ha comportato un lungo studio preliminare per la scelta delle materie prime rigorosamente di stagione e per la scelta della ricetta da portare in gara, una scelta frutto di un lungo lavoro di ricerca, test ed assaggi con l’intendo di stupire la giuria”, cosa non facile  spiega il vincitore e capitano della squadra di Trapani, Gianni Zichichi, un giovane dalle buone doti culinarie . “Una gioia grande tre volte” – racconta lo  chef,  “forte soddisfazione per la vittoria da Capitano, grande la gioia per aver creato una squadra compatta e davvero entusiasmante è stato aver condiviso con il talentuoso fratello Antonio, la vittoria.” La squadra in rappresentanza di Trapani era composta da Emanuele Russo, che ha presentato in finale l’antipasto composto da: Alici marinate all’arancia con misticanze e pesche con salsa di menta; ha fatto seguito Alessio Zichichi pasta chef, alla sua prima apparizione ad un concorso culinario, con: Tagliolini verdi in ragù di triglia e finocchio selvatico. Ha poi fatto seguito un secondo piatto di: Filetto di tonno al fieno e per finire dalle abili ed espedienti mani di Vito Filangheri, noto pasticcere dell’isola, una Rosellina di gelato al Marsala con ganache di cannella salata e scaglie di pasta frolla con profumo di Marsala e fiori d’arancia. Come testimonia il protagonista del piatto, a fine gara commenta: “ho voluto giocare sulla consistenza dei lavorati: ganache morbido, il gelato per la freschezza e la pasta frolla per la morbida consistenza”. Questo il menù  che ha permesso con soli 15 punti di scarto alla squadra trapanese di aggiudicarsi l’edizione 2010 di Siciliamo.
Tante le emozioni a caldo dei vincitori, un Gianni Zichichi emozionato per la vittoria del menù ideato insieme a quelli che lui ama definire “una squadra composta da persone di fiducia, veri amici, con i quali ho condiviso i saperi con i piaceri della tavola. A vincere – dichiara- sono stati il primo piatto ed il dessert, lì abbiamo fatto la differenza”. E’ dello stesso avviso il giovane diciottenne Alessio Zichichi, peraltro al suo esordio in un concorso. Racconta ancora emozionato “Devo ringraziare il mio maestro-fratello Gianni, è grazie a lui che oggi nutro un forte sentimento per i fornelli e per le pentole. Ero appena tredicenne quando entrai per gioco in cucina, appena dopo un anno iniziai a studiare, annotando ricette. Non mi aspettavo di vincere, conclude, e credo che sia stata premiata la mia giovane età. Ricordo ancora quella signora nel clou del concorso, alzarsi dalla sua sedia per complimentarsi. E pensare che lavoravo anche senza una paga sino a qualche anno fa ”. Congratulazioni arrivano anche da parte di Emanuele Russo alla Camera di Commercio ed all’organizzazione tutta “impeccabile in ogni suo aspetto” sintetizza. “Poi partecipare con amici e colleghi è per me un grande piacere”. Un evento pertanto costruito dalla comunità, ama definirla Luigi Cremona, un evento che può e deve migliorare, in una terra che ha bisogno di più cultura e più attenzione al fine di raggiungere quell’eccellenza dei valori locali ancora non bene definiti”. Grande inoltre è stata l’attenzione riservata ai prodotti a km zero, ed alle materie prime di basso costo ma dal grande valore, considerati il light motif delle giornate trapanesi. Giudiziosi per misura e dal buon livello tecnico, definisce i partecipanti, e conclude dando un arrivederci al SICILIAMO 3, con la speranza di ritrovare quel gusto, quell’armonia e quella persistenza trovata in quelle singolari creazioni.
Riccardo Guzzardo

