giovedì 18 marzo 2010

L’intraprendenza ed il coraggio delle mamme di Sciacca

L’intraprendenza ed il coraggio di alcune mamme di Sciacca ha reso possibile la realizzazione del primo centro socio-educativo. I genitori, in mancanza di strutture idonee ad ospitare i propri figli diversamente abili, si sono impegnate affinchè ai propri figli fosse concessa un’altra opportunità, cercando di creare non solo un centro ricreativo, ma anche di programmare un percorso con lo scopo di Crescere Insieme. Questo infatti il nome che si è data l’associazione promotrice dell’iniziativa.
Il locale adibito a centro educatico è organizzato interamente da genitori costituitisi in associazione con il nome di “Crescere Insieme” e sostenuto da due pediatre: Dottoressa Sanfilippo e Agnello e, da volontari.
“Purtroppo – afferma l’ideatrice del centro, dottoressa Daniela Campione – a Sciacca mancano servizi extrascolastici, ludici e ricreativi per bambini diversamente abili. Noi – continua l’architetto Campione – ci siamo impegnati a ristrutturare il locale e ad arredarlo al meglio.”
Il centro educativo è aperto da circa tre mesi e una mamma a turno apre alle 16 e chiude alle 19. Le volontarie si occupano dei bambini e dei ragazzi facendo svolgere loro delle attività di svago, di laboratori creativi, di pittura, di musica, alternando momenti di animazione ricreativa, grazie anche alla collaborazione di ragazzi dell’Agesci uno e due di Sciacca.
“Abbiamo voluto intraprendere un percorso audace – dice una delle mamme dell’associazione quello di affittare un locale dove poter accogliere bambini e ragazzi con diversi handicap. E grazie alla nostra determinazione e caparbietà abbiamo richiesto, in comodato d’uso, al comune un arredamento e alcuni strumenti musicali, che giacevano inutilizzati presso una scuola, poi alcune donazioni sono venuti dal banco di sicilia e dal Rotary club Sciacca. Il primo scrivanie e sedie e il secondo dei computer.”
Il locale è composto da una stanza ricreativa con strumenti musicali, una di laboratorio e un’altra attrezzata a stanza di logopedia. In alcuni giorni è possibile usufruire della competenza di professionisti volontari specializzati come la logopedista Erina, l’ortottista Claudia e la dottoressa Maria Carmela Mandalà specializzata in comunicazione aumentativa. A questi vanno aggiunti i volontari che si occupano di attività fisioterapistico e psicomotorio.
“Questo è solo un punto di partenza – afferma l’architetto Daniela Campione – con la speranza di avere la collaborazione e il coinvolgimento di quanti credono che la disabilità non sia solo un problema ma una risorsa, in modo da poter crescere in sinergia con altri operatori del settore al fine di garantire ai nostri ragazzi un diritto inviolabile: il diritto all’amicizia.”
Tra le iniziative intraprese dal centro Crescere Insieme, c’è quella di utilizzare i lavoretti fatti dagli utenti come le bambole di pezza e i pulcini di pasqua. Infatti in occasione della festa di pasqua saranno messi in vendita e il ricavato servirà a finanziare altre iniziative.

Fonte: AgrigentoOggi.it

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