domenica 26 settembre 2010

Sciacca, mistero sulla morte di un imprenditore


La Procura della Repubblica di Sciacca ha dispoto l’autopsia sul cadavere di Gaspare Gerardi, l’imprenditore del settore nautico trovato privo di vita sabato mattina nal vano della cucina di un’imbarcazione da diporto. A scoprire il corpo senza vita del saccense è stato uno dei dipendenti del cantiere nautico. Immediato è scattato l’allarme alla Polizia. La barca dentro la quale è stato trovato il corpo di Gerardi è di proprietà di un cliente e probabilemente si stavano effettuando lavari nell’area esterna del cantiere. Sulla cause del decesso i poliziotti del Commissariato saccense, guidati dal dirigente Maria Elena Testoni e coordionati dal procuratore Vincenzo Pantaleo, non hanno fornito informazioni precise. Da escludere una morte violenta. Probabile che la morte sia avvenuta per arresto cardiocicolatorio, causaro a sua volta da un malore.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, mistero sulla morte di un imprenditore


La Procura della Repubblica di Sciacca ha dispoto l’autopsia sul cadavere di Gaspare Gerardi, l’imprenditore del settore nautico trovato privo di vita sabato mattina nal vano della cucina di un’imbarcazione da diporto. A scoprire il corpo senza vita del saccense è stato uno dei dipendenti del cantiere nautico. Immediato è scattato l’allarme alla Polizia. La barca dentro la quale è stato trovato il corpo di Gerardi è di proprietà di un cliente e probabilemente si stavano effettuando lavari nell’area esterna del cantiere. Sulla cause del decesso i poliziotti del Commissariato saccense, guidati dal dirigente Maria Elena Testoni e coordionati dal procuratore Vincenzo Pantaleo, non hanno fornito informazioni precise. Da escludere una morte violenta. Probabile che la morte sia avvenuta per arresto cardiocicolatorio, causaro a sua volta da un malore.
Fonte: AgrigentoFlash.it

SKARAFUNIA Il nuovo gruppo SKA che fa impazzire la Sicilia

 

di Andrea Rinaldi
Si chiama "SKARAFUNIA" il gruppo targato Sciacca che sta facendo impazzire tutta la Sicilia, ma non solo. Nato nel 2003 a seguito della manifestazione "Festa dello Studente", i ragazzi scoprono di essere accomunati dalla stessa passione; iniziano così a realizzare il loro repertorio fatto dell'immancabile ska, reggae e swing.
In questi anni il complesso saccense è riuscito a diffondere il proprio sound grazie ad innumerevoli interventi presso eventi musicali, festival, contest, tv, radio, portandoli così in poco tempo alla realizzazione e pubblicazione di ben 2 album.

Il primo dal titolo "8×8" contiene sei brani, di cui due cover: lo straordinario brano scritto da Tony Renis e interpretato da Mina "Quando dico che ti amo", e la sigla cult degli anni '80 di Mork e Mindy "Nano nano". Proprio da questo cd è stato estratto il loro primo vero successo "Che giornata ventosa" divenuto poi un divertentissimo video clip.
La band oggi vanta la presenza di nove elementi: voce, batteria, percussioni, basso, chitarra, tastiere ed una sezione fiati composta da tromba, trombone e sax, riuscendo a creare sonorità complete e soprattutto originali.

 Alessandro Mucaria (voce)
Angelo Torregrossa (tromba)
Danilo Montalbano (trombone)
Andrea Bono (sax)
Andrea Boscarino (chitarra)
Vincenzo Mazzocchio (pianoforte e synth)
Giuseppe Mazzocchio (basso)
Dario Giuffrida (percussioni)
Cristian Falzone (batteria)

Il loro ultimo lavoro discografico ha per titolo "Non c'è spazio".
Per tutte le news, ma soprattutto lo Store per acquitare i loro lavori, andate al loro sito web ufficiale: http://www.skarafunia.altervista.org/

SKARAFUNIA Il nuovo gruppo SKA che fa impazzire la Sicilia

 

di Andrea Rinaldi
Si chiama "SKARAFUNIA" il gruppo targato Sciacca che sta facendo impazzire tutta la Sicilia, ma non solo. Nato nel 2003 a seguito della manifestazione "Festa dello Studente", i ragazzi scoprono di essere accomunati dalla stessa passione; iniziano così a realizzare il loro repertorio fatto dell'immancabile ska, reggae e swing.
In questi anni il complesso saccense è riuscito a diffondere il proprio sound grazie ad innumerevoli interventi presso eventi musicali, festival, contest, tv, radio, portandoli così in poco tempo alla realizzazione e pubblicazione di ben 2 album.

Il primo dal titolo "8×8" contiene sei brani, di cui due cover: lo straordinario brano scritto da Tony Renis e interpretato da Mina "Quando dico che ti amo", e la sigla cult degli anni '80 di Mork e Mindy "Nano nano". Proprio da questo cd è stato estratto il loro primo vero successo "Che giornata ventosa" divenuto poi un divertentissimo video clip.
La band oggi vanta la presenza di nove elementi: voce, batteria, percussioni, basso, chitarra, tastiere ed una sezione fiati composta da tromba, trombone e sax, riuscendo a creare sonorità complete e soprattutto originali.

 Alessandro Mucaria (voce)
Angelo Torregrossa (tromba)
Danilo Montalbano (trombone)
Andrea Bono (sax)
Andrea Boscarino (chitarra)
Vincenzo Mazzocchio (pianoforte e synth)
Giuseppe Mazzocchio (basso)
Dario Giuffrida (percussioni)
Cristian Falzone (batteria)

Il loro ultimo lavoro discografico ha per titolo "Non c'è spazio".
Per tutte le news, ma soprattutto lo Store per acquitare i loro lavori, andate al loro sito web ufficiale: http://www.skarafunia.altervista.org/

venerdì 24 settembre 2010

Sciacca per donazione organi, in arrivo la carovana dei trapiantati

Il sindaco Vito Bono ed il vicesindaco Carmelo Brunetto rendono noto che il Comune di Sciacca ha aderito alla settima edizione del “Granfondo nazionale dei Trapiantati”, manifestazione promossa a livello nazionale dall’Associazione Amici del trapianto di fegato, Onlus bergamasca che da anni sostiene l’attività di trapianto come concreta possibilità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane. La “Granfondo dei trapiantati” quest’anno si svolgerà in Sicilia dal 27 settembre al primo ottobre. La manifestazione, che farà tappa anche a Sciacca il 28 settembre, vedrà protagonisti 23 ciclisti – tra cui 9 trapiantati di organi, 2 infermieri e 2 medici degli Ospedali Riuniti di Bergamo – e 15 accompagnatori. La corsa, non competitiva, partirà il 27 settembre dall’ Istituto Mediterraneo per i Trapianti ad Alta Specializzazione (IS.ME.T.T.) di Palermo per arrivare il 1° ottobre a Messina, dopo aver percorso 645 km in cinque giorni, per testimoniare che il trapianto è vita e per diffondere la cultura della donazione degli organi nelle scuole, nei comuni e negli ospedali che saranno visitati. Con questa manifestazione si vuole dimostrare come cittadini che hanno ricevuto un organo possano tornare non solo ad una vita normale, ma anche a svolgere attività sportive impegnative. La carovana ciclistica dei trapiantati arriverà a Sciacca nel pomeriggio di martedì 28 settembre. L’indomani, mercoledì 29 settembre, dopo avere salutato gli studenti dell’ITC Don Michele Arena di Sciacca, la carovana lascerà la città per dirigersi verso Caltanissetta. Questo il programma dettagliato della manifestazione: 1^ Tappa lunedì 27 settembre: Palermo-Trapani 2^ Tappa martedì 28 settembre Trapani_Sciacca 3^ Tappa mercoledì 29 settembre Sciacca-Caltanissetta 4^ Tappa giovedì Caltanissetta-Catania 5^ Tappa venerdì Catania-Messina Durante il percorso siciliano, la settima Granfondo dei trapiantati incontrerà gli alunni di alcune scuole superiori, le amministrazioni comunali, il personale medico e infermieristico delle strutture sanitarie delle varie città, le associazioni di volontariato (AIDO, AVIS, ANED ecc.) ed i cittadini che saranno presenti agli arrivi di tappa. Ritenendo di grandissimo valore e interesse sociale tale iniziativa, il sindaco Vito Bono e il vicesindaco Carmelo Brunetto invitano tutte le associazioni di volontariato, tutti gli enti di promozione sociale, le strutture sanitarie, i rappresentanti e i soci di Avis e Aido, tutti i cittadini sensibili alla cultura della solidarietà e della donazione degli organi a partecipare, il prossimo martedì 28 settembre 2010, al ricevimento ufficiale della carovana e degli organizzatori del “Granfondo dei Trapiantati” programmata nella Sala Blasco del Palazzo Municipale alle ore 18.

Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca per donazione organi, in arrivo la carovana dei trapiantati

Il sindaco Vito Bono ed il vicesindaco Carmelo Brunetto rendono noto che il Comune di Sciacca ha aderito alla settima edizione del “Granfondo nazionale dei Trapiantati”, manifestazione promossa a livello nazionale dall’Associazione Amici del trapianto di fegato, Onlus bergamasca che da anni sostiene l’attività di trapianto come concreta possibilità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane. La “Granfondo dei trapiantati” quest’anno si svolgerà in Sicilia dal 27 settembre al primo ottobre. La manifestazione, che farà tappa anche a Sciacca il 28 settembre, vedrà protagonisti 23 ciclisti – tra cui 9 trapiantati di organi, 2 infermieri e 2 medici degli Ospedali Riuniti di Bergamo – e 15 accompagnatori. La corsa, non competitiva, partirà il 27 settembre dall’ Istituto Mediterraneo per i Trapianti ad Alta Specializzazione (IS.ME.T.T.) di Palermo per arrivare il 1° ottobre a Messina, dopo aver percorso 645 km in cinque giorni, per testimoniare che il trapianto è vita e per diffondere la cultura della donazione degli organi nelle scuole, nei comuni e negli ospedali che saranno visitati. Con questa manifestazione si vuole dimostrare come cittadini che hanno ricevuto un organo possano tornare non solo ad una vita normale, ma anche a svolgere attività sportive impegnative. La carovana ciclistica dei trapiantati arriverà a Sciacca nel pomeriggio di martedì 28 settembre. L’indomani, mercoledì 29 settembre, dopo avere salutato gli studenti dell’ITC Don Michele Arena di Sciacca, la carovana lascerà la città per dirigersi verso Caltanissetta. Questo il programma dettagliato della manifestazione: 1^ Tappa lunedì 27 settembre: Palermo-Trapani 2^ Tappa martedì 28 settembre Trapani_Sciacca 3^ Tappa mercoledì 29 settembre Sciacca-Caltanissetta 4^ Tappa giovedì Caltanissetta-Catania 5^ Tappa venerdì Catania-Messina Durante il percorso siciliano, la settima Granfondo dei trapiantati incontrerà gli alunni di alcune scuole superiori, le amministrazioni comunali, il personale medico e infermieristico delle strutture sanitarie delle varie città, le associazioni di volontariato (AIDO, AVIS, ANED ecc.) ed i cittadini che saranno presenti agli arrivi di tappa. Ritenendo di grandissimo valore e interesse sociale tale iniziativa, il sindaco Vito Bono e il vicesindaco Carmelo Brunetto invitano tutte le associazioni di volontariato, tutti gli enti di promozione sociale, le strutture sanitarie, i rappresentanti e i soci di Avis e Aido, tutti i cittadini sensibili alla cultura della solidarietà e della donazione degli organi a partecipare, il prossimo martedì 28 settembre 2010, al ricevimento ufficiale della carovana e degli organizzatori del “Granfondo dei Trapiantati” programmata nella Sala Blasco del Palazzo Municipale alle ore 18.

Fonte: AgrigentoFlash.it

Arrestato ex presidente dello Sciacca Calcio





http://gianlucafisco.blogspot.com/

E’ accusato di essere stato al vertice di una rete criminale che operava su tutto il territorio romano e avrebbe prodotto affari illegali grazie a usura, riciclaggio di denaro, estorsioni e truffe, con tanto di vendita fantasma del palazzo della Questura e della villa dell’ex calciatore brasiliano di Roma e Milan, Cafù. Per queste ragioni è stato arrestato Francesco Mario Dimino, 45 anni, imprenditore romano di origini saccensi, che alcuni mesi fa ebbe l’onore anche della cronaca locale in occasione dell’acquisto e della gestione della squadra di calcio dello Sciacca nel campionato di Promozione. Dimino è tra le undici persone tratte in arresto dalla Polizia della capitale nell’ambito dell’operazione “Il gioco è fatto”. Dimino alla fine del 2009 aveva acquistato la società dello Sciacca calcio, impegnandosi a tirarla fuori da una situazione precaria di classifica. Due mesi dopo, senza avere migliorato la classifica, restituì il sodalizio ai vecchi proprietari, promettendo però di portare un giorno il calcio saccense nelle categorie professionistiche. Poi decise di tornare ai suoi interessi romani, cedendo la squadra ad un gruppo locale.

Fonte: AgrigentoFlahs.it

Arrestato ex presidente dello Sciacca Calcio





http://gianlucafisco.blogspot.com/

E’ accusato di essere stato al vertice di una rete criminale che operava su tutto il territorio romano e avrebbe prodotto affari illegali grazie a usura, riciclaggio di denaro, estorsioni e truffe, con tanto di vendita fantasma del palazzo della Questura e della villa dell’ex calciatore brasiliano di Roma e Milan, Cafù. Per queste ragioni è stato arrestato Francesco Mario Dimino, 45 anni, imprenditore romano di origini saccensi, che alcuni mesi fa ebbe l’onore anche della cronaca locale in occasione dell’acquisto e della gestione della squadra di calcio dello Sciacca nel campionato di Promozione. Dimino è tra le undici persone tratte in arresto dalla Polizia della capitale nell’ambito dell’operazione “Il gioco è fatto”. Dimino alla fine del 2009 aveva acquistato la società dello Sciacca calcio, impegnandosi a tirarla fuori da una situazione precaria di classifica. Due mesi dopo, senza avere migliorato la classifica, restituì il sodalizio ai vecchi proprietari, promettendo però di portare un giorno il calcio saccense nelle categorie professionistiche. Poi decise di tornare ai suoi interessi romani, cedendo la squadra ad un gruppo locale.

Fonte: AgrigentoFlahs.it

mercoledì 22 settembre 2010

Bando ''Mille tetti fotovoltaici'', domande entro il 19 novembre

 
Bando ''Mille tetti fotovoltaici'', domande entro il 19 novembre22 sett 2010 - Il sindaco di Sciacca Vito Bono e l’assessore all’Ecologia e Ambiente Gianfranco Vecchio rendono noto che è stato emesso il bando per partecipare al progetto denominato “Mille tetti fotovoltaici” al quale l’Amministrazione comunale ha aderito, sottoscrivendo lo scorso mese di luglio un apposito protocollo d’intesa presso la sede della provincia regionale di Agrigento. Nel bando è illustrata nel dettaglio l’iniziativa con l’indicazione delle modalità e dei termini per la presentazione delle domande. Con la pubblicazione, i cittadini e gli imprenditori interessati avranno tempo fino al 19 novembre per aderire all’iniziativa, compilando un’apposita domanda da inviare al Comune di Sciacca. Il bando e il modello di domanda si possono scaricare dal sito istituzionale del Comune di Sciacca (sezione bandi) oppure al seguente indirizzo internet: www.impiantisolarisicilia.it/agrigento/42-sciacca.
Cliccando sul pulsante verde in basso, un link aprirà la pagina che interessa.
L’iniziativa, come si ricorderà, è stata presentata lo scorso 8 settembre nella Sala Blasco dal sindaco Vito Bono, dall’assessore Gianfranco Vecchio, dall’ingegnere Salvatore Cantale del Consorzio Abn e dal consigliere provinciale Orazio Guarraci, promotore dell’iniziativa nel territorio agrigentino. Il programma “Mille tetti fotovoltaici” consente alle famiglie e alle piccole attività imprenditoriali di avere collocato un impianto fotovoltaico della potenza di 3 kWp a un modico costo. Unica spesa fissa da sostenere: il versamento una tantum di 500 euro per l’istruttoria della pratica e il versamento una tantum a favore dell’Enel di 2 quote da 120 euro ciascuna per la connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete di distribuzione locale. Non ci sono altri costi. 
Fonte: Comune di Sciacca