Fonte: LiveSicilia.it

Gastronomia, conclusa con successo la Seconda edizione di Siciliamo

Si è conclusa a Trapani la seconda edizione di Siciliamo, evento legato alla valorizzazione dei prodotti autoctoni della regione Sicilia sotto la supervisione dal giornalista ed esperto in eno-gastronomia Luigi Cremona (noto per la sua partecipazione alla “prova del cuoco”, programma in onda su Rai 1). L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio di Trapani e come spiega il Presidente Giuseppe Pace – “punta a divenire un appuntamento stabile nel circuito gastronomico internazionale”. La chiusura dell’evento è stato caratterizzato dalla finale del “SICILIAN COOKING CUP”,  che ha visto la squadra di casa aggiudicarsi il primo posto assoluto, dopo una lunga ed appassionante sfida a colpi di ingredienti e consistenze. Lo show cooking, si è svolto sotto gl’occhi di un attenta giuria composta da 15 esperti del gusto, tra giornalisti di settore e chef di nota fama nazionale, che con la loro sapiente esperienza  hanno valutato e scelto le migliori ricette presentate. La sfida  ha visto contendersi il titolo tra  le quattro squadre in rappresentanza della  “Val di Noto”, “Val di Mazara”, “Val Demone” e “Trapani”, tutti professionisti della cucina e della pasticceria made in Siclily.
Ad aggiudicassi la finale quest’anno sono state le squadre di Trapani, capitanate da Gianni Zichichi e la squadra di Ragusa, capitanata da Peppe Barone. Per questa seconda edizione l’organizzazione ha scelto come tema della finale il pesce povero e le erbe di campo, lontano dalle materie prime costose e senza storia. “Ciò ha comportato un lungo studio preliminare per la scelta delle materie prime rigorosamente di stagione e per la scelta della ricetta da portare in gara, una scelta frutto di un lungo lavoro di ricerca, test ed assaggi con l’intendo di stupire la giuria”, cosa non facile  spiega il vincitore e capitano della squadra di Trapani, Gianni Zichichi, un giovane dalle buone doti culinarie . “Una gioia grande tre volte” – racconta lo  chef,  “forte soddisfazione per la vittoria da Capitano, grande la gioia per aver creato una squadra compatta e davvero entusiasmante è stato aver condiviso con il talentuoso fratello Antonio, la vittoria.” La squadra in rappresentanza di Trapani era composta da Emanuele Russo, che ha presentato in finale l’antipasto composto da: Alici marinate all’arancia con misticanze e pesche con salsa di menta; ha fatto seguito Alessio Zichichi pasta chef, alla sua prima apparizione ad un concorso culinario, con: Tagliolini verdi in ragù di triglia e finocchio selvatico. Ha poi fatto seguito un secondo piatto di: Filetto di tonno al fieno e per finire dalle abili ed espedienti mani di Vito Filangheri, noto pasticcere dell’isola, una Rosellina di gelato al Marsala con ganache di cannella salata e scaglie di pasta frolla con profumo di Marsala e fiori d’arancia. Come testimonia il protagonista del piatto, a fine gara commenta: “ho voluto giocare sulla consistenza dei lavorati: ganache morbido, il gelato per la freschezza e la pasta frolla per la morbida consistenza”. Questo il menù  che ha permesso con soli 15 punti di scarto alla squadra trapanese di aggiudicarsi l’edizione 2010 di Siciliamo.
Tante le emozioni a caldo dei vincitori, un Gianni Zichichi emozionato per la vittoria del menù ideato insieme a quelli che lui ama definire “una squadra composta da persone di fiducia, veri amici, con i quali ho condiviso i saperi con i piaceri della tavola. A vincere – dichiara- sono stati il primo piatto ed il dessert, lì abbiamo fatto la differenza”. E’ dello stesso avviso il giovane diciottenne Alessio Zichichi, peraltro al suo esordio in un concorso. Racconta ancora emozionato “Devo ringraziare il mio maestro-fratello Gianni, è grazie a lui che oggi nutro un forte sentimento per i fornelli e per le pentole. Ero appena tredicenne quando entrai per gioco in cucina, appena dopo un anno iniziai a studiare, annotando ricette. Non mi aspettavo di vincere, conclude, e credo che sia stata premiata la mia giovane età. Ricordo ancora quella signora nel clou del concorso, alzarsi dalla sua sedia per complimentarsi. E pensare che lavoravo anche senza una paga sino a qualche anno fa ”. Congratulazioni arrivano anche da parte di Emanuele Russo alla Camera di Commercio ed all’organizzazione tutta “impeccabile in ogni suo aspetto” sintetizza. “Poi partecipare con amici e colleghi è per me un grande piacere”. Un evento pertanto costruito dalla comunità, ama definirla Luigi Cremona, un evento che può e deve migliorare, in una terra che ha bisogno di più cultura e più attenzione al fine di raggiungere quell’eccellenza dei valori locali ancora non bene definiti”. Grande inoltre è stata l’attenzione riservata ai prodotti a km zero, ed alle materie prime di basso costo ma dal grande valore, considerati il light motif delle giornate trapanesi. Giudiziosi per misura e dal buon livello tecnico, definisce i partecipanti, e conclude dando un arrivederci al SICILIAMO 3, con la speranza di ritrovare quel gusto, quell’armonia e quella persistenza trovata in quelle singolari creazioni.
Riccardo Guzzardo