Bando ''Mille tetti fotovoltaici'', domande entro il 19 novembre

 
Bando ''Mille tetti fotovoltaici'', domande entro il 19 novembre22 sett 2010 - Il sindaco di Sciacca Vito Bono e l’assessore all’Ecologia e Ambiente Gianfranco Vecchio rendono noto che è stato emesso il bando per partecipare al progetto denominato “Mille tetti fotovoltaici” al quale l’Amministrazione comunale ha aderito, sottoscrivendo lo scorso mese di luglio un apposito protocollo d’intesa presso la sede della provincia regionale di Agrigento. Nel bando è illustrata nel dettaglio l’iniziativa con l’indicazione delle modalità e dei termini per la presentazione delle domande. Con la pubblicazione, i cittadini e gli imprenditori interessati avranno tempo fino al 19 novembre per aderire all’iniziativa, compilando un’apposita domanda da inviare al Comune di Sciacca. Il bando e il modello di domanda si possono scaricare dal sito istituzionale del Comune di Sciacca (sezione bandi) oppure al seguente indirizzo internet: www.impiantisolarisicilia.it/agrigento/42-sciacca.
Cliccando sul pulsante verde in basso, un link aprirà la pagina che interessa.
L’iniziativa, come si ricorderà, è stata presentata lo scorso 8 settembre nella Sala Blasco dal sindaco Vito Bono, dall’assessore Gianfranco Vecchio, dall’ingegnere Salvatore Cantale del Consorzio Abn e dal consigliere provinciale Orazio Guarraci, promotore dell’iniziativa nel territorio agrigentino. Il programma “Mille tetti fotovoltaici” consente alle famiglie e alle piccole attività imprenditoriali di avere collocato un impianto fotovoltaico della potenza di 3 kWp a un modico costo. Unica spesa fissa da sostenere: il versamento una tantum di 500 euro per l’istruttoria della pratica e il versamento una tantum a favore dell’Enel di 2 quote da 120 euro ciascuna per la connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete di distribuzione locale. Non ci sono altri costi. 
Fonte: Comune di Sciacca

Scuola: arrivano altri fondi

Una buona notizia per la scuola primaria saccense in mezzo ad alcuni disagi strutturali che si sono venuti a creare in diversi istituti in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. L’assessore comunale alla pubblica istruzione, Gianfranco Vecchio, ha convocato per domani mattina in municipio una riunione di dirigenti scolastici per esaminare le necessità in tema di sicurezza e risparmio energetico, alla luce di nuovi bandi pubblici che prevedono contributi statali in favore delle scuole. Secondo quanto riferisce Vecchio, ogni istituto potrà disporre, dopo presentazione di apposito progetto esecutivo, di circa 350 mila euro di fondi, finalizzati alla realizzazione di opere riguardanti la sicurezza e l’energia. Nel corso dell’incontro, si valuteranno le esigenze di ogni singola scuola e si comincerà la predisposizione delle relative richieste. Tutto ciò, mentre operai del Comune sono intervenuti per riparare il soffitto di un’aula della scuola materna Agazzi, dove era stato segnalato il cedimento di un mattone. Disagi anche alla scuola elementare S.Agostino, dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Le lezioni vengono svolte nelle aule allestite nella sala mensa e occorre attendere ancora alcune settimane per avere nuovamente a disposizione tutti i locali. Interventi di sistemazione nell’area esterna vengono segnalati dai consiglieri comunale Fabrizio Di Paola e Ignazio Bivona. I due evidenziano la necessità di potare gli alberi, migliorare l’illuminazione e riparare le panchine. “La carenza di illuminazione – precisano i due in un’interrogazione - determina pericolo per la pubblica incolumità”.

Fonte: TeleRadioSciacca.it
Giuseppe Recca


Scuola: arrivano altri fondi

Una buona notizia per la scuola primaria saccense in mezzo ad alcuni disagi strutturali che si sono venuti a creare in diversi istituti in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. L’assessore comunale alla pubblica istruzione, Gianfranco Vecchio, ha convocato per domani mattina in municipio una riunione di dirigenti scolastici per esaminare le necessità in tema di sicurezza e risparmio energetico, alla luce di nuovi bandi pubblici che prevedono contributi statali in favore delle scuole. Secondo quanto riferisce Vecchio, ogni istituto potrà disporre, dopo presentazione di apposito progetto esecutivo, di circa 350 mila euro di fondi, finalizzati alla realizzazione di opere riguardanti la sicurezza e l’energia. Nel corso dell’incontro, si valuteranno le esigenze di ogni singola scuola e si comincerà la predisposizione delle relative richieste. Tutto ciò, mentre operai del Comune sono intervenuti per riparare il soffitto di un’aula della scuola materna Agazzi, dove era stato segnalato il cedimento di un mattone. Disagi anche alla scuola elementare S.Agostino, dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Le lezioni vengono svolte nelle aule allestite nella sala mensa e occorre attendere ancora alcune settimane per avere nuovamente a disposizione tutti i locali. Interventi di sistemazione nell’area esterna vengono segnalati dai consiglieri comunale Fabrizio Di Paola e Ignazio Bivona. I due evidenziano la necessità di potare gli alberi, migliorare l’illuminazione e riparare le panchine. “La carenza di illuminazione – precisano i due in un’interrogazione - determina pericolo per la pubblica incolumità”.

Fonte: TeleRadioSciacca.it
Giuseppe Recca


martedì 21 settembre 2010

Sciacca: il porto cambierà volto


L’attuale configurazione d’uso del porto verrà invertita. Il porto storico, quello utilizzato dai pescherecci, verrà destinato al diporto, mentre i pescherecci troveranno ormeggio nella zona Gaie di Garaffe e al molo di ponente, oltre a quello nuovo di levante. Prende forma, dunque, l’idea di potenziare il turismo diportistico dedicando a questo settore in forte crescita uno spazio a diretto contatto con la zona marinara e a pochi passi dalla centralissima piazza Angelo Scandaliato, cuore della città termale, raggiungibile attraverso una scalinata. Lo hanno annunciato ieri il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Antonino Turturici nel corso della conferenza stampa per comunicazioni che riguardano il Piano regolatore generale.
Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca: il porto cambierà volto


L’attuale configurazione d’uso del porto verrà invertita. Il porto storico, quello utilizzato dai pescherecci, verrà destinato al diporto, mentre i pescherecci troveranno ormeggio nella zona Gaie di Garaffe e al molo di ponente, oltre a quello nuovo di levante. Prende forma, dunque, l’idea di potenziare il turismo diportistico dedicando a questo settore in forte crescita uno spazio a diretto contatto con la zona marinara e a pochi passi dalla centralissima piazza Angelo Scandaliato, cuore della città termale, raggiungibile attraverso una scalinata. Lo hanno annunciato ieri il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Antonino Turturici nel corso della conferenza stampa per comunicazioni che riguardano il Piano regolatore generale.
Fonte: AgrigentoFlash.it

lunedì 20 settembre 2010

Un'istituzione Culturale per gestire gli spazi museali della città beni ComunaliI

Un’istituzione culturale per gestire i beni monumentali ed i musei cittadini. E’ stata costituita pochi giorni fa ed è uno strumento giudicato innovativo per valorizzare le attività culturali cittadine. Si chiama “Antonio Giovanni Moderno” e prossimamente dovrà passare al vaglio del consiglio comunale che ne dovrà stabilire le direttive programmatiche. L’istituzione dovrà gestire,coordinare e sovrintendere al funzionamento, alla manutenzione ordinaria ed alla programmazione annuale delle attività culturali dei principali luoghi di proprietà e di gestione comunale deputati alla cultura. I siti a cui si fa riferimento e che dovrebbero essere gestiti dal nuovo organismo, sono la ex chiesa della raccomandata, l’ex convento S.Anna, Il centro culturale “Tommaso Fazello”, il museo Scaglione, il museo del mare, il museo del carnevale, l’ex chiesa santa Margherita e la biblioteca comunale.
Inserita da Giuseppe Recca
Fonte: TeleRadioSciacca.it


Un'istituzione Culturale per gestire gli spazi museali della città beni ComunaliI

Un’istituzione culturale per gestire i beni monumentali ed i musei cittadini. E’ stata costituita pochi giorni fa ed è uno strumento giudicato innovativo per valorizzare le attività culturali cittadine. Si chiama “Antonio Giovanni Moderno” e prossimamente dovrà passare al vaglio del consiglio comunale che ne dovrà stabilire le direttive programmatiche. L’istituzione dovrà gestire,coordinare e sovrintendere al funzionamento, alla manutenzione ordinaria ed alla programmazione annuale delle attività culturali dei principali luoghi di proprietà e di gestione comunale deputati alla cultura. I siti a cui si fa riferimento e che dovrebbero essere gestiti dal nuovo organismo, sono la ex chiesa della raccomandata, l’ex convento S.Anna, Il centro culturale “Tommaso Fazello”, il museo Scaglione, il museo del mare, il museo del carnevale, l’ex chiesa santa Margherita e la biblioteca comunale.
Inserita da Giuseppe Recca
Fonte: TeleRadioSciacca.it


Piano Regolatore di Sciacca, stipulato in Comune un disciplinare di incarico

Il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Antonino Turturici rendono noto che l’amministrazione comunale ha stipulato, nella tarda mattinata di venerdì 17 settembre, il disciplinare di incarico con il gruppo dei progettisti del Piano regolatore generale della città per l’adeguamento e l’integrazione dello strumento urbanistico. "Si tratta - spiegano - di un adeguamento resosi necessario a seguito delle varianti urbanistiche e dei piani di lottizzazioni adottate dal consiglio comunale dal 2004 ad oggi". Si dà così corso alla delibera di giunta approvata a luglio con cui si era deciso di dare l’incarico.

“Il fatto importante della stipula della convenzione
– dichiarano il sindaco e l’assessore, che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa – è che a partire dalla data del 17 settembre, decorre il termine di 75 giorni entro cui dovrà essere completato l’adeguamento del Prg da parte dei progettisti. Ciò significa che tra due mesi e mezzo, a lavoro concluso, il Piano regolatore generale potrà essere trasmesso alla Presidenza del Consiglio comunale per l’adozione. Si avvia così la fase conclusiva di un lungo iter che è stato sbloccato e che sarà portato a termine da questa amministrazione comunale. E’ l’ultimo passaggio. Il nostro lavoro termina allo scoccare dei 75 giorni e con la consegna di tutta la pratica al Consiglio comunale.”

Il disciplinare di incarico è stato stipulato nell’ufficio del segretario generale del Comune Michele Iacono. Presenti, tra gli altri, il dirigente del settore Urbanistica Giuseppe Bivona, il capogruppo dell’equipe dei progettisti Nicola Giuliano Leone (anche in rappresentanza degli architetti Giuseppe Dato e Bruno Gabrielli) e l’architetto Pietro Alberto Piazza.

Fonte: AgrigentoNotizie.it

Piano Regolatore di Sciacca, stipulato in Comune un disciplinare di incarico

Il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Antonino Turturici rendono noto che l’amministrazione comunale ha stipulato, nella tarda mattinata di venerdì 17 settembre, il disciplinare di incarico con il gruppo dei progettisti del Piano regolatore generale della città per l’adeguamento e l’integrazione dello strumento urbanistico. "Si tratta - spiegano - di un adeguamento resosi necessario a seguito delle varianti urbanistiche e dei piani di lottizzazioni adottate dal consiglio comunale dal 2004 ad oggi". Si dà così corso alla delibera di giunta approvata a luglio con cui si era deciso di dare l’incarico.

“Il fatto importante della stipula della convenzione
– dichiarano il sindaco e l’assessore, che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa – è che a partire dalla data del 17 settembre, decorre il termine di 75 giorni entro cui dovrà essere completato l’adeguamento del Prg da parte dei progettisti. Ciò significa che tra due mesi e mezzo, a lavoro concluso, il Piano regolatore generale potrà essere trasmesso alla Presidenza del Consiglio comunale per l’adozione. Si avvia così la fase conclusiva di un lungo iter che è stato sbloccato e che sarà portato a termine da questa amministrazione comunale. E’ l’ultimo passaggio. Il nostro lavoro termina allo scoccare dei 75 giorni e con la consegna di tutta la pratica al Consiglio comunale.”

Il disciplinare di incarico è stato stipulato nell’ufficio del segretario generale del Comune Michele Iacono. Presenti, tra gli altri, il dirigente del settore Urbanistica Giuseppe Bivona, il capogruppo dell’equipe dei progettisti Nicola Giuliano Leone (anche in rappresentanza degli architetti Giuseppe Dato e Bruno Gabrielli) e l’architetto Pietro Alberto Piazza.

Fonte: AgrigentoNotizie.it

domenica 19 settembre 2010

Sciacca, poliziotto libero dal servizio arresta borseggiatore

Un poliziotto del Commissariato di Sciacca, libero dal servizio, ha tratto in arresto in flagranza di reato, Giovanni Gigante, 62 anni, di Marsala, coniugato, pregiudicato. Gigante è ritenuto responsabile del reato di tentato furto (borseggio) in pregiudizio di una persona.L’episodio è avvenuto in piazza G. Noceto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, poliziotto libero dal servizio arresta borseggiatore

Un poliziotto del Commissariato di Sciacca, libero dal servizio, ha tratto in arresto in flagranza di reato, Giovanni Gigante, 62 anni, di Marsala, coniugato, pregiudicato. Gigante è ritenuto responsabile del reato di tentato furto (borseggio) in pregiudizio di una persona.L’episodio è avvenuto in piazza G. Noceto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

Fonte: AgrigentoFlash.it

martedì 14 settembre 2010

Prg, si chiudono i lavori preliminari del tavolo tecnico

Questo pomeriggio alle 18, a Sciacca, presso l’Hotel “Al Moro”, si chiudono i lavori preliminari del tavolo tecnico sul Prg della città delle terme, istituito dall’Ordine degli architetti e coordinato da Massimiliano Trapani, consigliere responsabile del dipartimento “Governo del territorio” dello stesso Ordine.

"Auspichiamo che il Prg
- afferma il presidente dell’Ordine Rino La Mendola - possa essere presto esaminato in un Consiglio comunale aperto, attraverso cui coinvolgere nel dibattito gli Ordini, i professionisti, le forze sociali, le associazioni di categoria e, più in generale, i cittadini, garantendo così quella 'pianificazione partecipata', che  costituisce ormai uno strumento essenziale per la corretta pianificazione del territorio, adottato  peraltro da  gran parte delle città del nostro Paese".

"Chiuderemo i lavori preliminari
- continua il coordinatore del tavolo tecnico Massimiliano Trapani - con la redazione di un documento, con cui focalizzeremo una sequenza di problematiche, la cui soluzione è propedeutica all’approvazione dell’importante strumento urbanistico della città di Sciacca, che costituisce un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio dell’intera zona occidentale della provincia".  

"Il documento
- conclude La Mendola - i cui contenuti saranno resi pubblici soltanto dopo una riunione con i professionisti di Sciacca, che si terrà nei prossimi giorni, alla presenza dei progettisti, costituisce un primo contributo degli architetti al consiglio comunale, che dovrà approvare lo strumento urbanistico, superando i problemi che sino ad oggi hanno impedito una crescita organica della città".

Fonte: AgrigentoNotizie

Prg, si chiudono i lavori preliminari del tavolo tecnico

Questo pomeriggio alle 18, a Sciacca, presso l’Hotel “Al Moro”, si chiudono i lavori preliminari del tavolo tecnico sul Prg della città delle terme, istituito dall’Ordine degli architetti e coordinato da Massimiliano Trapani, consigliere responsabile del dipartimento “Governo del territorio” dello stesso Ordine.

"Auspichiamo che il Prg
- afferma il presidente dell’Ordine Rino La Mendola - possa essere presto esaminato in un Consiglio comunale aperto, attraverso cui coinvolgere nel dibattito gli Ordini, i professionisti, le forze sociali, le associazioni di categoria e, più in generale, i cittadini, garantendo così quella 'pianificazione partecipata', che  costituisce ormai uno strumento essenziale per la corretta pianificazione del territorio, adottato  peraltro da  gran parte delle città del nostro Paese".

"Chiuderemo i lavori preliminari
- continua il coordinatore del tavolo tecnico Massimiliano Trapani - con la redazione di un documento, con cui focalizzeremo una sequenza di problematiche, la cui soluzione è propedeutica all’approvazione dell’importante strumento urbanistico della città di Sciacca, che costituisce un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio dell’intera zona occidentale della provincia".  