Fonte: LiveSicilia.it

venerdì 18 giugno 2010

Si è costituito il Distretto Turistico “ Selinunte, il Belice e Sciacca terme”

Il Sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, rende noto che si è costituito il Distretto Turistico “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme”che comprende 18 comuni delle province di Agrigento e Trapani. Dopo la presentazione,presso gli uffici dell’Assessorato Regionale del Turismo, della domanda per la costituzione del Distretto Turistico si attenderà ora l’iter di legge che prevede prima il riconoscimento e poi la possibilità di accedere a fondi per la programmazione. Soddisfatto il primo cittadino: “ Con oltre 11mila posti letto, di cui oltre 3mila a Castelvetrano, su una popolazione di circa 160mila persone il nostro Distretto ed il suo piano turistico vogliono rappresentare uno strumento indispensabile di condivisione e di programmazione della variegata realtà che ruota attorno al settore turistico, le selinunte_citta.jpgcui finalità ed i principali contenuti sono articolati e specificati innanzitutto dall’ analisi dello stato di fatto del sistema turistico e dalle tendenze di mercato dei Comuni che compongono il Distretto”. I comuni che compongo questo Distretto sono : Castelvetrano, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Menfi, Montallegro, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Sciacca, Siculiana e Vita. L’iter della costituzione è stato seguito dal Segretario Generale del nostro Comune, Dr. Livio Elia Maggio, e dall’assessore Nino Centonze che hanno prodotto un ricco dossier sulle specifiche del territorio che comprende i 18 comuni . Terra di sole e di mare, caratterizzata da lunghe e frastagliate coste sabbiose movimentate da dune che si alternano alla macchia mediterranea, fondali marini incantevoli ed un elevato patrimonio naturalistico; tali potenzialità, che rendono il comprensorio del Distretto una meta turistica imperdibile, svolgono un ruolo primario e centrale per lo sviluppo sostenibile, economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività.“Con tali premesse nasce l’idea di voler valorizzare la nostra realtà turistica- afferma l’assessore Centonze- informando sulle risorse naturali, storiche, artistiche e gastronomiche presenti nel territorio e proponendo servizi innovativi e alternativi per ampliare le conoscenze sul turismo.”
Il territorio del “Distretto Turistico Selinunte, il Belìce e Sciacca Terme” si colloca in un’area pressoché delimitata ad ovest da un tratto dell’autostrada A29 ed a sud dalla S.S.115 e comprendente parte della Valle del Belìce e parte dell’entroterra agrigentino. Tale territorio è segnato, in parte, dal percorso del Belice, uno dei pochi veri fiumi della Sicilia, noto nell’antichità con il nome di Hypsas, che nasce dai monti dietro Palermo, attraversa con due diversi bracci il centro della Sicilia per poi riunirsi a metà percorso nella Valle del Belice sfociando nei pressi di Selinunte, emblema della grandezza e della ricchezza di questa terra, oggi, probabilmente, la più vasta area archeologica d’Europa.
Fonte:  Marsala.it

Si è costituito il Distretto Turistico “ Selinunte, il Belice e Sciacca terme”

Il Sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, rende noto che si è costituito il Distretto Turistico “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme”che comprende 18 comuni delle province di Agrigento e Trapani. Dopo la presentazione,presso gli uffici dell’Assessorato Regionale del Turismo, della domanda per la costituzione del Distretto Turistico si attenderà ora l’iter di legge che prevede prima il riconoscimento e poi la possibilità di accedere a fondi per la programmazione. Soddisfatto il primo cittadino: “ Con oltre 11mila posti letto, di cui oltre 3mila a Castelvetrano, su una popolazione di circa 160mila persone il nostro Distretto ed il suo piano turistico vogliono rappresentare uno strumento indispensabile di condivisione e di programmazione della variegata realtà che ruota attorno al settore turistico, le selinunte_citta.jpgcui finalità ed i principali contenuti sono articolati e specificati innanzitutto dall’ analisi dello stato di fatto del sistema turistico e dalle tendenze di mercato dei Comuni che compongono il Distretto”. I comuni che compongo questo Distretto sono : Castelvetrano, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Menfi, Montallegro, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Sciacca, Siculiana e Vita. L’iter della costituzione è stato seguito dal Segretario Generale del nostro Comune, Dr. Livio Elia Maggio, e dall’assessore Nino Centonze che hanno prodotto un ricco dossier sulle specifiche del territorio che comprende i 18 comuni . Terra di sole e di mare, caratterizzata da lunghe e frastagliate coste sabbiose movimentate da dune che si alternano alla macchia mediterranea, fondali marini incantevoli ed un elevato patrimonio naturalistico; tali potenzialità, che rendono il comprensorio del Distretto una meta turistica imperdibile, svolgono un ruolo primario e centrale per lo sviluppo sostenibile, economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività.“Con tali premesse nasce l’idea di voler valorizzare la nostra realtà turistica- afferma l’assessore Centonze- informando sulle risorse naturali, storiche, artistiche e gastronomiche presenti nel territorio e proponendo servizi innovativi e alternativi per ampliare le conoscenze sul turismo.”
Il territorio del “Distretto Turistico Selinunte, il Belìce e Sciacca Terme” si colloca in un’area pressoché delimitata ad ovest da un tratto dell’autostrada A29 ed a sud dalla S.S.115 e comprendente parte della Valle del Belìce e parte dell’entroterra agrigentino. Tale territorio è segnato, in parte, dal percorso del Belice, uno dei pochi veri fiumi della Sicilia, noto nell’antichità con il nome di Hypsas, che nasce dai monti dietro Palermo, attraversa con due diversi bracci il centro della Sicilia per poi riunirsi a metà percorso nella Valle del Belice sfociando nei pressi di Selinunte, emblema della grandezza e della ricchezza di questa terra, oggi, probabilmente, la più vasta area archeologica d’Europa.
Fonte:  Marsala.it

Si è costituito il Distretto Turistico “ Selinunte, il Belice e Sciacca terme”

Il Sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, rende noto che si è costituito il Distretto Turistico “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme”che comprende 18 comuni delle province di Agrigento e Trapani. Dopo la presentazione,presso gli uffici dell’Assessorato Regionale del Turismo, della domanda per la costituzione del Distretto Turistico si attenderà ora l’iter di legge che prevede prima il riconoscimento e poi la possibilità di accedere a fondi per la programmazione. Soddisfatto il primo cittadino: “ Con oltre 11mila posti letto, di cui oltre 3mila a Castelvetrano, su una popolazione di circa 160mila persone il nostro Distretto ed il suo piano turistico vogliono rappresentare uno strumento indispensabile di condivisione e di programmazione della variegata realtà che ruota attorno al settore turistico, le selinunte_citta.jpgcui finalità ed i principali contenuti sono articolati e specificati innanzitutto dall’ analisi dello stato di fatto del sistema turistico e dalle tendenze di mercato dei Comuni che compongono il Distretto”. I comuni che compongo questo Distretto sono : Castelvetrano, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Menfi, Montallegro, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Sciacca, Siculiana e Vita. L’iter della costituzione è stato seguito dal Segretario Generale del nostro Comune, Dr. Livio Elia Maggio, e dall’assessore Nino Centonze che hanno prodotto un ricco dossier sulle specifiche del territorio che comprende i 18 comuni . Terra di sole e di mare, caratterizzata da lunghe e frastagliate coste sabbiose movimentate da dune che si alternano alla macchia mediterranea, fondali marini incantevoli ed un elevato patrimonio naturalistico; tali potenzialità, che rendono il comprensorio del Distretto una meta turistica imperdibile, svolgono un ruolo primario e centrale per lo sviluppo sostenibile, economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività.“Con tali premesse nasce l’idea di voler valorizzare la nostra realtà turistica- afferma l’assessore Centonze- informando sulle risorse naturali, storiche, artistiche e gastronomiche presenti nel territorio e proponendo servizi innovativi e alternativi per ampliare le conoscenze sul turismo.”
Il territorio del “Distretto Turistico Selinunte, il Belìce e Sciacca Terme” si colloca in un’area pressoché delimitata ad ovest da un tratto dell’autostrada A29 ed a sud dalla S.S.115 e comprendente parte della Valle del Belìce e parte dell’entroterra agrigentino. Tale territorio è segnato, in parte, dal percorso del Belice, uno dei pochi veri fiumi della Sicilia, noto nell’antichità con il nome di Hypsas, che nasce dai monti dietro Palermo, attraversa con due diversi bracci il centro della Sicilia per poi riunirsi a metà percorso nella Valle del Belice sfociando nei pressi di Selinunte, emblema della grandezza e della ricchezza di questa terra, oggi, probabilmente, la più vasta area archeologica d’Europa.
Fonte:  Marsala.it