"Il documento
- conclude La Mendola - i cui contenuti saranno resi pubblici soltanto dopo una riunione con i professionisti di Sciacca, che si terrà nei prossimi giorni, alla presenza dei progettisti, costituisce un primo contributo degli architetti al consiglio comunale, che dovrà approvare lo strumento urbanistico, superando i problemi che sino ad oggi hanno impedito una crescita organica della città".

Fonte: AgrigentoNotizie

Riqualificazione urbana a Sciacca


sciacca2L'impresa Alaimo di Favara, che si è aggiudicata l'appalto per i lavori di riqualificazione dell'asse viario di Via Giuseppe Licata, effettuerà dei saggi in alcuni punti della piazza, in previsione dei lavori che interesseranno l'asse viario più a monte dell'importante centro che è la "Chiazza" di Sciacca.

“Non si tratta ancora dei lavori previsti nel progetto di riqualificazione. L’impresa
- ha detto l'assessore Vincenzo Fazio - effettuerà infatti solo deitest nel sottosuolo che sono necessari e propedeutici all’istallazione delcantiere. I saggi avranno la durata di due-tre giorni. Per l’attività diverifica dei tecnici della Alaimo Costruzioni, la viabilità potrebbe subiredelle variazioni provvisorie. Si farà comunque in modo, d’accordo con l’impresa, di ridurre al minimo i disagi alla circolazione e le modifiche alla viabilità.”

Fazio comunica inoltre,
“che in previsione della prossima apertura del cantiere, così come concordato con gli stessi ambulanti, il mercatino di ortofrutta sarà trasferito provvisoriamente in Via Eleonora D’Aragona, nello slargo sottostante la Piazza Scandaliato”.

I lavori di “Riqualificazione urbana del sistema delle Piazze lungo l’asse viario di via Giuseppe Licata (Piazza san Vito e Chiazza)” prevedono diverse
opere. Quando aprirà il cantiere saranno realizzate, tra l’altro, una nuova pavimentazione stradale, una nuova rete idrica e i sottoservizi (canalizzazionedella rete telefonica ed elettrica). L’importo complessivo dell’appalto è di circa 700 mila euro, finanziato con fondi del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Giuseppe Presti

Fonte: AgrigentoNotizie.it

Riqualificazione urbana a Sciacca


sciacca2L'impresa Alaimo di Favara, che si è aggiudicata l'appalto per i lavori di riqualificazione dell'asse viario di Via Giuseppe Licata, effettuerà dei saggi in alcuni punti della piazza, in previsione dei lavori che interesseranno l'asse viario più a monte dell'importante centro che è la "Chiazza" di Sciacca.

“Non si tratta ancora dei lavori previsti nel progetto di riqualificazione. L’impresa
- ha detto l'assessore Vincenzo Fazio - effettuerà infatti solo deitest nel sottosuolo che sono necessari e propedeutici all’istallazione delcantiere. I saggi avranno la durata di due-tre giorni. Per l’attività diverifica dei tecnici della Alaimo Costruzioni, la viabilità potrebbe subiredelle variazioni provvisorie. Si farà comunque in modo, d’accordo con l’impresa, di ridurre al minimo i disagi alla circolazione e le modifiche alla viabilità.”

Fazio comunica inoltre,
“che in previsione della prossima apertura del cantiere, così come concordato con gli stessi ambulanti, il mercatino di ortofrutta sarà trasferito provvisoriamente in Via Eleonora D’Aragona, nello slargo sottostante la Piazza Scandaliato”.

I lavori di “Riqualificazione urbana del sistema delle Piazze lungo l’asse viario di via Giuseppe Licata (Piazza san Vito e Chiazza)” prevedono diverse
opere. Quando aprirà il cantiere saranno realizzate, tra l’altro, una nuova pavimentazione stradale, una nuova rete idrica e i sottoservizi (canalizzazionedella rete telefonica ed elettrica). L’importo complessivo dell’appalto è di circa 700 mila euro, finanziato con fondi del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Giuseppe Presti

Fonte: AgrigentoNotizie.it

lunedì 13 settembre 2010

Verso l'apertura della sede distaccata del Genio civile

Domani, martedì 14 settembre, alle 11, presso il Comune di Sciacca, si terranno una serie di incontri in vista dell’apertura della sede distaccata del Genio civile di Agrigento. 
“Abbiamo lavorato a lungo - dicono il consigliere comunale del Partito Democratico Francesco Fiorino e il deputato regionale del Pd Vincenzo Marinello - ognuno nel proprio ambito istituzionale, per far raggiungere a Sciacca questo importante momento di crescita. Gli incontri di domani - proseguono - rappresentano un’occasione per spiegare alla città l’importanza di questa nuova realtà”. Agli incontri parteciperà il nuovo ingegnere capo del Genio civile di Agrigento Domenico Armenio, che visionerà i locali messi a disposizione dal Comune di Sciacca e incontrerà il sindaco Vito Bono (che ha già formalmente dato piena disponibilità a fornire la sede ed il supporto logistico) e il dirigente dell’ufficio Patrimonio del Comune per discutere le modalità e i termini dell’apertura della sede del Genio civile a Sciacca.

Fonte: AgrigentoNotizie.it 

Verso l'apertura della sede distaccata del Genio civile

Domani, martedì 14 settembre, alle 11, presso il Comune di Sciacca, si terranno una serie di incontri in vista dell’apertura della sede distaccata del Genio civile di Agrigento. 
“Abbiamo lavorato a lungo - dicono il consigliere comunale del Partito Democratico Francesco Fiorino e il deputato regionale del Pd Vincenzo Marinello - ognuno nel proprio ambito istituzionale, per far raggiungere a Sciacca questo importante momento di crescita. Gli incontri di domani - proseguono - rappresentano un’occasione per spiegare alla città l’importanza di questa nuova realtà”. Agli incontri parteciperà il nuovo ingegnere capo del Genio civile di Agrigento Domenico Armenio, che visionerà i locali messi a disposizione dal Comune di Sciacca e incontrerà il sindaco Vito Bono (che ha già formalmente dato piena disponibilità a fornire la sede ed il supporto logistico) e il dirigente dell’ufficio Patrimonio del Comune per discutere le modalità e i termini dell’apertura della sede del Genio civile a Sciacca.

Fonte: AgrigentoNotizie.it 

Sciacca: trivellazioni in mare, la San Leone Energy si ritira


La San Leone Energy, società irlandese con una sede in un piccolo paesino della Puglia, intenzionata a cercare greggio nel mare di Sciacca e nella costa agrigentina, non avrebbe ancora dato inizio alla nuova procedura di pubblicizzazione degli atti del progetto presso gli enti locali interessati, impostagli dal ministero dell’ambiente con un provvedimento del luglio scorso. A far cambiare idea alla società potrebbe essere stato anche l’obbligo, in base al decreto Prestigiacomo, entrato in vigore pochi giorni fa e che detta nuove norme per l’ottenimento dei permessi di ricerche di idrocarburi, di sottoporsi ad una più complessa procedura di valutazione di impatto ambientale. Del problema si era interessato il deputato nazionale del Pdl Giuseppe Marinello che, proprio in un incontro con la Prestigiacomo aveva ricevuto assicurazioni in tal senso, prospettando i rischi che le prospezioni petrolifere potevano causare nel mare di Sciacca dove, pochi anni addietro, era stato scoperto un vulcano sottomarino.

Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca: trivellazioni in mare, la San Leone Energy si ritira


La San Leone Energy, società irlandese con una sede in un piccolo paesino della Puglia, intenzionata a cercare greggio nel mare di Sciacca e nella costa agrigentina, non avrebbe ancora dato inizio alla nuova procedura di pubblicizzazione degli atti del progetto presso gli enti locali interessati, impostagli dal ministero dell’ambiente con un provvedimento del luglio scorso. A far cambiare idea alla società potrebbe essere stato anche l’obbligo, in base al decreto Prestigiacomo, entrato in vigore pochi giorni fa e che detta nuove norme per l’ottenimento dei permessi di ricerche di idrocarburi, di sottoporsi ad una più complessa procedura di valutazione di impatto ambientale. Del problema si era interessato il deputato nazionale del Pdl Giuseppe Marinello che, proprio in un incontro con la Prestigiacomo aveva ricevuto assicurazioni in tal senso, prospettando i rischi che le prospezioni petrolifere potevano causare nel mare di Sciacca dove, pochi anni addietro, era stato scoperto un vulcano sottomarino.