giovedì 17 giugno 2010

Morto il Dott.Giuseppe Lo Piccolo sulla SS640

Un motociclista, Giuseppe Lo Piccolo, 56 anni, medico di Sciacca, è morto in un incidente stradale avvenuto questa mattina in contrada Grottarossa, tra Canicattì e Caltanissetta, sulla Ss 640 attualmente in fase di raddoppio.

Per cause ancora in corso d'accertamento la moto condotta dal medico si è scontrata con una Fiat Punto a ridosso di una curva. L'impatto ha ucciso Lo Piccolo sul colpo. Gli agenti della Polstrada di Caltanissetta sono intervenuti per i rilievi e la ricostruzione del sinistro.
Fonte: TeleRadioSciacca.it
Foto AgrigentoOggi.it

Morto il Dott.Giuseppe Lo Piccolo sulla SS640

Un motociclista, Giuseppe Lo Piccolo, 56 anni, medico di Sciacca, è morto in un incidente stradale avvenuto questa mattina in contrada Grottarossa, tra Canicattì e Caltanissetta, sulla Ss 640 attualmente in fase di raddoppio.

Per cause ancora in corso d'accertamento la moto condotta dal medico si è scontrata con una Fiat Punto a ridosso di una curva. L'impatto ha ucciso Lo Piccolo sul colpo. Gli agenti della Polstrada di Caltanissetta sono intervenuti per i rilievi e la ricostruzione del sinistro.
Fonte: TeleRadioSciacca.it
Foto AgrigentoOggi.it

Morto il Dott.Giuseppe Lo Piccolo sulla SS640

Un motociclista, Giuseppe Lo Piccolo, 56 anni, medico di Sciacca, è morto in un incidente stradale avvenuto questa mattina in contrada Grottarossa, tra Canicattì e Caltanissetta, sulla Ss 640 attualmente in fase di raddoppio.

Per cause ancora in corso d'accertamento la moto condotta dal medico si è scontrata con una Fiat Punto a ridosso di una curva. L'impatto ha ucciso Lo Piccolo sul colpo. Gli agenti della Polstrada di Caltanissetta sono intervenuti per i rilievi e la ricostruzione del sinistro.
Fonte: TeleRadioSciacca.it
Foto AgrigentoOggi.it

lunedì 14 giugno 2010

Istituzione albo delle imprese per affidamento lavori con cottimo-appalto

Istituzione albo delle imprese per affidamento lavori con cottimo-appalto
L’Amministrazione comunale di Sciacca istituisce l’albo delle imprese per l'affidamento di lavori mediante cottimo-appalto sino all’importo massimo di 150 mila euro. Ne dà notizia il sindaco Vito Bono. Si dà così seguito al regolamento predisposto dall’Amministrazione comunale e poi approvato dal Consiglio lo scorso mese di aprile che consente di attivare procedure più snelle e più veloci per l’esecuzione dei lavori pubblici. “In tal modo – dice il sindaco Vito Bono – cercheremo di fornire una risposta immediata e positiva alle esigenze del settore produttivo, delle imprese e dei lavoratori in un momento di particolare difficoltà economica”. Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, ingegnere Giovanni Bono, ha pubblicato un avviso (consultabile all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune di Sciacca) con cui invita tutte le imprese interessate a presentare istanza per l’iscrizione nell’apposito albo. Le istanze di inserimento nell’elenco dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 luglio 2010. Queste le categorie di lavoro per cui il Comune di Sciacca istituisce l’albo delle imprese per l’affidamento di lavori pubblici mediante cottimo – appalto: movimento di terra; costruzione e manutenzione opere edili; restauro; costruzione, gestione e manutenzione di impianti tecnici di ventilazione e di condizionamento e riscaldamento; costruzione, gestione e manutenzione di impianti elettrici telefonici, radiotelefonici e simili; costruzione e manutenzione impianti esterni di illuminazione; costruzione, pavimentazione e manutenzione stradale; segnaletica e sicurezza stradale; sostruzione, manutenzione acquedotti, fognature ed impianti di irrigazione; sistemazione agraria, forestale e di verde pubblico; indagini geognostiche. 
Fonte: Comune di Sciacca

Istituzione albo delle imprese per affidamento lavori con cottimo-appalto

Istituzione albo delle imprese per affidamento lavori con cottimo-appalto
L’Amministrazione comunale di Sciacca istituisce l’albo delle imprese per l'affidamento di lavori mediante cottimo-appalto sino all’importo massimo di 150 mila euro. Ne dà notizia il sindaco Vito Bono. Si dà così seguito al regolamento predisposto dall’Amministrazione comunale e poi approvato dal Consiglio lo scorso mese di aprile che consente di attivare procedure più snelle e più veloci per l’esecuzione dei lavori pubblici. “In tal modo – dice il sindaco Vito Bono – cercheremo di fornire una risposta immediata e positiva alle esigenze del settore produttivo, delle imprese e dei lavoratori in un momento di particolare difficoltà economica”. Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, ingegnere Giovanni Bono, ha pubblicato un avviso (consultabile all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune di Sciacca) con cui invita tutte le imprese interessate a presentare istanza per l’iscrizione nell’apposito albo. Le istanze di inserimento nell’elenco dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 luglio 2010. Queste le categorie di lavoro per cui il Comune di Sciacca istituisce l’albo delle imprese per l’affidamento di lavori pubblici mediante cottimo – appalto: movimento di terra; costruzione e manutenzione opere edili; restauro; costruzione, gestione e manutenzione di impianti tecnici di ventilazione e di condizionamento e riscaldamento; costruzione, gestione e manutenzione di impianti elettrici telefonici, radiotelefonici e simili; costruzione e manutenzione impianti esterni di illuminazione; costruzione, pavimentazione e manutenzione stradale; segnaletica e sicurezza stradale; sostruzione, manutenzione acquedotti, fognature ed impianti di irrigazione; sistemazione agraria, forestale e di verde pubblico; indagini geognostiche. 
Fonte: Comune di Sciacca

Istituzione albo delle imprese per affidamento lavori con cottimo-appalto

Istituzione albo delle imprese per affidamento lavori con cottimo-appalto
L’Amministrazione comunale di Sciacca istituisce l’albo delle imprese per l'affidamento di lavori mediante cottimo-appalto sino all’importo massimo di 150 mila euro. Ne dà notizia il sindaco Vito Bono. Si dà così seguito al regolamento predisposto dall’Amministrazione comunale e poi approvato dal Consiglio lo scorso mese di aprile che consente di attivare procedure più snelle e più veloci per l’esecuzione dei lavori pubblici. “In tal modo – dice il sindaco Vito Bono – cercheremo di fornire una risposta immediata e positiva alle esigenze del settore produttivo, delle imprese e dei lavoratori in un momento di particolare difficoltà economica”. Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, ingegnere Giovanni Bono, ha pubblicato un avviso (consultabile all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune di Sciacca) con cui invita tutte le imprese interessate a presentare istanza per l’iscrizione nell’apposito albo. Le istanze di inserimento nell’elenco dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 luglio 2010. Queste le categorie di lavoro per cui il Comune di Sciacca istituisce l’albo delle imprese per l’affidamento di lavori pubblici mediante cottimo – appalto: movimento di terra; costruzione e manutenzione opere edili; restauro; costruzione, gestione e manutenzione di impianti tecnici di ventilazione e di condizionamento e riscaldamento; costruzione, gestione e manutenzione di impianti elettrici telefonici, radiotelefonici e simili; costruzione e manutenzione impianti esterni di illuminazione; costruzione, pavimentazione e manutenzione stradale; segnaletica e sicurezza stradale; sostruzione, manutenzione acquedotti, fognature ed impianti di irrigazione; sistemazione agraria, forestale e di verde pubblico; indagini geognostiche. 
Fonte: Comune di Sciacca

Ex stazione ferroviaria, bonifica in mano alle Ferrove dello Stato

 

Il sindaco di Sciacca Vito Bono e l’assessore alla Sanità Gianfranco Vecchio rendono noto che sarà al più presto bonificata l’area dismessa dell’ex stazione ferroviaria.