Fonte: AgrigentoFlash.it

venerdì 10 settembre 2010

Armao riapre l’antiquarium di Sciacca

L’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identita’ siciliana, Gaetano Armao, inaugurea’ oggi alle ore 18,00 alla riapertura dell’antiquarium di Monte Kronio, a Sciacca. Dopo i lavori di ristrutturazione e di adeguamento che si sono protratti per alcuni anni e curati dalla soprintendenza di Agrigento, il museo ritornera’ a disposizione del pubblico, con l’aggiunta di pannelli didattici che illustrano i fenomeni di emissione del vapore all’interno delle grotte. L’antiquarium di Monte Kronio si trova sul monte San Calogero, accanto alla basilica dedicata al Santo e alle grotte vaporose, e contiene reperti che vanno dall’eta’ neolitica a quella eneolitica, oltre che suppellettili di epoca greco-romana provenienti dalle stufe vaporose di S. Calogero e dagli antri di Monte Kronio. Le diverse campagne di scavo si sono protratte dal 1957 al 1984 e grazie ad esse sono sati riportati alla luce reperti di assoluto valore. “Consegnamo alla Sicilia e a tutto il mondo – ha commentato l’assessore Armao – un altro museo archeologico di grande valore e interesse, offrendo alla gia’ ricca zona della Sicilia sud-occidentale un ulteriore richiamo per turisti e visitatori”.
Fonte: AgrigentoFlash.it



Armao riapre l’antiquarium di Sciacca

L’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identita’ siciliana, Gaetano Armao, inaugurea’ oggi alle ore 18,00 alla riapertura dell’antiquarium di Monte Kronio, a Sciacca. Dopo i lavori di ristrutturazione e di adeguamento che si sono protratti per alcuni anni e curati dalla soprintendenza di Agrigento, il museo ritornera’ a disposizione del pubblico, con l’aggiunta di pannelli didattici che illustrano i fenomeni di emissione del vapore all’interno delle grotte. L’antiquarium di Monte Kronio si trova sul monte San Calogero, accanto alla basilica dedicata al Santo e alle grotte vaporose, e contiene reperti che vanno dall’eta’ neolitica a quella eneolitica, oltre che suppellettili di epoca greco-romana provenienti dalle stufe vaporose di S. Calogero e dagli antri di Monte Kronio. Le diverse campagne di scavo si sono protratte dal 1957 al 1984 e grazie ad esse sono sati riportati alla luce reperti di assoluto valore. “Consegnamo alla Sicilia e a tutto il mondo – ha commentato l’assessore Armao – un altro museo archeologico di grande valore e interesse, offrendo alla gia’ ricca zona della Sicilia sud-occidentale un ulteriore richiamo per turisti e visitatori”.
Fonte: AgrigentoFlash.it



giovedì 9 settembre 2010

Sciacca di Fabrizio Oggiano


Fabrizio Oggiano nasce il 07/04/1985 a Sciacca (AG), cresce in un ambiente familiare favorevole alla sua innata creatività, sviluppando sin dalla tenera età una forte e decisiva propensione all’arte visiva.
E’ all’età di 11 anni che partecipa al suo primo concorso per giovani fumettisti, ed è grazie allo stesso che verrà a crearsi nella mente del giovanissimo Fabrizio l’idea che l’arte l’accompagnerà nella quotidianità di tutti i giorni...
 Su questo nuovo video Fabrizio ci racconta:
"Ho voluto esprimere al meglio la qualità delle emozioni vissute nel ritornare per un breve periodo a Sciacca, il mio paese natale.
I luoghi, piccoli scorci della mia vita, si intrecciano con la natura e la bellezza di questi innumerevoli paesaggi.
Un'alba dorata, l'odore del mare, una nuova consapevolezza delle mie origini.
Il video è interamente girato in HD con luce naturale;
la colonna sonora è di Royalty Free Music.
Sciacca, un luogo da vivere".

Fabrizio Oggiano

Per vedere tutti gli altri video di Fabrizio clicca qui  

Sciacca di Fabrizio Oggiano


Fabrizio Oggiano nasce il 07/04/1985 a Sciacca (AG), cresce in un ambiente familiare favorevole alla sua innata creatività, sviluppando sin dalla tenera età una forte e decisiva propensione all’arte visiva.
E’ all’età di 11 anni che partecipa al suo primo concorso per giovani fumettisti, ed è grazie allo stesso che verrà a crearsi nella mente del giovanissimo Fabrizio l’idea che l’arte l’accompagnerà nella quotidianità di tutti i giorni...
 Su questo nuovo video Fabrizio ci racconta:
"Ho voluto esprimere al meglio la qualità delle emozioni vissute nel ritornare per un breve periodo a Sciacca, il mio paese natale.
I luoghi, piccoli scorci della mia vita, si intrecciano con la natura e la bellezza di questi innumerevoli paesaggi.
Un'alba dorata, l'odore del mare, una nuova consapevolezza delle mie origini.
Il video è interamente girato in HD con luce naturale;
la colonna sonora è di Royalty Free Music.
Sciacca, un luogo da vivere".

Fabrizio Oggiano

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Riapre l'Antiquarium di Monte Kronio

Venerdì 10 settembre alle 18, dopo una chiusura protrattasi per alcuni anni, riaprirà l’Antiquarium di Monte Kronio di Sciacca. All'inaugurazione l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Gaetano Armao.

L’antiquarium, in locali dello stesso edificio del complesso termale delle "Stufe" di San Calogero, sorge sulla sommità del monte Kronio che sovrasta, da Nord, la città di Sciacca. Realizzato negli anni ‘80 del secolo scorso, la piccola struttura museale e gli apparati di allestimento sono stati oggetto di lavori riconfigurazione, finanziati con fondi della Comunità europea (Por 2000-2006). E’ dedicata alle ricerche archeologiche e alle imprese speleologiche che hanno interessato, a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, il complesso ipogeo di origine carsica che si sviluppa all’interno del monte; questo, come è noto, è singolarmente caratterizzato dalla presenza di fenomeni vaporosi che risalendo lungo la rete di gallerie interne fuoriescono da cavità poste alla sommità: le cosiddette "Stufe" di San Calogero, ancora oggi sfruttare per fini terapeutici.


Nel passato, come ancora oggi, il fenomeno è stato oggetto di studio da parte della Commissione Grotte E. Bogean del Cai di Trieste. Proprio al Cai si deve, nel 1957,  l’avvio delle esplorazioni speleologiche e la discesa lungo l’inghiottitoio Medeot al fondo del quale furono esplorate alcune gallerie. Le condizioni di vita all’interno delle grotte non consentono la sopravvivenza umana a causa delle alte temperature e del tasso di umidità pari al 100 percento, sicchè solo grazie alla sperimentazione e all’affinamento delle metodologie speleologiche è stato possibile superare gli ostacoli che si frapponevano alla prosecuzione delle ricerche. 


Nel 1957 e successivamente nel 1974 all’interno delle gallerie Di Milia e Bellitti fu rinvenuto un eccezionale deposito archeologico della fine dell’età del rame: è costituito da oltre 40 grandi contenitori di fase malpassiana, ancora in situ, di accertata natura rituale, forse connessa con usi funerari. Probabilmente, a causa dell’insorgenza dei fenomeni vaporosi e per l’impossibilità di sopravvivere all’interno delle cavità, queste furono abbandonate sino all’età arcaica.

Gli scavi archeologici condotti nelle grotte superiori (Antro Fazello e Buco del Fico), hanno dimostrato che esse furono occupate intensamente in epoca  neolitica e sino alla fine dell’eneolitico. Dall’età arcaica a quella medievale e oltre la frequentazione pare sia stata legata a scopi cultuali e terapeutici, in particolare in coincidenza con la presenza sul Kronio del Santo taumaturgo Calogero che elevò a sua dimora una delle cavità ubicate nella parte superiore del Monte.