“L’amministrazione comunale
– comunicano - ha già provveduto a richiedere un intervento urgente e straordinario alle Ferrovie dello Stato, proprietaria dell’area segnalando lo stato di degrado, di fatiscenza e di pericolosità per la salute pubblica. Le Ferrovie dello Stato si sono impegnate a eseguire un intervento di pulizia e di scerbatura all’interno di tutta l’area della vecchia stazione, rimuovendo rifiuti e togliendo l’erbaccia. Come amministrazione comunale, abbiamo programmato a partire da domani interventi di igiene ambientale in tutta l’area soprastante l’ex stazione e nella Via Gramsci. Gli interventi prevedono anche la rimozione dei rifiuti abbandonati dai nomadi”.

Fonte: AgrigentoNotizie.it


Ex stazione ferroviaria, bonifica in mano alle Ferrove dello Stato

 

Il sindaco di Sciacca Vito Bono e l’assessore alla Sanità Gianfranco Vecchio rendono noto che sarà al più presto bonificata l’area dismessa dell’ex stazione ferroviaria.

“L’amministrazione comunale
– comunicano - ha già provveduto a richiedere un intervento urgente e straordinario alle Ferrovie dello Stato, proprietaria dell’area segnalando lo stato di degrado, di fatiscenza e di pericolosità per la salute pubblica. Le Ferrovie dello Stato si sono impegnate a eseguire un intervento di pulizia e di scerbatura all’interno di tutta l’area della vecchia stazione, rimuovendo rifiuti e togliendo l’erbaccia. Come amministrazione comunale, abbiamo programmato a partire da domani interventi di igiene ambientale in tutta l’area soprastante l’ex stazione e nella Via Gramsci. Gli interventi prevedono anche la rimozione dei rifiuti abbandonati dai nomadi”.

Fonte: AgrigentoNotizie.it


Ex stazione ferroviaria, bonifica in mano alle Ferrove dello Stato

 

Il sindaco di Sciacca Vito Bono e l’assessore alla Sanità Gianfranco Vecchio rendono noto che sarà al più presto bonificata l’area dismessa dell’ex stazione ferroviaria.

“L’amministrazione comunale
– comunicano - ha già provveduto a richiedere un intervento urgente e straordinario alle Ferrovie dello Stato, proprietaria dell’area segnalando lo stato di degrado, di fatiscenza e di pericolosità per la salute pubblica. Le Ferrovie dello Stato si sono impegnate a eseguire un intervento di pulizia e di scerbatura all’interno di tutta l’area della vecchia stazione, rimuovendo rifiuti e togliendo l’erbaccia. Come amministrazione comunale, abbiamo programmato a partire da domani interventi di igiene ambientale in tutta l’area soprastante l’ex stazione e nella Via Gramsci. Gli interventi prevedono anche la rimozione dei rifiuti abbandonati dai nomadi”.

Fonte: AgrigentoNotizie.it


Contrada Foggia, istitutita l'isola pedonale in via dei Coralli

http://gianlucafisco.blogspot.com/

Da domani, 15 giugno, e fino al 15 settembre, Via dei Coralli, in contrada Foggia, a Sciacca diventerà isola pedonale dalle 15 alle 24. L’accesso veicolare, nel periodo della Zona a traffico limitato, sarà consentito solo a particolari categorie di utenti: residenti, dimoranti occasionali, mezzi delle forze dell’ordine, mezzi di soccorso, mezzi adibiti al servizio pubblico e mezzi per disabili. Oltre alla Ztl, sarà istituito dal 15 giugno al 15 settembre il divieto di sosta su entrambi i lati della via dei Coralli dalle 14 alle 24, nel tratto compreso tra l’intersezione con la via delle Orate e il civico numero 102. L’ordinanza prevede infine l’istituzione nella via delle Orate all’intersezione con la Via dei Coralli dell’obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli. 