L’esposizione, ancorchè sviluppata attraverso un breve percorso, risulta di sicuro interesse: alle scoperte archeologiche sono dedicate due vetrine con materiali provenienti dagli scavi  condotti da Santo Tinè, illustre studioso oggi purtroppo scomparso. Un plastico, con uno spaccato del monte, esemplifica il sistema carsico con il suo deposito antropico ancora in situ e l’intricata rete di gallerie attraverso la quale è ipotizzata la risalita dei vapori. Oltre che alle ricerche archeologiche l’antiquarium illustra i momenti più significativi che hanno segnato con la storia delle esplorazioni speleologiche. Uno sguardo infine introduce anche ai fenomeni di vulcanismo sottomarino nel canale di Sicilia, in prossimità delle coste saccensi, fenomeni attivi che nel 1831 diedero origine alla effimera emersione dell’isola Ferdinandea. L’esposizione si sofferma infine sulla storia del termalismo a Sciacca, sede in età tardo antica di un importante centro amministrativo e fiscale dell’impero romano, e sul monte Kronio dove, dopo il quinto secolo, è tramandata, appunto, la presenza del Santo taumaturgo Calogero. 

Fonte: AgrigentoNotizie.it

Riapre l'Antiquarium di Monte Kronio

Venerdì 10 settembre alle 18, dopo una chiusura protrattasi per alcuni anni, riaprirà l’Antiquarium di Monte Kronio di Sciacca. All'inaugurazione l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Gaetano Armao.

L’antiquarium, in locali dello stesso edificio del complesso termale delle "Stufe" di San Calogero, sorge sulla sommità del monte Kronio che sovrasta, da Nord, la città di Sciacca. Realizzato negli anni ‘80 del secolo scorso, la piccola struttura museale e gli apparati di allestimento sono stati oggetto di lavori riconfigurazione, finanziati con fondi della Comunità europea (Por 2000-2006). E’ dedicata alle ricerche archeologiche e alle imprese speleologiche che hanno interessato, a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, il complesso ipogeo di origine carsica che si sviluppa all’interno del monte; questo, come è noto, è singolarmente caratterizzato dalla presenza di fenomeni vaporosi che risalendo lungo la rete di gallerie interne fuoriescono da cavità poste alla sommità: le cosiddette "Stufe" di San Calogero, ancora oggi sfruttare per fini terapeutici.


Nel passato, come ancora oggi, il fenomeno è stato oggetto di studio da parte della Commissione Grotte E. Bogean del Cai di Trieste. Proprio al Cai si deve, nel 1957,  l’avvio delle esplorazioni speleologiche e la discesa lungo l’inghiottitoio Medeot al fondo del quale furono esplorate alcune gallerie. Le condizioni di vita all’interno delle grotte non consentono la sopravvivenza umana a causa delle alte temperature e del tasso di umidità pari al 100 percento, sicchè solo grazie alla sperimentazione e all’affinamento delle metodologie speleologiche è stato possibile superare gli ostacoli che si frapponevano alla prosecuzione delle ricerche. 


Nel 1957 e successivamente nel 1974 all’interno delle gallerie Di Milia e Bellitti fu rinvenuto un eccezionale deposito archeologico della fine dell’età del rame: è costituito da oltre 40 grandi contenitori di fase malpassiana, ancora in situ, di accertata natura rituale, forse connessa con usi funerari. Probabilmente, a causa dell’insorgenza dei fenomeni vaporosi e per l’impossibilità di sopravvivere all’interno delle cavità, queste furono abbandonate sino all’età arcaica.

Gli scavi archeologici condotti nelle grotte superiori (Antro Fazello e Buco del Fico), hanno dimostrato che esse furono occupate intensamente in epoca  neolitica e sino alla fine dell’eneolitico. Dall’età arcaica a quella medievale e oltre la frequentazione pare sia stata legata a scopi cultuali e terapeutici, in particolare in coincidenza con la presenza sul Kronio del Santo taumaturgo Calogero che elevò a sua dimora una delle cavità ubicate nella parte superiore del Monte.

L’esposizione, ancorchè sviluppata attraverso un breve percorso, risulta di sicuro interesse: alle scoperte archeologiche sono dedicate due vetrine con materiali provenienti dagli scavi  condotti da Santo Tinè, illustre studioso oggi purtroppo scomparso. Un plastico, con uno spaccato del monte, esemplifica il sistema carsico con il suo deposito antropico ancora in situ e l’intricata rete di gallerie attraverso la quale è ipotizzata la risalita dei vapori. Oltre che alle ricerche archeologiche l’antiquarium illustra i momenti più significativi che hanno segnato con la storia delle esplorazioni speleologiche. Uno sguardo infine introduce anche ai fenomeni di vulcanismo sottomarino nel canale di Sicilia, in prossimità delle coste saccensi, fenomeni attivi che nel 1831 diedero origine alla effimera emersione dell’isola Ferdinandea. L’esposizione si sofferma infine sulla storia del termalismo a Sciacca, sede in età tardo antica di un importante centro amministrativo e fiscale dell’impero romano, e sul monte Kronio dove, dopo il quinto secolo, è tramandata, appunto, la presenza del Santo taumaturgo Calogero. 

Fonte: AgrigentoNotizie.it

martedì 7 settembre 2010

Messa in sicurezza di via Amendola, giovedì si consegnano i lavori

"Si protegge l’area della via Amendola, interessata nel 2008 da una frana. Finalmente l’opera di messa in sicurezza, richiesto dall’amministrazione comunale alla Protezione civile regionale, sarà eseguito. Giovedì prossimo, 9 settembre, saranno consegnati i lavori all’impresa a cui è stato affidato l’incarico. È la dimostrazione che la mia amministrazione, con impegno, determinazione e serietà, riesce ad affrontare e risolvere anche le emergenze”.
È quanto rende noto il sindaco Vito Bono, esprimendo la sua grande soddisfazione per un iter andato in porto. Giovedì sarà presente a Sciacca la Protezione civile provinciale che ha portato avanti il progetto esecutivo ed affidato i lavori, con il servizio di Protezione civile comunale, diretto da Giovanni Bono, che lo scorso anno ha redatto il progetto preliminare su incarico dell’Amministrazione comunale.


“Saranno realizzate opere
– spiega il sindaco Vito Bono – che, secondo gli esperti della Protezione civile, risolveranno definitivamente i problemi che hanno provocato lo smottamento due anni fa della strada e l’interdizione di un’abitazione. Sarà realizzata in termini tecnici una palancolata, cioè una paratia di pali in cemento armato della lunghezza di circa 40 metri a sostegno della via Amendola”.

Il finanziamento, di circa 200 mila euro, è stato concesso dalla Protezione civile regionale. Il sindaco Vito Bono, si ricorda, nel mese di novembre 2009, inviò all’allora assessore regionale alla Protezione civile Gaetano Armao il progetto redatto dal Comune di Sciacca e la richiesta di finanziamento per l’esecuzione di un intervento per la messa in sicurezza della Via Amendola. Il sindaco interessò la Protezione civile regionale dopo avere investito della questione il Genio civile di Agrigento e l’assessorato regionale ai Lavori pubblici. Dopo una interlocuzione con l’assessore Armao, Bono incaricò il settore Lavori pubblici del Comune a predisporre un progetto da presentare alla Regione per la messa in sicurezza, il consolidamento e il ripristino della scarpata a ridosso della via Amendola. Il progetto è stato poi allegato alla richiesta che il sindaco Vito Bono ha inviato poi, l’11 novembre 2009, alla Protezione Civile per la concessione di un contributo straordinario di 272 milioni di euro. Giovedì prossimo la consegna ufficiale dei lavori. 

Fonte: AgrigentoNotizie.it 

Foto: Bloggalo.it 

Messa in sicurezza di via Amendola, giovedì si consegnano i lavori

"Si protegge l’area della via Amendola, interessata nel 2008 da una frana. Finalmente l’opera di messa in sicurezza, richiesto dall’amministrazione comunale alla Protezione civile regionale, sarà eseguito. Giovedì prossimo, 9 settembre, saranno consegnati i lavori all’impresa a cui è stato affidato l’incarico. È la dimostrazione che la mia amministrazione, con impegno, determinazione e serietà, riesce ad affrontare e risolvere anche le emergenze”.
È quanto rende noto il sindaco Vito Bono, esprimendo la sua grande soddisfazione per un iter andato in porto. Giovedì sarà presente a Sciacca la Protezione civile provinciale che ha portato avanti il progetto esecutivo ed affidato i lavori, con il servizio di Protezione civile comunale, diretto da Giovanni Bono, che lo scorso anno ha redatto il progetto preliminare su incarico dell’Amministrazione comunale.


“Saranno realizzate opere
– spiega il sindaco Vito Bono – che, secondo gli esperti della Protezione civile, risolveranno definitivamente i problemi che hanno provocato lo smottamento due anni fa della strada e l’interdizione di un’abitazione. Sarà realizzata in termini tecnici una palancolata, cioè una paratia di pali in cemento armato della lunghezza di circa 40 metri a sostegno della via Amendola”.

Il finanziamento, di circa 200 mila euro, è stato concesso dalla Protezione civile regionale. Il sindaco Vito Bono, si ricorda, nel mese di novembre 2009, inviò all’allora assessore regionale alla Protezione civile Gaetano Armao il progetto redatto dal Comune di Sciacca e la richiesta di finanziamento per l’esecuzione di un intervento per la messa in sicurezza della Via Amendola. Il sindaco interessò la Protezione civile regionale dopo avere investito della questione il Genio civile di Agrigento e l’assessorato regionale ai Lavori pubblici. Dopo una interlocuzione con l’assessore Armao, Bono incaricò il settore Lavori pubblici del Comune a predisporre un progetto da presentare alla Regione per la messa in sicurezza, il consolidamento e il ripristino della scarpata a ridosso della via Amendola. Il progetto è stato poi allegato alla richiesta che il sindaco Vito Bono ha inviato poi, l’11 novembre 2009, alla Protezione Civile per la concessione di un contributo straordinario di 272 milioni di euro. Giovedì prossimo la consegna ufficiale dei lavori. 

Fonte: AgrigentoNotizie.it 

Foto: Bloggalo.it 

E' online il sito ufficiale de "Le Antiche Serenate Notturne" di Sciacca


E' online il sito ufficiale del Gruppo Storico di Sciacca di Antiche Tradizioni Culturali come le serenate "Le Antiche Serenate Notturne", un gruppo composto da sei componenti:
Voce-Chitarra  Piero Tirnetta
Mandolino  Ezio Bongiovì 
Chitarra  Gino Guardino 
Percussioni  Accursio Bentivegna 
Fisarmonica  Ignazio Catanzaro
Zufolo di canna Giovanni Vassallo
Il gruppo folk “Le antiche serenate notturne” nasce nel giugno 2005 in occasione di uno “schiticchio” in campagna di amici.
In occasione di tale scampagnata i componenti del gruppo incominciavano per divertimento ad intonare una serenata per una bella donna. Riscosso grande successo ed avendo nostalgia di tornare ad essere protagonisti del folklore siciliano nella nostra amata terra, i componenti decisero di formare il gruppo “Le antiche serenate notturne”.
È da premettere che erano molti anni che nessuno intonava serenate nella nostra Sciacca e nei dintorni ed è così che il gruppo ha ottenuto grandi successi nel far riscoprire alla popolazione saccense e non solo la bellezza e la storia delle antiche serenate, come per fare un esempio “Bidduzza affacciati, Nedda, Nicuzza, Luna di ‘ncielu”, e molte altre canzoni dedicate al mare ed alla terra.
La serenata, infatti, consiste in una vera e propria dichiarazione d’amore che di regola il fidanzato, attraverso un linguaggio musicale dolce e melodico, intonava alla propria amata.
Il gruppo delle Antiche serenate, tuttavia, ha eseguito anche canzoni d’amore per conto di ragazze che intendevano dedicarle ai propri fidanzati, stravolgendo così la prassi consolidata nel tempo, ossia quella che le serenate erano soltanto dedicate dagli uomini alle donne.
Tutti i componenti vantano una pluriennale storia folkloristica paesana, regionale, nazionale ed internazionale, essendo stati componenti di diversi gruppi nel corso degli anni ed avendo rappresentato il nostro Paese ed ottenuto successi in festival internazionali del folklore nel mondo, con ottimi risultati in tema di esibizioni e musiche tipiche siciliane.
Dalla formazione del gruppo ad oggi sono state eseguite diverse performance in tutta la Sicilia: serenate per conto di fidanzati, degustazioni in matrimoni, sagre paesane, feste e ricorrenze religiose paesane, esibizioni per conto di autorità comunali, associazioni culturali nel campo del cinema, dello spettacolo, partecipazione a cortometraggi del regista Paolo Santangelo, al festival del cinema in onore del registra Pietro Germi, interpretando la famosa seranata tratta dal film “Sedotta ed abbandonata” girato a Sciacca negli anni ‘60, intrattenimenti in diversi meeting organizzati da autorità sanitarie, giudiziarie, imprenditoriali, esibizioni con famosi artisti dello spettacolo e delle televisioni nazionali (rai e mediaset).
Il gruppo è impegnato nell’elaborazione di cd musicali, in cui si possono apprezzare le qualità artistiche dello stesso e con l’obiettivo di far conoscere ai più giovani e ricordare agli anziani gli usi e le musiche dell’antica Sicilia.
È possibile contattare il gruppo anche via internet su Facebook con contatto di posta elettronica LeAntiche SerenateNotturne@live.it e vedere qualche performance dello stesso via internet sul sito www.youtube.com.

E' online il sito ufficiale de "Le Antiche Serenate Notturne" di Sciacca


E' online il sito ufficiale del Gruppo Storico di Sciacca di Antiche Tradizioni Culturali come le serenate "Le Antiche Serenate Notturne", un gruppo composto da sei componenti:
Voce-Chitarra  Piero Tirnetta
Mandolino  Ezio Bongiovì 
Chitarra  Gino Guardino 
Percussioni  Accursio Bentivegna 
Fisarmonica  Ignazio Catanzaro
Zufolo di canna Giovanni Vassallo
Il gruppo folk “Le antiche serenate notturne” nasce nel giugno 2005 in occasione di uno “schiticchio” in campagna di amici.
In occasione di tale scampagnata i componenti del gruppo incominciavano per divertimento ad intonare una serenata per una bella donna. Riscosso grande successo ed avendo nostalgia di tornare ad essere protagonisti del folklore siciliano nella nostra amata terra, i componenti decisero di formare il gruppo “Le antiche serenate notturne”.
È da premettere che erano molti anni che nessuno intonava serenate nella nostra Sciacca e nei dintorni ed è così che il gruppo ha ottenuto grandi successi nel far riscoprire alla popolazione saccense e non solo la bellezza e la storia delle antiche serenate, come per fare un esempio “Bidduzza affacciati, Nedda, Nicuzza, Luna di ‘ncielu”, e molte altre canzoni dedicate al mare ed alla terra.
La serenata, infatti, consiste in una vera e propria dichiarazione d’amore che di regola il fidanzato, attraverso un linguaggio musicale dolce e melodico, intonava alla propria amata.
Il gruppo delle Antiche serenate, tuttavia, ha eseguito anche canzoni d’amore per conto di ragazze che intendevano dedicarle ai propri fidanzati, stravolgendo così la prassi consolidata nel tempo, ossia quella che le serenate erano soltanto dedicate dagli uomini alle donne.
Tutti i componenti vantano una pluriennale storia folkloristica paesana, regionale, nazionale ed internazionale, essendo stati componenti di diversi gruppi nel corso degli anni ed avendo rappresentato il nostro Paese ed ottenuto successi in festival internazionali del folklore nel mondo, con ottimi risultati in tema di esibizioni e musiche tipiche siciliane.
Dalla formazione del gruppo ad oggi sono state eseguite diverse performance in tutta la Sicilia: serenate per conto di fidanzati, degustazioni in matrimoni, sagre paesane, feste e ricorrenze religiose paesane, esibizioni per conto di autorità comunali, associazioni culturali nel campo del cinema, dello spettacolo, partecipazione a cortometraggi del regista Paolo Santangelo, al festival del cinema in onore del registra Pietro Germi, interpretando la famosa seranata tratta dal film “Sedotta ed abbandonata” girato a Sciacca negli anni ‘60, intrattenimenti in diversi meeting organizzati da autorità sanitarie, giudiziarie, imprenditoriali, esibizioni con famosi artisti dello spettacolo e delle televisioni nazionali (rai e mediaset).
Il gruppo è impegnato nell’elaborazione di cd musicali, in cui si possono apprezzare le qualità artistiche dello stesso e con l’obiettivo di far conoscere ai più giovani e ricordare agli anziani gli usi e le musiche dell’antica Sicilia.
È possibile contattare il gruppo anche via internet su Facebook con contatto di posta elettronica LeAntiche SerenateNotturne@live.it e vedere qualche performance dello stesso via internet sul sito www.youtube.com.