“Con l’arrivo della stagione estiva e balneare - spiega l’assessore Carmelo Brunetto – la città di Sciacca diventa meta di tanti turisti e bagnanti. Così anche la contrada Foggia, dove c’è una strada, la Via dei Coralli, con carreggiata a doppio senso di circolazione, una strada importante per la viabilità ma purtroppo senza uscita che provoca per questo motivo tanti problemi. Per l’ingente traffico veicolare e pedonale, la strada deve pertanto essere interdetta, a tutela dei residenti e di tutti i fruitori della zona con la creazione di un’area esclusivamente pedonale. Da qui la necessità di un provvedimento amministrativo che istituisce la Ztl al fine di garantire tranquillità, serenità e sicurezza pubblica ai residenti e ai fruitori della zona balneare”.

Fonte: AgrigentoNotizie.it

Contrada Foggia, istitutita l'isola pedonale in via dei Coralli

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Da domani, 15 giugno, e fino al 15 settembre, Via dei Coralli, in contrada Foggia, a Sciacca diventerà isola pedonale dalle 15 alle 24. L’accesso veicolare, nel periodo della Zona a traffico limitato, sarà consentito solo a particolari categorie di utenti: residenti, dimoranti occasionali, mezzi delle forze dell’ordine, mezzi di soccorso, mezzi adibiti al servizio pubblico e mezzi per disabili. Oltre alla Ztl, sarà istituito dal 15 giugno al 15 settembre il divieto di sosta su entrambi i lati della via dei Coralli dalle 14 alle 24, nel tratto compreso tra l’intersezione con la via delle Orate e il civico numero 102. L’ordinanza prevede infine l’istituzione nella via delle Orate all’intersezione con la Via dei Coralli dell’obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli. 

“Con l’arrivo della stagione estiva e balneare - spiega l’assessore Carmelo Brunetto – la città di Sciacca diventa meta di tanti turisti e bagnanti. Così anche la contrada Foggia, dove c’è una strada, la Via dei Coralli, con carreggiata a doppio senso di circolazione, una strada importante per la viabilità ma purtroppo senza uscita che provoca per questo motivo tanti problemi. Per l’ingente traffico veicolare e pedonale, la strada deve pertanto essere interdetta, a tutela dei residenti e di tutti i fruitori della zona con la creazione di un’area esclusivamente pedonale. Da qui la necessità di un provvedimento amministrativo che istituisce la Ztl al fine di garantire tranquillità, serenità e sicurezza pubblica ai residenti e ai fruitori della zona balneare”.

Fonte: AgrigentoNotizie.it

Contrada Foggia, istitutita l'isola pedonale in via dei Coralli

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Da domani, 15 giugno, e fino al 15 settembre, Via dei Coralli, in contrada Foggia, a Sciacca diventerà isola pedonale dalle 15 alle 24. L’accesso veicolare, nel periodo della Zona a traffico limitato, sarà consentito solo a particolari categorie di utenti: residenti, dimoranti occasionali, mezzi delle forze dell’ordine, mezzi di soccorso, mezzi adibiti al servizio pubblico e mezzi per disabili. Oltre alla Ztl, sarà istituito dal 15 giugno al 15 settembre il divieto di sosta su entrambi i lati della via dei Coralli dalle 14 alle 24, nel tratto compreso tra l’intersezione con la via delle Orate e il civico numero 102. L’ordinanza prevede infine l’istituzione nella via delle Orate all’intersezione con la Via dei Coralli dell’obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli. 

“Con l’arrivo della stagione estiva e balneare - spiega l’assessore Carmelo Brunetto – la città di Sciacca diventa meta di tanti turisti e bagnanti. Così anche la contrada Foggia, dove c’è una strada, la Via dei Coralli, con carreggiata a doppio senso di circolazione, una strada importante per la viabilità ma purtroppo senza uscita che provoca per questo motivo tanti problemi. Per l’ingente traffico veicolare e pedonale, la strada deve pertanto essere interdetta, a tutela dei residenti e di tutti i fruitori della zona con la creazione di un’area esclusivamente pedonale. Da qui la necessità di un provvedimento amministrativo che istituisce la Ztl al fine di garantire tranquillità, serenità e sicurezza pubblica ai residenti e ai fruitori della zona balneare”.

Fonte: AgrigentoNotizie.it